• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Privacy Policy
  • Newsletter
No Result
View All Result
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
No Result
View All Result
AstroSpace

Axiom: nuovi moduli per la Stazione Spaziale

Oltre ai satelliti e alle capsule realizzate dai privati, presto potremmo vedere anche la prima Stazione Spaziale privata

Andrea D'Urso by Andrea D'Urso
Gennaio 29, 2020
in ISS, News, Space economy
axiom station

La versione della Axiom Station sganciata dalla ISS.

Condividi su FacebookTweet

Negli ultimi anni la NASA si è aperta a molte collaborazioni con aziende private, soprattutto per quanto riguarda il trasporto di merci e presto di astronauti. Presto potremmo vedere arrivare sulla Stazione Spaziale Internazionale una sezione realizzata da un’altra industria privata: la Axiom.

La NASA ha creato un programma chiamato Next Space Technologies for Exploration Partnerships (NextSTEP) con l’intento di:

“…stimolare l’industria spaziale commerciale per aiutare l’agenzia a raggiungere i suoi obiettivi strategici e gli obiettivi per espandere le frontiere della conoscenza, delle capacità e delle opportunità nello spazio.”

Proprio per questo motivo il 27 Gennaio è stata selezionata la Axiom per entrare a far parte di questo progetto e realizzare dei nuovi moduli abitativi per la ISS. L’agenzia spaziale americana ha quindi dato il permesso all’azienda privata di poter ancorare un modulo alla ISS e questo dovrebbe avvenire nel 2024. Questo attracco seguirà al test efettuato nel 2016 col modulo espandibile di Bighelow aerospace, primo modulo progettato da privati ad arrivare alla ISS.

axiom station iss
Render dei primi moduli Axiom attraccati ancora alla ISS. Fonte.

Cos’è la Axiom ?

la Axiom ha l’obbiettivo di diventare la prima azienda privata a costruire una stazione orbitante. E’ stata fondata nel 2016 da Michael Suffredini, Program Manager per la Stazione Spaziale Internazionale dal 2005 al 2015. Tra i dipendenti vi sono anche due astronauti che hanno vissuto sulla ISS: Brent Jett e Michael López-Alegría.

Il progetto dell’azienda, chiamato Axiom Station, verrà utilizzato inizialmente dagli astronauti per poi essere visitato anche dai futuri turisti spaziali.

La struttura della Axiom Station

La costruzione di questa stazione spaziale avverrà in due grandi fasi: la realizzazione di una prima struttura agganciata alla ISS e poi la separazione e l’ampliamento.

Annunciando la partnership con la Axiom, la NASA ha dichiarato che verranno agganciati alla ISS tre grandi moduli: un nodo per i collegamenti, un habitat per gli astronauti e un laboratorio. Oltre a questi verrà realizzato anche sorta di Cupola 2.0, dalla quale si potrà godere appieno della vista sul nostro pianeta.

osservatorio Axiom station
Idea di un osservatorio sulla stazione Axiom

La Axiom Station si collegherà al Nodo 2 della ISS, chiamato Harmony e giunto in orbita nel 2007 con la missione STS-120. Questa operazione fa parte della prima fase. La seconda inizierà quando si avvicinerà il pensionamento della ISS, che orbita sopra di noi da ormai più di 20 anni.

Una volta sganciata dalla Stazione Spaziale Internazionale, la Axiom potrà lanciare nuovi moduli e ampliare la propria stazione. In questo modo potrà ospitare un maggior numero di astronauti e turisti, nonché nuove strutture scientifiche.

I dettagli della collaborazione non sono ancora stati resi noti, così come le specifiche tecniche della Axiom Station. Grazie però alla grande esperienza e capacità dei suoi fondatori, la Axiom ha le capacità per creare una struttura all’avanguardia e molto più confortevole per i suoi abitanti. Tra i collaboratori di questa azienda c’è anche Thales Alenia Space, la società franco-italiana, che ha già lavorato per la realizzazione della ISS.

Tags: axiomISSTurismo spaziale

Potrebbe interessarti anche questo:

La ISS fotografata dallo Space Shuttle Endeavour nel 2010 durante la missione STS-130. Credits: NASA

Nuove voci dell’abbandono della Russia dalla ISS? No!

Maggio 1, 2022
I quattro componenti del corpo astronati degli Emirati Arabi Uniti. Da sinistra: Sultan Saif Alneyadi; Hazzaa Ali Almansoori; Nora Al Matrooshi e Mohammed Al Mulla.

Gli Emirati Arabi Uniti faranno una missione di sei mesi sulla ISS nel 2023

Aprile 29, 2022
La Russia ha esposto lo Stendardo della Vittoria sulla ISS

La Russia ha esposto lo Stendardo della Vittoria sulla ISS

Aprile 29, 2022
La Dragon e i suoi quattro paracaduti fotografati poco dopo l'apertura.

Sono (finalmente) rientrati i primi quattro astronauti commerciali di Axiom Space

Aprile 25, 2022
Missione Minerva2022, un logo e una patch dal significato importante

Missione Minerva2022, un logo e una patch dal significato importante

Aprile 20, 2022
Thales Alenia Space e Microsoft dimostreranno nuove tecnologie di calcolo sulla ISS

Thales Alenia Space e Microsoft dimostreranno nuove tecnologie di calcolo sulla ISS

Aprile 9, 2022
Next Post
Prima missione del 2020 per Rocket Lab

Prima missione del 2020 per Rocket Lab

New Shepard

Blue Origin punta ancora al turismo spaziale col New Shepard

Gli articoli più letti questa settimana

  • La NASA è riuscita a coltivare delle piante nel suolo lunare

    La NASA è riuscita a coltivare delle piante nel suolo lunare

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Ecco la prima foto di Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Aggiornamenti dal James Webb. La prima “foto scientifica” a metà giugno

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: i sistemi attivi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

I nostri ultimi approfondimenti

Nuovi scenari si prospettano per lo sviluppo dei futuri sistemi di protezione termica, anche grazie all’introduzione di nuovi materiali e tecniche costruttive, come nel caso dei TPS “in tessuto”. Credits: NASA

La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: prospettive e sviluppi futuri

Maggio 6, 2022
progressi di starship

Un nuovo rinvio per i permessi della FAA. I progressi di Starship

Maggio 10, 2022
Lo spaceliner, spazioplano ipersonico in studio presso l’agenzia spaziale tedesca (DLR) potrebbe utilizzare la tecnica del Transpiration cooling, un tipo di TPS attivo.

La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: i sistemi attivi

Maggio 6, 2022
AstroSpace

© 2021 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio.

  • Privacy Policy
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter

  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
No Result
View All Result

© 2021 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio.