Ieri, 19 ottobre, è stata fornita una nuova timeline per i prossimi due test di qualificazione che verranno eseguito al core stage di Ariane 6, in Guyana Francese. Questi test sono particolarmente importanti, in quanto saranno gli ultimi prima dell’inizio della programmazione del primo volo. Sapremo una data più precisa del lancio inaugurale sono quando essi saranno completati.
Il primo test consiste in una esecuzione di tutte le attività pre-lancio, una simulazione di quello che verrà fatto prima di ogni lancio. Il test era originariamente previsto come secondo, ma è stato anticipato e sarà eseguito a fine ottobre. Inoltre, è stata spostata la sua esecuzione ad inizio giornata, quando è ancora più fresco in Guiyana Francese.
Il secondo test invece, più importante, sarà un’accensione statica di 8 minuti dell’intero primo stadio, simulando così un volo reale. Questo test è previsto per il 23 novembre. La causa di questo cambio di date e organizzazione è da imputare ad un problema scoperto a settembre in alcuni elementi idraulici del primo stadio. In particolare, è stato riscontrato un calo di pressione anomalo in alcune parti del sistema di controllo della spinta del motore Vulcain 2.1, il Thrust Vector Control (TVC). Questo permette al motore di muoversi leggermente, modificando la direzione della sua spinta e di conseguenza quella di tutto il razzo.
I prossimi aggiornamenti
Durante il test che verrà eseguito il 23 novembre è previsto anche che verrà testato il funzionamento del TVC modificato. Il gruppo idraulico origine del problema è costruito da una azienda belga, la SABCA.
Una volta che questo test di accensione statica sarà completato, e i dati analizzati, l’ESA e ArianeSpace diffonderanno una data più precisa per il primo volo, che attualmente è fissato per la metà del 2024. Per dicembre di quest’anno è invece previsto un nuovo test al secondo stadio, che sarà eseguito a Lampoldshausen, in Germania. Questo test prevederà una accensione statica dello stadio simulando situazione particolari e condizioni crititche di operabilità.
Questi aggiornamenti sono forniti, a partire dall’estate del 2023, con cadenza più regolare dalla Ariane 6 Launcher Task Force, costituita da dirigenti dell’ESA, dell’Agenzia Spaziale Francese, di ArianeGroup (azienda prime contractor) del progetto Ariane 6 e da ArianeSpace.