Il 26 febbraio è previsto il lancio del terzo lander lunare del 2025, dopo la partenza, avvenuta il 15 gennaio, di Blue Ghost di Firefly e Resilience di ispace. Questo terzo lander è stato realizzato da Intuitive Machines, che tenterà per la seconda volta di effettuare un allunaggio con successo. Il 23 febbraio 2024, infatti, dopo un viaggio durato circa sette giorni, il lander Nova-C Odysseus riuscì ad allunare, sebbene con qualche difficoltà.
Intuitive Machines ora ci riproverà con il Nova-C Athena, giunto il 28 gennaio a Cape Canaveral per l’integrazione a bordo del Falcon 9 di SpaceX. Come accaduto lo scorso anno, il lancio avverrà dal complesso 39A del Kennedy Space Center. Questo è dovuto alla necessità di rifornire il lander con metano poco prima della partenza, un’operazione che può essere svolta esclusivamente al 39A. Il sistema propulsivo dei lander Nova-C è infatti l’unico, in questa tipologia di mezzi spaziali, a funzionare a metano e ossigeno liquido.
Sebbene parta più di un mese dopo, il Nova-C Athena potrebbe allunare solo pochi giorni dopo Blue Ghost, attualmente ancora in orbita terrestre. Il Falcon 9, infatti, immetterà Athena direttamente in un’orbita di trasferimento lunare, riducendo notevolmente la durata del suo viaggio. Ciò comporterà, però, un maggiore utilizzo di propellente per entrare in orbita lunare e raggiungere la superficie.
Secondo tentativo per Intuitive Machines
Questa seconda missione di Intuitive Machines, classificata come IM-2, fa parte del programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA. L’azienda effettuerà un totale di quattro missioni per il CLPS, con l’obiettivo di trasportare carichi al polo sud lunare, tutte effettuate con il Nova-C. Intuitive Machines sta però progettando un lander più grande, chiamato Nova-D, che potrà trasportare sulla Luna da 1.500 a 2.500 kg di carico, contro i 130 kg dell’attuale versione.
La missione principale di Athena sarà PRIME-1 (Polar Resources Ice-Mining Experiment-1) della NASA. Si tratta di un sistema composto da un trapano (TRIDENT) e uno spettrometro di massa (MSolo), che permetterà di analizzare il suolo lunare fino a un metro di profondità.
Un altro importante strumento è il Lunar Surface Communication System (LSCS), sviluppato da Nokia per portare la connessione 4G/LTE sulla Luna. Una volta implementato questo sistema, sarà possibile migliorare le comunicazioni dal suolo. Per questa prima prova, il modulo principale è stato installato su Athena, mentre altri due si trovano su un hopper e un piccolo rover.
L’hopper è stato sviluppato dalla stessa Intuitive Machines ed è una versione in miniatura del Nova-C, in grado di compiere “balzi” per spostarsi sulla Luna. Il rover, invece, è stato sviluppato da Lunar Outpost, un’azienda che sta progettando un veicolo in grado di trasportare anche gli astronauti.