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Inizia l’apertura dello specchio primario del James Webb

Stefano Piccin di Stefano Piccin
Gennaio 8, 2022
in Agenzie Spaziali, Astronomia e astrofisica, ESA, NASA, News, Scienza
Un render dell'apertura della prima ala laterale dello specchio primario del James Webb. Credits: NASA

Un render dell'apertura della prima ala laterale dello specchio primario del James Webb. Credits: NASA

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È iniziata oggi una delle ultime fasi di apertura del più grande telescopio spaziale mai costruito e lanciato dall’uomo: l’apertura dei sei segmenti laterali dello specchio primario. Lo specchio primario del James Webb Space Telescope è infatti formato da 18 segmenti esagonali, ma sei di questi sono mobili. Tre da un lato e tre dall’altro formano le cosiddette “ali del James Webb”. Questa conformazione è stata studiata perché lo specchio primario era troppo largo per entrare nel fairing dell’Ariane V. Oggi, 7 gennaio, verrà aperta l’ala sinistra con tre segmenti dello specchio, domani 8 gennaio, verrà aperta la seconda. Per l’occasione la NASA mostrerà le operazioni di apertura degli ultimi tre specchi in live, a partire dalle 15:00 italiane di sabato.

L’operazione di rotazione dei tre specchi laterali è uguale per i due lati, e dura nel complesso circa tre ore. Si divide in tre fasi. Per prima cosa vengono controllati e sganciati i blocchi che tenevano gli specchi laterali in posizione. Poi vengono mossi i vari motori che controllano il movimento delle ali del Webb. Una volta che tutto sarà controllato e sicuro i tre specchi si sposteranno, in un movimento che durerà solo 15 minuti. Una volta che saranno in posizione serviranno ben due ore di controlli per bloccarli nella loro posizione definitiva. 

Se le operazioni di apertura di questi sei specchi laterali non dovessero avere successo, il James Webb potrebbe diventare comunque operativo, ma la forma allungata dello specchio primario produrrebbe immagini dalla forma deformata.

A sinistra, un modello dei segmenti di specchio del Webb visto da dietro. E' possibile vedere i sei attuatori, posti al centro dello specchio e a 120°. Credits: NASA.
A sinistra, un modello dei segmenti di specchio del Webb visto da dietro. E’ possibile vedere i sei attuatori, posti al centro dello specchio e a 120°. Credits: NASA

Le operazioni successive

Una volta completata l’apertura degli specchi laterali, il James Webb sarà completamente aperto, ma ancora lontano dall’essere pronto alla sua attività scientifica. Prima di raggiungere il punto lagrangiano L2, evento previsto per il 23 gennaio, tutti i 18 segmenti e lo specchio secondario andranno mossi per iniziare a calibrare la loro posizione. La messa a fuoco finale durerà mesi e sarà eseguita con un “bersaglio” astronomico già conosciuto. Questa sarà a tutti gli effetti la prima foto scattata dal James Webb fra circa 4 mesi.

Per approfondire la costruzione e le attività scientifiche del James Webb Space Telescope: La guida completa al James Webb Space Telescope.

Ognuno degli specchi del Webb dispone infatti di sei attuatori meccanici che permettono il movimento indipendente di ogni segmento. Lo specchio secondario dispone inoltre di un attuatore aggiuntivo per modificare la sua curvatura. Queste operazioni saranno eseguite una alla volta e in modo indipendente e impiegheranno fino a un massimo di 11 giorni. Garantire ora che ogni specchio si muova alla perfezione è particolarmente importante perché sarà proprio l’allineamento dei vari segmenti che permetterà di mettere a fuoco le immagini del telescopio. Ognuno dei 18 specchi dovrà essere allineato con una precisione di 1/10000 dello spessore di un capello umano. Anche per questo motivo l’operazione di apertura degli specchi laterali richiede molta cautela.

Aggiornamento 7 gennaio 20:30

Aggiornamento 8 gennaio 19:30

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Tags: Aggiornamenti James WebbJames WebbNasa

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