• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Privacy Policy
  • Astrospace Shop
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Login
  • Registrati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

SpaceX rinuncia alle piattaforme Phobos e Deimos per il lancio di Starship

Andrea D'Urso di Andrea D'Urso
Febbraio 14, 2023
in News, Space economy, SpaceX
Le due piattaforme Phobos e Deimos fotografate da Shane Overvold (@GoBamaRollTide) a ottobre 2022.

Le due piattaforme Phobos e Deimos fotografate da Shane Overvold (@GoBamaRollTide) a ottobre 2022.

Condividi su FacebookTweet

SpaceX sembrerebbe aver messo in pausa il piano di utilizzare due piattaforme petrolifere, modificate per i lanci di Starship. Gwynne Shotwell, COO e presidente dell’azienda, nonché a capo di Starbase, ha dichiarato che hanno venduto le piattaforme acquistate a fine estate del 2020 e ribattezzate Phobos e Deimos, come le lune di Marte. Deimos in particolare, era arrivata nel porto di Brownsville, in Texas, a ottobre 2020.

A fine febbraio dello scorso anno, Deimos ha iniziato il suo viaggio verso il porto di Pascagoula per unirsi a Phobos. Gli operai avevano già iniziato i lavori per modificarle, ma questi erano stati messi in pausa diverse volte, per poi fermarsi del tutto. Ora le due piattaforme sono nuovamente in partenza, con destinazione tuttora sconosciuta.

Shotwell ha dichiarato che l’obbiettivo primario è il volo di Starship, con successive analisi ed eventuali migliorie da apportare ai prototipi. Un evento ormai sempre più vicino, soprattutto ora che hanno concluso lo static fire test con 31 motori del Super Heavy. Inoltre, a Starbase stanno lavorando per migliorare il pad di lancio, mentre in Florida continuano i lavori per la costruzione delle infrastrutture di terra.

Stando ai piani di SpaceX, è molto probabile che in futuro torneremo a parlare dell’utilizzo di piattaforme di lancio, un elemento che potrebbe essere molto importante per il progetto, ma a quanto pare non così urgente.

A sinistra, la piattaforma Deimos a novembre del 2021, a destra un render di come sarebbe potuta essere al momento di lancio di Starship.
A sinistra, la piattaforma Deimos a novembre del 2021, a destra un render di come sarebbe potuta essere al momento di lancio di Starship.

Pausa di riflessione

Quello che SpaceX definisce Stage Zero, ovvero l’insieme delle infrastrutture di terra a supporto dei lanci di Starship, è tra i più complessi mai realizzati. Il pad deve sopportare le forze generate dal razzo più potente mai costruito dall’essere umano. Oltre a questo, la torre chiamata Mechazilla avrà anche il compito di recuperare al volo sia il Super Heavy che la Starship.

SpaceX ha riscontrato diversi problemi nella costruzione dello Stage Zero di Starbase, ma da ciò ne ha tratto esperienza per la realizzazione di un secondo pad in Florida. Realizzare tutto ciò su una piattaforma da collocare in mezzo al mare è estremamente complesso. La stessa Shotwell ha affermato che le piattaforme che avevano acquistato, a 3,5 milioni di dollari l’una, non erano adeguate.

Non è da escludere la volontà di SpaceX d’iniziare a progettare da zero la realizzazione delle chiatte. In questo modo potrebbero soddisfare tutte le esigenze dell’azienda, anche in vista dei futuri piani annunciati da Musk, come la produzione in loco dei propellenti.

L’utilizzo di piattaforme marine a supporto dei lanci di Starship e Super Heavy, permetterebbe all’azienda maggiori libertà. Sarebbero lontane dai centri abitati, causando quindi meno disagi ai cittadini. Inoltre potrebbero collocarsi lontano dalle tratte aeree e navali, in modo da non dover causare disagi e avere limitazioni nell’ottenimenti dei permessi.

Ti è piaciuto questo articolo? Lo abbiamo scritto grazie al supporto degli abbonati ad Astrospace Orbit. Solo questo ci ha permesso di scriverlo in modo competente, revisionandolo, rileggendolo e consultando diverse fonti. Ne è valsa la pena? Se ti sembra di sì, puoi iscriverti anche tu ad Astrospace Orbit, avrai accesso a diversi vantaggi e contenuti esclusivi.

Entra anche tu in Astrospace.it Orbit.

Continua a seguire Astrospace.it su Telegram e Instagram

Tags: DeimosPhobospiattaforme petrolifereSpaceXStarship

Potrebbe interessarti anche questo:

Due lanci in circa 4 ore. In orbita Starlink e due SES

Due lanci in circa 4 ore. In orbita Starlink e due SES

Marzo 18, 2023
starlink v2 mini

Problemi in orbita per i primi Starlink V2 Mini

Marzo 17, 2023
Dragon Endeavour

Siglato l’accordo fra NASA e Axiom Space per organizzare la missione Ax-3

Marzo 16, 2023
CRS-27 dragon spacex

Traffico di Dragon verso la ISS. Partita un’altra capsula

Marzo 15, 2023
Super Heavy rimosso dal pad di lancio. Altri lavori in corso a Starbase

Super Heavy rimosso dal pad di lancio. Altri lavori in corso a Starbase

Marzo 13, 2023
Ecco Astrospace Shop

Ecco Astrospace Shop

Marzo 10, 2023
Prossimo Post
La ricerca del cibo spaziale perfetto, raccontata da Franco Malerba

La ricerca del cibo spaziale perfetto, raccontata da Franco Malerba

Immagine che rappresenta l'aumentare dello skyglow in prossimità dei centri urbani.

Inquinamento luminoso: una minaccia per il nostro cielo. Il progetto Globe at Night

Gli articoli più letti della settimana

  • Neil Armstrong e David Scott a bordo della Gemini VII al rientro in sulla Terra.

    Gemini VIII, la missione che per poco non uccise Neil Armstrong

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Problemi in orbita per i primi Starlink V2 Mini

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Ecco i risultati delle ultime simulazioni su cosa potrà fare il Roman Space Telescope

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Axiom Space ha mostrato le sue tute spaziali di nuova generazione

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

I nostri ultimi approfondimenti

James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

Marzo 21, 2023
Immagine simulata del campo profondo di Roman che contiene centinaia di migliaia di galassie, rappresentando solo l'1,3 percento dell'indagine totale, che a sua volta è solo l'1 percento dell'indagine pianificata da Roman. Le galassie sono codificate a colori: quelle più rosse sono più lontane e quelle più bianche sono più vicine. Credits: M. Troxel e Caltech-IPAC/R. Male

Ecco i risultati delle ultime simulazioni su cosa potrà fare il Roman Space Telescope

Marzo 20, 2023
GuoWang, l’anti Starlink cinese da 13000 satelliti

GuoWang, l’anti Starlink cinese da 13000 satelliti

Marzo 14, 2023


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Privacy Policy
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2022 Astrospace.it

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Orbit
Shop
  • Login
  • Registrati
  • Carrello

© 2022 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162

Bentornato!

o

Accedi al tuo account qui sotto:

Password dimenticata? Registrati

Crea un Nuovo Account

o

Compila il modulo per registrarti

Acconsento ai termini di trattamento della Privacy.
Tutti i campi sono obbligatori. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
Space Newsletter

Ogni settimana, alle 11:00 di sabato, le principali notizie ed eventi di space economy, tecnologie spaziali ed esplorazione umana dello spazio.

loader

Sei sicuro di voler sbloccare questo post?
Sblocca a sinistra : 0
Sei sicuro di voler annullare l'abbonamento?