Nell’universo di Tolkien, il geniale creatore del mondo della Terra di Mezzo, il Valinor è un reame mitologico, anche conosciuto come “Terre Immortali”, dove solo le anime che godono di vita eterna possono risiedere.
Pochi giorni fa, la NASA ha omaggiato proprio Tolkien nel ribattezzare il luogo dove Ingenuity ha effettuato il suo ultimo, rocambolesco, atterraggio lo scorso 18 Gennaio. D’ora in poi, quelle colline di sabbia marziana saranno note come “Valinor Hills”. Lì giacerà per sempre Ingenuity, il primo elicottero marziano.
L’agenzia spaziale statunitense non è nuova a questo tipo di illustri citazioni. Nel 2021, ad esempio, ribattezzò “Wright Brothers Field” la distesa marziana da cui Ingenuity effettuò il suo primo volo. Un evidente omaggio all’evento del 17 Dicembre 1903, quando i fratelli Wright fecero volare il loro prototipo Flyer, dando il via all’era dell’aviazione sul nostro pianeta.
La fine della missione
La missione di Ingenuity è stata dichiarata ufficialmente conclusa il 25 Gennaio scorso dall’amministratore della NASA Bill Nelson, esattamente una settimana dopo il suo settantaduesimo ed ultimo volo.
In quell’occasione, il 18 Gennaio, Ingenuity si è alzato in volo verticalmente fino ad una quota di 12 metri, con l’obiettivo di verificarne il corretto funzionamento dopo che il volo precedente si era concluso con un atterraggio anticipato.
Negli ultimi istanti del volo 72, le comunicazioni tra Ingenuity ed il rover Perseverance – che agisce da intermediario verso il nostro pianeta – sono state perse. Nei giorni successivi, la NASA ha spostato il rover alla ricerca di segnali dall’elicottero, ricevendone. Ulteriori investigazioni eseguite con le fotocamere di Perseverance hanno però rilevato danni irreparabili ai due rotori controrotanti di Ingenuity.
In particolare, una delle quattro pale si è staccata del tutto dal corpo principale dell’elicottero, adagiandosi a circa 15 metri da esso, mentre le altre tre sono risultate danneggiate in punta. Non è ancora chiaro se il distacco si sia verificato in volo, magari a causa di un’usura eccessiva dei componenti, oppure come conseguenza di un impatto sbilanciato col suolo.
I prossimi droni marziani
Negli scorsi giorni, la NASA ha tenuto un “Ask Me Anything” su Reddit, in occasione del quale gli utenti hanno potuto fare domande al team di Ingenuity. La notizia più interessante riguarda un nuovo elicottero marziano a cui la NASA sta lavorando, noto con il nome di Mars Science Hexacopter.
Le sue dimensioni sarebbero paragonabili a quelle di Perseverance, cioè di un’utilitaria, con un peso di circa 35 kilogrammi, un’autonomia di svariati kilometri e la capacità di portare circa 5 kilogrammi di carico utile. In questo articolo avevamo già trattato i piani futuri di esplorazione marziana tramite droni.