• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

L’acqua sulla cometa 67P ha una firma simile a quella degli oceani terrestri

Mariasole Maglione di Mariasole Maglione
Dicembre 4, 2024
in Astronomia e astrofisica, Esplorazione spaziale, NASA, News, Scienza, Sistema solare
Immagine della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko fotografata dalla fotocamera NAVCAM di Rosetta il 19 settembre 2014. Credits: ESA/Rosetta/NAVCAM

Immagine della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko fotografata dalla fotocamera NAVCAM di Rosetta il 19 settembre 2014. Credits: ESA/Rosetta/NAVCAM

Condividi su FacebookTweet

Un recente studio condotto da un team internazionale di scienziati guidato dalla NASA ha riacceso il dibattito su uno dei misteri più affascinanti della scienza planetaria: l’origine dell’acqua terrestre.

La scoperta si concentra su una firma isotopica nell’acqua della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko, misurata durante la missione Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). I risultati di una nuova analisi mostrano che a differenza di quanto detto da studi precedenti, l’acqua della cometa possiede un rapporto tra deuterio e idrogeno (D/H) sorprendentemente simile a quello riscontrato negli oceani sulla Terra.

Questa connessione suggerisce che comete come la 67P, appartenenti alla cosiddetta “famiglia di Giove,” potrebbero aver giocato un ruolo chiave nel portare acqua sul nostro pianeta durante i primi stadi della sua formazione.

Le comete come portatrici di acqua

La composizione isotopica dell’acqua è un parametro chiave per tracciare l’origine dell’acqua terrestre. Fino a poco tempo fa, gli studi avevano suggerito che la maggior parte delle comete avesse un rapporto D/H molto diverso da quello degli oceani terrestri, rendendole improbabili candidate per spiegare l’origine dell’acqua sulla Terra.

Le comete della famiglia di Giove, come la 67P, si formano nelle regioni più esterne del Sistema Solare, ma la loro orbita è fortemente influenzata dalla gravità di Giove, che le spinge verso il sistema interno. Durante i primi miliardi di anni della Terra, quindi, secondo gli scienziati il bombardamento intenso di questi corpi celesti avrebbe potuto rilasciare una quantità significativa di acqua.

Immagini di nuclei di comete della famiglia di Giove: (a) 81P/Wild, (b) 19P/Borrelly, (c) 103P/Hartley, (d) 9P/Tempel e (e) 67P/Churyumov-Gerasimenko. Credits: Birch et al. 2024
Immagini di nuclei di comete della famiglia di Giove: (a) 81P/Wild, (b) 19P/Borrelly, (c) 103P/Hartley, (d) 9P/Tempel e (e) 67P/Churyumov-Gerasimenko. Credits: Birch et al. 2024

Ma nel 2014, la missione Rosetta ha messo in discussione questa ipotesi. Infatti, i ricercatori che negli anni successivi hanno analizzato le misurazioni dell’acqua di Rosetta su 67P hanno trovato la più alta concentrazione di deuterio di qualsiasi cometa, e circa tre volte più deuterio di quanto ce ne sia negli oceani della Terra, che hanno circa 1 atomo di deuterio ogni 6420 atomi di idrogeno.

Una nuova interpretazione dei dati di Rosetta

Ora invece, il team guidato dalla NASA ha introdotto una tecnica avanzata di calcolo statistico per studiare oltre 16mila letture raccolte durante la missione. L’obiettivo era comprendere come i processi fisici, in particolare l’interazione con la polvere cometaria, influenzassero il rapporto tra gli isotopi di idrogeno (soprattutto il deuterio) nell’acqua presente nella chioma della cometa.

Il team ha trovato una correlazione diretta tra la presenza di polvere nella chioma e la variabilità dei rapporti isotopici registrati. La polvere, composta da granelli ricoperti di ghiaccio d’acqua, gioca un ruolo cruciale nel falsare le letture: quando la cometa si avvicina al Sole, il calore provoca il rilascio di gas e polvere dalla sua superficie. L’acqua ricca di deuterio tende ad aderire più facilmente ai granelli di polvere rispetto all’acqua con il rapporto D/H della Terra. E questo fenomeno può creare un’apparente sovrabbondanza di deuterio nelle misurazioni ravvicinate, come quelle effettuate nella parte interna della chioma.

La ricerca ha quindi dimostrato che, man mano che la polvere si allontana dal corpo della cometa, almeno a 120 km di distanza, il ghiaccio d’acqua aderente evapora completamente, lasciando la polvere “secca”. In queste condizioni, le misurazioni effettuate risultano rappresentative della vera composizione isotopica dell’acqua nel corpo della cometa.

Un modello semplificato per l'arricchimento di D/H sui granelli di polvere nel contesto del ciclo della polvere osservato sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Credits: Mandt et al. 2024
Un modello semplificato per l’arricchimento di D/H sui granelli di polvere nel contesto del ciclo della polvere osservato sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Credits: Mandt et al. 2024

Questo dettaglio ha permesso ai ricercatori di ottenere dati più affidabili e di scoprire che la quantità di deuterio presente nella cometa potrebbe essere stata sovrastimata nei precedenti studi, risultando in realtà più simile a quella degli oceani terrestri.

L’acqua sui corpi planetari: le implicazioni per l’astrobiologia

La scoperta apre scenari interessanti non solo per la comprensione dell’acqua terrestre, ma anche per la ricerca della vita altrove nel Sistema Solare e oltre.

Se le comete hanno effettivamente trasportato acqua e composti organici sulla Terra, potrebbero aver svolto un ruolo simile su altri pianeti e lune. Ad esempio, Europa ed Encelado, satelliti rispettivamente di Giove e Saturno, presentano oceani sotto la superficie ghiacciata e potrebbero aver ricevuto contributi da comete ricche di acqua e materiali organici.

Le missioni future, come la Comet Interceptor dell’ESA e la prossima generazione di osservatori spaziali, potrebbero fornire ulteriori dettagli sulla composizione delle comete e il loro ruolo nella distribuzione dell’acqua nel Sistema Solare.

Lo studio, pubblicato su Science Advances, è reperibile qui.

Potrebbe interessarti –> 20 anni dalla partenza della missione Rosetta, raccontata da Paolo Ferri

Capitol Building

Vuoi tenerti aggiornato su tutte le ultime notizie
sullo spazio e la sua esplorazione?

Agli iscritti a ORBIT ogni settimana inviamo due newsletter: il venerdì la Astro Newsletter, che tratta le notizie di esplorazione scientifica dello spazio, astronomia e astrofisica, e il sabato la Space Newsletter, che tratta di space economy, lunar economy ed esplorazione umana dello spazio.



© 2024 Astrospace.it Tutti i diritti riservati. Questo articolo può essere riprodotto o distribuito integralmente solo con l’autorizzazione scritta di Astrospace.it o parzialmente con l’obbligo di citare la fonte.
Tags: 67P/Churyumov-GerasimenkoAcquaastrobiologiaCometeRosettaTerraVita

Potrebbe interessarti anche questo:

Vista globale della superficie di Venere, centrata a 180 gradi di longitudine est, in un mosaico radar della missione Magellan della NASA. Credits: NASA/JPL-Caltech

La crosta di Venere potrebbe essere più sottile del previsto

Maggio 12, 2025
Rappresentazione artistica dei tre cubesat della missione EZIE della NASA, in orbita attorno alla Terra. Credits: NASA/Johns Hopkins APL/Steve Gribben

I primi dati dei satelliti della missione EZIE della NASA mostrano risultati promettenti

Aprile 28, 2025
La regione di Arabia Terra su Marte, caratterizzata dalla presenza di diversi crateri. A sinistra, il resto di un antico lago. La foto è del Mars Reconnaissance Orbiter della NASA. Credits: NASA/JPL-Caltech/UArizona

Trovate nuove evidenze di antichi ghiacciai su Marte

Marzo 31, 2025
Render artistico del satellite Lunar Trailblazer della NASA. Credits: Lockheed Martin

La NASA ha difficoltà a ristabilire le comunicazioni con il satellite Lunar Trailblazer

Marzo 5, 2025
Render della missione Europa Clipper della NASA che sorvola Marte l'1 marzo 2025. Credits: NASA/JPL-Caltech

Europa Clipper ha sorvolato Marte, completando il primo flyby nel suo viaggio verso Giove

Marzo 3, 2025
Immagine dell'asteroide 2024 YR4 ottenuta con il Very Large Telescope (VLT) dell'ESO nel gennaio 2025. Credits: ESO/O. Hainaut

L’asteroide 2024 YR4 non rappresenta più una minaccia per la Terra

Febbraio 25, 2025
Attualmente in riproduzione

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

I più letti

  • Ship 35 starship

    La FAA rilascia a SpaceX i permessi per il nono volo di Starship, ma con riserva

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • SpaceX ha un primo prototipo di Starship per eseguire i trasferimenti di propellente

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • SpaceX propone Starlink come alternativa al GPS

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Iniziata una pausa delle comunicazioni con le sonde Voyager. Durerà fino a febbraio 2026

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Mar 15
Marzo 15 @ 6:00 pm - Giugno 2 @ 8:00 pm

Mostra INAF Macchine del tempo

Mag 20
Maggio 20 @ 10:00 am - Maggio 22 @ 4:00 pm

Space Meetings Veneto 2025

Vedi Calendario

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162