Esplorazione spaziale
| On 3 anni ago

I pianeti in orbita attorno al tipo di stella più comune potrebbero essere inabitabili

Un team di ricercatori ha studiato un esopianeta orbitante attorno a una nana rossa, il tipo di stella più comune, scoprendo che esso è rimasto privo di atmosfera a causa dell'attività della stella ospite.

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Il tipo di stella più comune nell’Universo è la nana rossa, o nana M, piccola e relativamente fredda. Uno studio recente sul pianeta GJ 1252b, simile alla Terra e in orbita attorno a una stella di questo tipo, ha provato che esso è privo di atmosfera, e quindi inabitabile.

Poiché le nane rosse sono molto comuni, la scoperta comporta che un gran numero di pianeti in orbita attorno a queste stelle potrebbe analogamente non avere atmosfera. Di conseguenza, è improbabile che ospitino esseri viventi.

Il pianeta senza atmosfera

GJ 1252b orbita attorno alla sua stella due volte nel corso di un giorno terrestre. È leggermente più grande della Terra ed è molto più vicino alla sua stella di quanto il nostro pianeta natale sia al Sole, cosa che rende questo esopianeta intensamente caldo e inospitale. E il vero problema è che la pressione di radiazione proveniente dalla stella è immensa, abbastanza da spazzare via l’atmosfera del pianeta.

Per determinare che GJ 1252b è privo di atmosfera, gli astronomi hanno misurato la radiazione infrarossa del pianeta, mentre la sua luce era oscurata durante un’eclissi. I risultati delle osservazioni hanno rivelato le torride temperature diurne dell’esopianeta: pari a 1500 K, talmente calde che oro, argento e rame si scioglierebbero.

I ricercatori hanno concluso che GJ 1252b non sarebbe in grado di trattenere un’atmosfera, a causa di:

  • L’intenso calore (che non potrebbe essere intrappolato neppure con un’enorme quantità di anidride carbonica).
  • La bassa pressione superficiale ipotizzata.

    Animazione artistica che mostra come l’atmosfera di un pianeta può essere strappata via dalla sua stella ospite. Credits: NASA

Perché le nane rosse rendono inospitali i pianeti?

Le nane rosse tendono a produrre più bagliori e una maggiore attività superficiale rispetto a stelle come il Sole. Questa loro caratteristica, insieme al forte magnetismo, riduce ulteriormente la probabilità che i pianeti che orbitano loro attorno riescano a trattenere un’atmosfera. Michelle Hill, astrofisica all’Università della California Riverside e co-autrice dello studio, ha spiegato:

È possibile che le condizioni di questo pianeta possano essere un brutto segno per pianeti ancora più lontani da questo tipo di stella. Questo è qualcosa che impareremo dal James Webb Space Telescope, che osserverà pianeti come questi.

Nel nostro Sistema Solare, questo è il destino di Mercurio. Ha un’atmosfera estremamente sottile, composta da atomi spazzati via dalla sua superficie dal Sole. Il calore estremo del pianeta fa sì che questi atomi si disperdano nello spazio.

In ogni caso, non tutto è perduto. Innanzitutto, se un pianeta è abbastanza lontano dalla nana rossa, potrebbe potenzialmente trattenere l’atmosfera. “Non possiamo ancora concludere che tutti i pianeti rocciosi attorno a queste stelle vengano ridotti al destino di Mercurio” ha detto Hill. “Rimango ottimista”.

Ci sono circa 5.000 stelle nel “vicinato” del Sistema Solare, la maggior parte delle quali nane rosse. Tuttavia, anche se i pianeti in orbita attorno a esse dovessero essere tutti inospitali, ci sono ancora circa 1.000 stelle simili al Sole che potrebbero nascondere pianeti abitabili.

Lo studio di un team di ricerca dell’Università della California Riverside, pubblicato su The Astrophysical Journal Letters, è disponibile qui.

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