Aprile sarà un mese particolarmente impegnato per gli equipaggi della ISS. Attualmente (4 aprile) in orbita si trovano sette persone, 4 astronauti americani, 2 cosmonauti russi e un astronauta giapponese, si tratta dell’equipaggio della Expedition 64 dell’immagine poco sopra. Aprile sarà però il mese durante il quale tutti loro torneranno a terra, con due differenti capsule, e verranno sostituiti da altri sette passeggeri. Anche loro raggiungeranno la ISS con due differenti mezzi. Vediamo in questo articolo le differenti missioni di partenza e arrivo. In ordine cronologico: lancio Soyuz MS-18, partenza Soyuz MS-17, lancio Crew-2, partenza Crew-1.
Spostamento della capsula Dragon Resilience
La prima operazione che vedrà impegnata una capsula con equipaggio questo aprile, sarà eseguita il giorno 5. L’intero equipaggio della missione Crew-1 salirà a bordo della capsula Dragon Resilience, che sarà spostata dal punto di attracco PMA-2 del modulo Harmony al punto di attracco PMA-3. La manovra dovrebbe durare 45 minuti, e inizierà alle 12:00 di lunedì (orario italiano). In questo modo, verrà liberato l’attracco per l’arrivo della capsula Dragon della missione Crew-2, e una volta che la Dragon Resilience sarà partita per la Terra, liberà PMA-3 per l’arrivo della prossima Dragon Cargo. Quest’ultima arriverà in estate, trasportando assieme a rifornimenti ed esperimenti anche il primo array dei nuovi pannelli solari della ISS.
Dovrà attraccare in questa posizione in quanto essi andranno agganciati dal braccio robotico Canadarm. Nella seguente immagine è evidenziato come una Dragon attraccata al PMA-2 non permette al braccio robotico di agganciare eventuale carico contenuto nel Truck inferiore non pressurizzato. Se attraccata al PMA-3 il Canadarm 2 permette di raggiungere i pannelli solari che saranno qui contenuti.

Durante questa manovra l’equipaggio sarà a bordo della capsula in quanto se ci saranno problemi, faranno ritorno direttamente a Terra. Non possono infatti rimanere sulla ISS, in quanto la perdita della capsula comporterebbe che l’equipaggio rimanga senza capsula. Ogni persona che arriva sulla ISS deve infatti ritornare a terra con lo stesso mezzo.
Soyuz MS-18 e Soyuz MS-17
Il 9 aprile è attualmente previsto il lancio della missione Soyuz MS-18 dal cosmodromo di Baikonur con un vettore Soyuz 2.1a. Per accogliere questa missione, pochi giorni fa è stato eseguita la stessa manovra di ricollocamento eseguita con la Dragon, con la capsula Soyuz MS-17. Il 9 aprile, a bordo della capsula russa Soyuz MS-18 saranno presenti due cosmonauti e un astronauta:
- Oleg Novickij (al suo terzo volo)
- Pëtr Dubrov (al primo volo)
- Mark Vande Hei (al secondo volo).

L’equipaggio della missione Soyuz MS-18 prevedeva inizialmente Mark Vande Hei, ma nell’autunno del 2020 la NASA rinunciò al viaggio visti i successi della capsula Dragon. A marzo 2020 venne però dichiarato da Roscosmos che un posto libero c’era nella capsula MS-18. Dati i ritardi della capsula Starliner la NASA ha quindi deciso che un astronauta a bordo sarebbe stato necessario. Con la missione Crew-2 infatti, saliranno a bordo della ISS solamente due americani. Questo viaggio è quindi stato comprato dall’azienda Axiom Space, che poi, a quanto sembra, lo ha venduto alla NASA, che ha reso nuovamente ufficiale il volo di Mark Vande Hei. Nell’equipaggio di riserva della missione Soyuz MS-18 è presente anche l’astronauta Anne McClain, che il prossimo autunno sarà l’ultima (o al limite la penultima) astronauta americana a volare con una capsula Soyuz.
Il 17 aprile avverrà invece il ritorno a terra della capsula Soyuz MS-17. A bordo ci saranno due cosmonauti e un astronauta americana:
- Sergej Ryžikov
- Sergej Kud’-Sverčkov
- Kathleen Rubins.
Attualmente la missione Soyuz MS-17 detiene il record di attracco alla ISS più veloce mai eseguito. Lanciata il 14 ottobre 2020, la capsula si è agganciata alla ISS solamente 3 ore e 3 minuti dopo.
Crew-1 e Crew-2
Il 22 aprile è poi previsto il lancio della capsula Dragon della missione Crew-2, eseguito con un vettore Falcon 9 dalla rampa LC-39A del Kennedy Space Center. Per la prima volta nella storia (ad eccezione dei voli con lo Space Shuttle) un primo stadio già utilizzato lancerà nello spazio un equipaggio umano. Il core centrale B1061 del Falcon 9 che verrà utilizzato ha già lanciato la missione Crew-1. A bordo della capsula ci saranno due astronauti americani, un astronauta europeo e un astronauta giapponese:
- Robert Kimbrough (al terzo volo)
- Megan McArthur (al secondo volo)
- Akihiko Hoshide (al terzo volo)
- Thomas Pesquet (al secondo volo)

Megan McArthur è stata precedentemente nello spazio durante la missione di riparazione del telescopio Hubble nel 2009, dove ricoprì il ruolo di responsabile dell’attracco al telescopio. Akihiko Hoshide, durante la sua permanenza sulla ISS ricoprirà anche il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale.
Il ritorno a Terra della capsula Crew-1 Dragon Resilience è invece previsto per il 28 aprile. La separazione dalla ISS è prevista attualmente per le 11:00 di mattina (orario italiano) con lo splashdown previsto alle 18:35 (orario italiano) al largo delle coste della Florida. La capsula che riporterà a Terra gli astronauti sarà la stessa che verrà riutilizzata per la missione turistica Inpiration4 con lancio previsto a fine anno. I membri della missione Crew-1 sono:
- Shannon Walker
- Victor Glover
- Mike Hopkins
- Soichi Noguchi
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