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Ieri è iniziato uno dei primi test veri e propri sulla Starship versione MK1. Questo prototipo era inizialmente quello designato per eseguire il primo test di volo ad un’altezza di 20 Km. Non è il solo che SpaceX sta però costruendo. Nel secondo stabilimento di Cocoa Beach in Florida si sta assemblando MK2 ed è iniziata MK4.
Sempre a Boca Chica si iniziava a progettare MK3.
Il test di ieri sul primo prototipo riguardava la tenuta sotto pressione dei serbatoi. Per eseguire questo test è stato immesso (probabilmente) Azoto Liquido per simulare la pressione e la temperatura dell’Ossigeno Liquido. Nei primi minuti di test si poteva già intravedere la formazione del caratteristico strato di ghiaccio e condensa all’esterno di MK1. Questo si forma su tutti i razzi quando viene caricato l’ossigeno liquido.
Dopo pochi minuti il Bulkhead superiore non ha tenuto ed è esploso. L’esplosione non è stata particolarmente distruttiva anche se ha lanciato la copertura superiore a parecchi metri di altezza. Questa è poi precipitata qualche metro più in là. Lo si può vedere bene dal seguente video.
L’esplosione del Bulkhead non ha danneggiato in modo serio la struttura di Starship anche se sembrerebbe che dei danni nella parte superiore siano stati fatti. In ogni caso poco dopo è arrivato il tweet di Elon Musk. Lasceranno MK1 senza ripararla per concentrarsi su MK3, l’altro prototipo in preparazione a Boca Chica. Nonostante all’apparenza MK2 sia in stato più avanzato di produzione, bisogna considerare che il sito di lancio e di test è quello di Boca Chica.
Rimane ugualmente da confermare che tipo di test intendano effettuare con MK2. Elon Musk ha inoltre affermato che il vero design di volo era quello del terzo prototipo nonostante la MK1 fosse un prototipo importante. Forse allora il primo prototipo non avrebbe mai volato veramente? Alla domanda se si fossero mossi sulla MK3 Musk ha risposto così:
Absolutely, but to move to Mk3 design. This had some value as a manufacturing pathfinder, but flight design is quite different.
— Elon Musk (@elonmusk) November 20, 2019
Scoot Manley, ingegnere e Youtuber americano ha ipotizzato che il bulkhead possa essersi sollecitato troppo durante lo spostamento della Starship avvenuto ad Agosto. Nella foto sottostante si può vedere come questa operazione andasse a sollecitare la parte superiore di MK1. Nella foto a destra la parte che invece è esplosa durante questo test.
SpaceX ha rilasciato poche ore dopo il fallimento un comunicato ufficiale in cui spiega che il test veniva effettuato nelle condizioni di pressurizzazione massima dei serbatoi. Questo probabilmente sta a significare che il test veniva effettuato alle massime condizioni che verranno riscontrate durante il volo. Ciò non sta comunque ad indicare che lo scoppio fosse pianificato.
Ancora più importante è la dichiarazione che SpaceX aveva già pianificato di non considerare MK1 come un test di volo. Ancora prima di questo scoppio non c’erano quindi speranze di veder volare Starship quest’anno.
Sicuramente l’aver fallito un test di questo tipo a questo punto della progettazione non è da considerare un fallimento. Come ha spesso ripetuto Musk questa è sia la filosofia di SpaceX che la chiave del loro successo.
You don’t do tests because you think everything’s going to be fine, you do tests to find out what’s not going to be fine.
Non fai dei test perché pensi che tutto andrà bene, fai dei test per scoprire cosa non andrà bene.
Elon Musk
[Aggiornamento 21/11/19 ore 10:00]
Alcune considerazioni fatte nelle ultime ore confermano le indiscrezioni secondo cui SpaceX avesse già scartato l’idea di far volare MK1 prima ancora di questo incidente. Innanzitutto va considerato il fatto che molto probabilmente ad MK1 non erano ancora stati montati i motori. Il diverso processo produttivo e il fatto che MK3 avrà 6 motori invece che 3 lascia intendere che giù questo modello era improntato al primo test di volo. Tre motori saranno ottimizzati per il vuoto, tre per funzionare a livello del mare. Inoltre la parte superiore di MK1 verrà verosimilmente abbandonata riciclando solamente la componentistica interna.
[Aggiornamento 21/11/19 ore 16:00]
Fotografata dopo la notte Starship appare così: