Due satelliti della “Defence Advanced Research Project Agency” (DARPA) hanno subito danni durante le operazioni di preparazione per il loro lancio. I due CubeSats avrebbero dovuto prendere parte alla missione “Trasporter-1”, l’imminente missione Ridershare di SpaceX.
L’incidente è avvenuto il 4 gennaio ma la notizia è stata diffusa solo due giorni dopo da Stephen Forbes, Project Manager della DARPA. Nelle sue dichiarazioni a “SpaceNews” del 6 gennaio, ha infatti comunicato il danneggiamento dei due satelliti e il conseguente inizio delle indagini sulle cause. Secondo alcune fonti interne, l’accidentale attivazione del sistema di rilascio dei satelliti ha provocato il danno e ciò è avvenuto proprio mentre i tecnici stavano impilando i CubeSats nel sistema di separazione. Nonostante l’increscioso evento si sia verificato nello stabilimento SpaceX di Cape Canaveral, le responsabilità vanno ancora accertate.
“La DARPA ed i suoi partner governativi stanno attualmente lavorando con il fornitore dei servizi di lancio SpaceX per accertare la causa principale, le azioni correttive e i danni ai satelliti”, ha affermato Forbes. Purtroppo non si è a conoscenza nè della tipologia nè dell’entità del danno subito dai satelliti “Mandrake 1” e “Mandrake 2” ma l’accaduto non ostacolerà lo sviluppo del programma “Blackjack”.
Il progetto Blackjack di DARPA
La DARPA è un’agenzia americana, la cui sigla significa: Defense Advanced Research Projects Agency. Si tratta infatti di un’agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, con l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie per l’uso militare. Possiamo dire, forzando il paragone, che è il ramo ricerca e sviluppo della Difesa Americana.
I satelliti danneggiati in questo incidente fanno parte della nuova costellazione Blackjack. L’obbiettivo di questo progetto è sostituire i grandi e complessi satelliti militari con una rete in orbita terrestre bassa. In particolare, si vuole inserire nel settore delle comunicazioni militari, ma con sviluppi futuri anche nel tracciamento dei missili e nella navigazione. Questa sostituzione si fa sempre più comune negli ultimi anni, complice il progredire delle comunicazioni ad alta velocità fra satelliti e l’abbassamento dei prezzi di lancio.
Questa costellazione si basa in particolare sulle nuove tecnologie sviluppate dalle reti satellitari per le coperture internet, Starlink e OneWeb. Le due aziende non sono in nessun modo implicate nel progetto Blackjack ma hanno semplicemente dimostrato la fattibilità di queste megacostellazioni. Il progetto Blackjack conta 20 satelliti totali. I due coinvolti nell’incidente erano proprio i primi due della rete.
Starlink in orbita polare in sostituzione
In attesa che si chiariscano le responsabilità del danno, SpaceX ha confermato la presenza di dieci satelliti Starlink. Sembrerebbe una notizia di normale amministrazione, se non fosse che SpaceX lancerà gli Starlink in orbita polare e per la loro aggiunta all’ultimo momento. Si tratta della prima volta per questi satelliti che non si erano trovati ad una quota di 560 km prima d’ora. A quanto pare, la missione “Transporter-1“, prevista attualmente per il 21 gennaio, regala continue sorprese.
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