Questa mattina, 21 ottobre, in India è stato completato con successo il test TV-D1. Si tratta di una prova generale del sistema di aborto missione della capsula Gaganyaan, il mezzo che sta sviluppando l’India per il trasporto di astronauti nello spazio. Attualmente è previsto che questa capsula diventi operativa con un primo volo con passeggeri nel 2025.
Il test è stato eseguito dopo due diverse interruzioni delle fasi di lancio. Il razzo a propellente liquido, sviluppato appositamente per questa missione, doveva partire inizialmente alle 04:00 italiane. Cinque secondi prima della partenza la sequenza è stata interrotta e abortita. Non è ancora stato dichiarato il motivo, ma sembrerebbe dovuto al sistema di accensione dei motori del razzo. Un altro tentativo è stato poi fissato per le 06:30 italiane, cioè le 10:00 locali.
La capsula a bordo di questa missione era un prototipo non pressurizzato della Gaganyaan. Essa si è separata dal razzo alla quota di 17 km grazie all’accensione dei motori montati sulla torre del sistema di aborto missione. Essa si è allontana dal razzo e poi ha aperto i propri paracadute, ammarando a circa 10 km al largo, nel Golfo del Bengala, nel nord dell’Oceano Indiano.
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— ISRO Spaceflight (@ISROSpaceflight) October 21, 2023
Il futuro di Gaganyaan
Gaganyaan è il programma di volo umano che sta sviluppando l’India. Esso servirà innanzitutto a progettare e gestire una capsula in grado di raggiungere l’orbita e tornare a Terra con dei passeggeri. Inoltre, all’interno di questo programma è già in corso una fase di addestramento astronauti.
Qualche giorno fa l’Agenzia Spaziale Indiana, in occasione del successo della missione lunare Chandrayaan-3 ha mostrato i primi astronauti indiani in fase di addestramento, segno che essi sono già stati selezionati. La loro identità non è però stata resa nota.
L’obiettivo è quello di eseguire un primo volo con astronauti nel 2025, ma prima di esso dovranno svolgersi altri 3 test di volo, di cui almeno uno con un lancio e una permanenza in orbita della capsula. Il programma proseguirà negli anni successivi eseguendo principalmente voli in solitaria della capsula, con brevi permanenze in orbita.
Parallelamente al programma Gaganyaan inizierà la costruzione di una stazione spaziale nazionale, che l’India prevede di rendere operativa prima del 2035. Allo stato attuale non è ancora chiaro, oltre ai voli in solitaria, cosa e dove potrà andare la capsula Gaganyaan. Non ci sono affermazioni in merito ad un possibile attracco alla Stazione Spaziale Internazionale, e ancora più improbabile è un attracco alla Tiangong. Ad oggi è anche difficile immaginare un collegamento con qualcuna delle future stazioni spaziali commerciali.