Negli ultimi quattro giorni, dall’8 maggio, a Starbase gli operai di SpaceX hanno spostato diversi prototipi preparando i prossimi voli. SpaceX si sta preparando non solo al quarto lancio di Starship, che sembra ormai imminente, ma anche ai successivi. Secondo l’ultima dichiarazione di Musk, il prossimo volo dovrebbe avvenire tra tre o cinque settimane, smentendo le precedenti affermazioni riguardo il decollo a maggio.
Musk ha inoltre dichiarato che l’obiettivo principale del prossimo volo è riuscire a superare quanto stato fatto a marzo. Ciò significa che SpaceX si aspetta che la Ship 29 dovrà sopravvivere al momento in cui sperimenta il picco di calore durante il rientro sulla Terra.
SpaceX sta avendo diversi ritardi, le cui principali cause conosciute sono sia i lavori di riparazione del pad che l’ottenimento dei permessi. Per ottenere questi permessi dalla Federal Aviation Administration, l’agenzia federale deve ultimare le indagini inerenti i problemi emersi durante il volo di marzo. La stessa SpaceX deve inviare un rapporto alla FAA e, secondo le ultime indiscrezioni, ciò non è ancora avvenuto.
Presto dovrebbe avvenire il Wet Dress Rehearsal con il Booster 11 e la Ship 29, ma nel frattempo SpaceX sta collaudando anche altri prototipi.
Spostamento mezzi pesanti
Tutto ha avuto inizio l’8 maggio, con l’esecuzione dello static fire test della Ship 30, che ha avviato con successo tutti e sei i suoi Raptor. Questa Ship volerà dopo la Ship 29 e farà coppia con il Booster 12, che ha già superato i test di pressurizzazione dei serbatoi a gennaio. Il 10 maggio, la Ship 30 ha fatto ritorno al sito di costruzione, liberando il pad suborbitale che gli operai hanno subito iniziato a smantellare.
Le prove di avviamento dei motori della Starship infatti, non saranno più effettuate vicino al pad di lancio bensì al sito di Massey. Qui, sempre l’8 maggio, hanno trasportato la Ship 26, il prototipo privo di ali e scudo termico, che userà per la prima volta il nuovo stand per gli static fire test.
Si tratta di un pad molto diverso da quelli utilizzati finora per le Starship, in quanto è il primo per cui hanno scavato una “trincea” per una migliore gestione dei gas di scarico. La Ship 26 sarà la prima a collaudare tutti gli apparati per i test sui motori. L’11 maggio, sempre a Massey, è arrivata anche la Ship 31 per collaudare i suoi serbatoi tramite l’uso di azoto liquido, che sarà usata per il sesto volo di Starship.
Super Heavy booster for Flight 4 moving to the pad at Starbase pic.twitter.com/jtDIvIXhOr
— SpaceX (@SpaceX) May 11, 2024
Sempre l’11 maggio, SpaceX ha posizionato per la seconda volta sul pad di lancio il Booster 11. Questo si trovava al sito di costruzione dall’8 aprile dopo che, tre giorni prima, aveva avviato tutti e 33 i suoi motori Raptor.
Tra i diversi lavori di preparazione al lancio, hanno anche installato sul Booster 11 l’anello per eseguire la manovra di hot staging. Nei prossimi giorni questo Super Heavy potrebbe essere raggiunto dalla Ship 29, per il loro ultimo importante test prima del decollo.
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