Il 22 gennaio sono iniziati i test al core centrale dello Space Launch System o SLS. Costruito da NASA e Boeing sarà il vettore principale di tutte le missioni Artemis che porteranno astronauti e materiale sulla Luna a partire dal prossimo anno.
L’enorme primo stadio era arrivato al pad di test B-2 dello Stannis Space Center il 12 gennaio a bordo del “Pegasus Barge”. Ora che il core è posizionato sul pad inizieranno tutta una serie di test denominata Green Run. Questa culminerà con una accensione di tutti i sistemi propulsivi che durerà circa 8 minuti, l’esatta durata di quanto rimarranno accessi durante il volo vero e proprio. Durante quest’ultimo test i quattro motori RS-25 produrranno il massimo della loro spinta arrivando a sprigionare quasi 9000 KN.

All’arrivo dell’SLS il direttore del Stannis Space Center Rick Gilbrech ha affermato:
Questa serie di test critici dimostrerà che il sistema propulsivo del core centrale del razzo è pronto al lancio della prima missione per lo spazio profondo. Il countdown per la nostra prossima era di esplorazione spaziale si sta muovendo velocemente.
Lo stand B-2 su cui verranno eseguiti questi test ha una notevole storia. Qui sono stati testati tutti i prototipi e tutte le versioni del Saturn V oltre ai tre sistemi propulsivi dello Space Shuttle. Per alloggiare il nuovo SLS il pad ha però dovuto essere modificato pesantemente. Praticamente tutti i maggiori sistemi del pad sono stati aggiornati o sostituiti. E’ stato anche aggiornato il sistema di pressurizzazione dell’acqua che rilascia centinaia di migliaia di litri sul pad durante i vari test. E’ stato inoltre aggiunto più di mezzo milione di metri di acciaio come supporto al framework che tiene in posizione il core centrale. Oltre a questo è stata completamente ridimensionata la gru che solleva e posizione il vettore al centro del pad.

Condurre con successo tutti questi test è ora un passo fondamentale per poter lanciare la missione Artemis 1 entro la fine di quest’anno. L’impresa sembra quasi impossibile ma la NASA non ha ancora ufficialmente spostato Artemis 1 al 2021. L’obiettivo fondamentale rimane comunque di portare il prossimo uomo e la prima donna sulla Luna entro il 2024 con Artemis III.
La prima missione del nuovo programma lunare prevede infatti un volo della capsula Orion intorno alla Luna (e ritorno) senza astronauti. Con Artemis II si porterà invece un equipaggio in orbita attorno alla Luna. Le missioni Artemis saranno affiancate da un forte supporto del settore privato che fra le varie missioni Artemis si inserirà con alcune missioni separate.