• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Privacy Policy
  • Astrospace Shop
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Login
  • Registrati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Artemis I: NASA discute i primi risultati ottenuti dall’analisi della missione

Francesco Durante di Francesco Durante
Marzo 10, 2023
in Agenzie Spaziali, Esplorazione spaziale, Luna, NASA, News, Sistema solare, Speciale Artemis
Artemis I: NASA discute i primi risultati ottenuti dall’analisi della missione
Condividi su FacebookTweet

Ieri, 7 marzo 2023, attorno alle 18:00 italiane, la NASA ha tenuto una teleconferenza per esporre i primi risultati ottenuti dall’analisi della missione Artemis I. Come di consueto, le domande dei giornalisti sono state incalzanti anche rispetto alla futura missione Artemis II.

Questa volta, i tecnici e dirigenti della NASA si sono lasciati andare a qualche risposta più dettagliata, in merito ai successi ed agli imprevisti affrontati durante la prima missione lunare di test. Inoltre, le risposte in merito alla seconda missione in orbita lunare sono sembrate meno vaghe. Qualche interessante dettaglio riguardante l’inizio delle operazioni di assemblaggio del razzo lunare è emerso nel corso del briefing.

SLS e Orion

Il team d’ingegneri all’interno del “SLS Engineering and Support Center” del NASA Marshall Space Flight Center, sta concentrando le proprie attenzioni in particolare sulle analisi del primo Space Launch System. Il debutto del razzo lunare, avvenuto il 16 novembre 2022, già dai primi dati sembrava aver confermato e addirittura superato le aspettative.

Dalla conferenza di ieri, emergono importanti conferme sull’ottima affidabilità di SLS. Parallelamente, all’interno del Multi-Payload Processing Facility del Kennedy Space Center, gli ingegneri e i tecnici NASA stanno ispezionando la capsula Orion. Il team NASA sta analizzando lo stato dello scudo termico. In occasione del rientro sulla Terra dopo i due fly-by lunari, esso ha impattato l’atmosfera terrestre ad una temperatura di circa 2760 °C.

La capsula Orion ha completato ben 161 obiettivi dimostrativi prefissati dalla NASA, inclusi 20 addizionati durante il viaggio verso l’orbita lunare. L’analisi di una buona parte dei 155 gigabytes raccolti da Orion, mostra come il modulo di servizio europeo abbia consumato il 25% in meno dell’energia prevista.

Inoltre, tutte le fasi dinamiche della missione sono correttamente riuscite, compreso lo splashdown avvenuto a soli 3.8 km di distanza dal target. Tutti i componenti avionici della missione Artemis I, una volta riportata Orion al Kennedy Space Center, sono stati integrati a bordo del Crew Module di Artemis II. Uno sguardo più attento dovrà essere posto sullo scudo termico, come dicevamo. Esso ha mostrato variazioni importanti tra la reazione prevista del materiale ablativo e quella realmente avvenuta. L’ispezione ha evidenziato un quantitativo importante di materiale Avcoat rimasto sulla capsula Orion.

Ispezione dello scudo termico della capsula Orion. Credits. NASA

Alcune note dolenti

Gli ingegneri del programma NASA’s Exploration Ground Systems hanno analizzato lo stato del Mobile Launcher poco dopo il lancio. Ebbene, i risultati hanno mostrato come i danni siano stati ben maggiori del previsto. Parliamo di un’importante corrosione del sistema pneumatico così come delle linee di propellente criogenico.

Ancora, i danni includono circa 60 pannelli completamente rovinati e cabine con strumentazione, oltre a diversi ascensori e scudi protettivi andati distrutti. Sono in corso d’opera le riparazioni degli ascensori in vista dei preparativi all’assemblaggio del Crew Module di Artemis II. Inoltre, in conseguenza di questi ingenti danni, la NASA sta apportando modifiche al Mobile Launcher, inclusi sistemi di emergenza per l’equipaggio.

Artemis II: i tempi verranno rispettati?

Tra una domanda e l’altra sui problemi emersi dall’analisi della missione Artemis I, i giornalisti hanno incalzato sui preparativi della seconda missione del Programma. Tra detto e non detto, sono emerse interessanti notizie sulla corrente pianificazione della missione.

NASA sta procedendo all’assemblaggio, così come alle fasi di test di Artemis II, ma anche delle future missioni. Proprio oggi 8 marzo 2023, è previsto il terzo test sul motore RS-25 a partire da Artemis V in poi. Ma, tornando ad Artemis II, sembra che lo scudo termico verrà installato sul modulo di servizio e su quello dell’equipaggio già a maggio dell’anno corrente. Inoltre, per la fine del 2023 i booster laterali di SLS verranno condotti al Kennedy Space Center. Questo, subito dopo l’installazione dei quattro RS-25 sotto il core stage.

Focus sull’hot fire test del nuovo motore RS-25 presso lo Stennis Space Center. Credits. NASA / Stennis

Dal briefing, sembra dunque emergere che i tempi previsti possano essere un po’ più lunghi del previsto. La data di Artemis II parrebbe più plausibile nel 2025 che alla fine del 2024. Attualmente, i team NASA hanno in programma di condurre il Mobile Launcher al pad 39B durante l’estate per le fasi di test.

Questa volta, il focus sarà incentrato sulle simulazioni di emergenze con astronauti a bordo, già a partire dalle fasi pre-lancio. Il recovery team, parallelamente, dovrà svolgere test rigorosi nei prossimi mesi per fronteggiare i peggiori scenari possibili durante le fasi di recupero in acqua. L’attenzione dovrà essere sempre più alta in vista di Artemis II dove saranno in gioco vite umane e il margine d’errore non sarà più previsto.

Ti è piaciuta questa missione? Ogni mese pubblichiamo una newsletter dedicata all’esplorazione lunare, che ricevono solo gli iscritti ad Astrospace Orbit. Se potrebbe interessarti, basta che clicchi qui:

Entra anche tu in Astrospace.it Orbit.

Continua a seguire Astrospace.it su Telegram e Instagram

Tags: Artemis IArtemis IIEsplorazione LunareLunaNasaOrionProgramma ArtemisSLS

Potrebbe interessarti anche questo:

Mappa globale elaborata grazie al dati MISR che mostra le concentrazioni di PM 2.5, in un periodo che va dal 2001 al 2006. Credits:A. van Donkelaar et al. (2010)

NASA e ASI collaborano per combattere l’inquinamento atmosferico con MAIA

Marzo 22, 2023
Dragonfly

Dragonfly su Titano studierà anche la chimica alla base della vita

Marzo 20, 2023
Dragon Endeavour

Siglato l’accordo fra NASA e Axiom Space per organizzare la missione Ax-3

Marzo 23, 2023
Axiom Space ha mostrato le sue tute spaziali di nuova generazione

Axiom Space ha mostrato le sue tute spaziali di nuova generazione

Marzo 15, 2023
CRS-27 dragon spacex

Traffico di Dragon verso la ISS. Partita un’altra capsula

Marzo 15, 2023
SLS alla rampa 39B in attesa del lancio di Artemis 1. Credits: NASA

Il Governo americano ha presentato la proposta di budget NASA per il 2024

Marzo 12, 2023
Prossimo Post
Rappresentazione artistica del disco attorno alla stella V883 Orionis

ALMA ha trovato molecole di acqua in un disco protoplanetario

Ispace presenta le missioni lunari M-2 e M-3 e annuncia la quotazione in borsa

Ispace presenta le missioni lunari M-2 e M-3 e annuncia la quotazione in borsa

Gli articoli più letti della settimana

  • Immagine simulata del campo profondo di Roman che contiene centinaia di migliaia di galassie, rappresentando solo l'1,3 percento dell'indagine totale, che a sua volta è solo l'1 percento dell'indagine pianificata da Roman. Le galassie sono codificate a colori: quelle più rosse sono più lontane e quelle più bianche sono più vicine. Credits: M. Troxel e Caltech-IPAC/R. Male

    Ecco i risultati delle ultime simulazioni su cosa potrà fare il Roman Space Telescope

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Problemi in orbita per i primi Starlink V2 Mini

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Nei campioni dell’asteroide Ryugu c’è una molecola di RNA uracile

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Una semplice spiegazione alla strana orbita di ‘Oumuamua

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

I nostri ultimi approfondimenti

James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

Marzo 21, 2023
Immagine simulata del campo profondo di Roman che contiene centinaia di migliaia di galassie, rappresentando solo l'1,3 percento dell'indagine totale, che a sua volta è solo l'1 percento dell'indagine pianificata da Roman. Le galassie sono codificate a colori: quelle più rosse sono più lontane e quelle più bianche sono più vicine. Credits: M. Troxel e Caltech-IPAC/R. Male

Ecco i risultati delle ultime simulazioni su cosa potrà fare il Roman Space Telescope

Marzo 20, 2023
GuoWang, l’anti Starlink cinese da 13000 satelliti

GuoWang, l’anti Starlink cinese da 13000 satelliti

Marzo 14, 2023


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Privacy Policy
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2022 Astrospace.it

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Orbit
Shop
  • Login
  • Registrati
  • Carrello

© 2022 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162

Bentornato!

o

Accedi al tuo account qui sotto:

Password dimenticata? Registrati

Crea un Nuovo Account

o

Compila il modulo per registrarti

Acconsento ai termini di trattamento della Privacy.
Tutti i campi sono obbligatori. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
Space Newsletter

Ogni settimana, alle 11:00 di sabato, le principali notizie ed eventi di space economy, tecnologie spaziali ed esplorazione umana dello spazio.

loader

Sei sicuro di voler sbloccare questo post?
Sblocca a sinistra : 0
Sei sicuro di voler annullare l'abbonamento?