Dopo mesi di attesa SpaceX è finalmente riuscita ad eseguire il primo test di volo del prototipo di Starship. Alle 1:57, abbiamo visto alzarsi in volo SN5, che in pochi secondi ha raggiunto la quota di 150 metri per poi spostarsi sul pad lateralmente.
Dopo poco meno di un anno dallo storico volo dello Starhopper del 27 agosto 2019, spicca il volo per la prima volta anche il prototipo SN 5. Da allora, il sito di Boca Chica, in Texas, si è espanso molto, diventando una vera e propria catena di montaggio per l’assemblaggio delle Starship e presto dei Super Heavy. Sono stati necessari diversi prototipi, molti dei quali esplosi o distrutti, ma alla fine la Starship SN 5 è riuscita a spiccare il volo.
Un piccolo balzo dal valore storico
Si è trattato solamente di un test, ma è stato essenziale per ricavare dati preziosi sul comportamento reale della struttura e dei sistemi di volo. La Starship SN 5 è stata dotata di un unico motore Raptor. La versione finale ne avrà invece 6, di cui 3 ottimizzati per operare a livello del mare.
Proprio perché SN 5 monta un unico Raptor, questo non era allineato al centro del razzo e quindi Starship ha dovuto compensare la spinta asimmetrica. Per farlo, SN 5 ha sfruttato il gimbal del motore e i Reaction Control System. Il motore si è cioè mosso per fornire una spinta non simmetrica e complementare alla sua posizione. Quello di seguito è il video dell’hop ripreso da una certa distanza:
Questo video invece è stato rilasciato direttamente da SpaceX. L’hop è ripreso da una distanza più ravvicinata e nella seconda parte è presente una ripresa fatta dall’interno di Starship. In questa parte si può vedere il movimento del motore Raptor e il meccanismo di rilascio delle gambe.
Dopo un primo tentativo abortito nel pomeriggio del 4 agosto, SpaceX ha tentano nuovamente il test all’1:57 del 5 agosto. SN 5 ha acceso il motore Raptor con successo. Un volo che segnerà la storia per SpaceX, eseguito alla perfezione da questo prototipo di Starship, anche un po’ inaspettatamente.
Tutti i sistemi hanno funzionato correttamente, portando SN 5 ad un’altezza di poco più di 150 metri e facendola spostare di lato. Utilizzate per la prima volta, anche le gambe di atterraggio hanno sorretto il peso del nuovo razzo di SpaceX senza nessun problema. Hanno un sistema in grado di livellare il razzo in caso non atterri perfettamente dritto che ha consentito alla Starship di rimanere in piedi.
Il Volo
Purtroppo, a differenza di quanto avvenuto l’anno scorso, SpaceX non ha tenuto una diretta ufficiale, gli appassionati hanno seguito l’evento grazie a canali come quello di LabPadre. Le telecamere posizionate a distanza di sicurezza, non hanno potuto quindi seguire il razzo nella fase discendente, a causa della polvere sollevata dal motore.
Nella seguente galleria abbiamo raccolto alcune fasi significative di questo primo storico hop.
Il volo di questa Starship ha grande importanza per SpaceX. Dimostra che una nuova generazione di razzi è realizzabile. Starship è costruita interamente in acciaio inossidabile ed è spinta da uno dei motori più sofisticati al mondo, alimentato da ossigeno e metano entrambi allo stato liquido. Due caratteristiche rivoluzionarie per tutto il settore.
Ora SpaceX proseguirà con lo sviluppo di nuovi prototipi di Starship. Sono già pronti Starship Sn6 e Starship SN8. E’ probabile che proprio quest’ultima sia la prossima destinata a volare. Musk ha inoltre dichiarato su Twitter che il prossimo passo non sarà alzare la quota di questi test, ma eseguire più hop da 150 metri in sequenza.
E’ bene inoltre ricordare come Starship non sia solo un semplice razzo ma assomigli di più ad uno Space Shuttle. L’obiettivo finale di questo mezzo è trasportare astronauti sulla Luna e su Marte. Per questo la sua complessità costruttiva è decisamente più ampia di un vettore normale. Lo stesso Elon Musk, su Twitter, ha esclamato la sua soddisfazione per questo test riuscito affermando che ora Marte è un po’ più vicino. In quest’ultima foto è possibile invece capire chiaramente come e quanto si è spostata Starship:

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