• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Login
  • Registrati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Il primo catalogo di esopianeti conosciuti nelle vicinanze del Sole, scoperti con il progetto CARMENES

Mariasole Maglione di Mariasole Maglione
Febbraio 23, 2023
in Astronomia e astrofisica, News, Scienza
Esopianeta attorno a stella nana

Rappresentazione artistica di un pianeta delle dimensioni della Terra nella regione fredda della zona abitabile di una stella nana vicina. Credits: José A. Caballero (CAB, CSIC-INTA), Javier Bollaín (Render Area)

Condividi su FacebookTweet
  • Il team del progetto CARMENES ha rilasciato il primo set di dati spettroscopici da un campione di 362 stelle vicine che ospitano esopianeti.
  • I dati raccolti dallo spettrografo CARMENES hanno permesso finora di scoprire 59 nuovi esopianeti con il metodo delle velocità radiali, una dozzina dei quali potenzialmente abitabili.
  • Lo strumento continuerà a funzionare almeno fino alla fine del 2023, sempre dall’Osservatorio di Calar Alto in Spagna.

Tra il 2016 e il 2020, il progetto CARMENES ha ottenuto un ampio set di dati spettroscopici da un campione di 362 stelle vicine che ospitano pianeti extrasolari. Questi dati, corrispondenti a circa 20.000 osservazioni e ottenuti presso l’Osservatorio di Calar Alto in Spagna, sono ora disponibili al pubblico grazie al Data Release 1 del progetto.

Il programma CARMENES, di cui è partner il Max Planck Institute for Astronomy (MPIA), è finanziato da fondi spagnoli e tedeschi. Sfrutta lo spettrografo omonimo, il Calar Alto high-Resolution search for M dwarfs with Exoearths with Nearinfrared and optical Echelle Spectrograph (CARMENES), per trovare pianeti simili alla Terra (rocciosi e temperati) con la possibilità di ospitare acqua liquida sulla loro superficie, se risiedono nella cosiddetta zona abitabile della loro stella. Osserva stelle nane nelle vicinanze del Sole.

Tra la moltitudine di misurazioni rilasciate, importanti sono quelle che hanno portato alla scoperta di 59 esopianeti, una dozzina dei quali potenzialmente abitabili. L’articolo pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics, riguardante il rilascio dei dati, è il centesimo articolo del consorzio CARMENES, a dimostrazione del successo del progetto nel fornire informazioni sugli esopianeti simili alla Terra e sulle loro stelle. In questo studio sono stati rilasciati i dati della luce visibile; gli esperti stanno ancora migliorando l’elaborazione dei dati a infrarossi. Una volta che saranno resi pubblici, gli astronomi avranno una seconda grande serie di osservazioni con cui lavorare.

Lo strumento CARMENES, nel frattempo, continuerà a fornire informazioni sui pianeti attorno a piccole stelle fredde almeno fino alla fine del 2023.

Lo strumento CARMENES

CARMENES
Vista sullo strumento CARMENES, prima della sua isstallazione. Credits: Instituto de Astrofísica de Andalucía

Lo strumento CARMENES è uno spettrografo ottico e nel vicino infrarosso, quindi un dispositivo che misura nelle sue componenti spettrali sia la luce visibile che quella infrarossa provenienti dalle sorgenti che osserva. Il consorzio che ha progettato e costruito questo strumento comprende più di 200 scienziati e ingegneri provenienti da 11 istituzioni spagnole e tedesche.

A partire dal 2015, CARMENES è diventato un vero e proprio cacciatore di pianeti presso l’Osservatorio di Calar Alto, tra i migliori al mondo. Il suo scopo è cercare esopianeti di tipo terrestre che orbitano attorno a stelle nane rosse vicine. La luce raccolta da una data stella, lo spettro stellare, può rivelare la presenza di esopianeti poiché consente ai ricercatori di misurare i piccoli movimenti della stella prodotti dall’attrazione gravitazionale dei pianeti orbitanti.

Dagli spettri ad alta risoluzione ottenuti con CARMENES, gli astronomi determinano la velocità della stella con una precisione di un metro al secondo, che rappresenta una grande sfida tecnologica. Questa tecnica, definita delle velocità radiali, è in grado di rilevare pianeti delle dimensioni della Terra attorno a stelle di piccola massa.

I pianeti scoperti con CARMENES

Da quando è entrato in funzione, CARMENES ha riesaminato 17 pianeti conosciuti e ha scoperto e confermato 59 nuovi pianeti attorno a stelle nelle vicinanze del nostro Sole. In questo modo, ha dato un contributo significativo all’ampliamento del censimento degli esopianeti vicini a noi, oltre che raddoppiare il numero di quelli rilevati finora con il metodo delle velocità radiali.

Nell’immagine che segue sono riportati i dati CARMENES raccolti tra il 2016 e il 2020, periodo nel quale ha scoperto e confermato 6 pianeti simili a Giove (con masse superiori a 50 volte quella della Terra), 10 simili a Nettuno (da 10 a 50 masse terrestri) e 43 Terre e super-Terre (fino a 10 masse terrestri).

Tutti i pianeti scoperti con lo stesso metodo di CARMENES, ma con altri strumenti, sono rappresentati da punti grigi. L’asse verticale indica il tipo di stella attorno al quale orbitano i pianeti, dalle nane rosse più fredde e piccole alle stelle più luminose e calde (il Sole corrisponde alla seconda dall’alto). L’asse orizzontale rappresenta invece la distanza dal pianeta alla stella, mostrando il tempo necessario per completare l’orbita. I pianeti nella zona abitabile (area ombreggiata in blu) possono ospitare acqua liquida sulla loro superficie.

Pianeti osservati con CARMENES
Grafico che riporta i pianeti osservati con CARMENES. Credits: Institut d’Estudis Espacials de Catalunya (IEEC)

Progetti futuri

Il progetto CARMENES continua in CARMENES Legacy-Plus, che è iniziato nel 2021 e continua a ripetere diverse osservazioni delle stesse stelle. Per confermare la presenza di pianeti, infatti, la stessa stella viene osservata almeno 50 volte. Anche se il primo round di dati è già stato pubblicato, così da garantire l’accesso alla comunità scientifica, le osservazioni sono ancora in corso.

Le osservazioni fatte in questa estensione del progetto continueranno almeno fino alla fine del 2023. Nel frattempo, il team CARMENES spera che, con la pubblicazione di questo primo grande set di dati, altri enti di ricerca lo analizzino, così da aumentare ulteriormente la sua produzione scientifica.

Va sottolineato che CARMENES, nel corso della sua indagine tra il 2016 e il 2020, ha osservato quasi la metà di tutte le stelle nane vicine. Una parte di esse può essere osservata solo dall’emisfero australe. Inoltre, gli spettri elettromagnetici ottenuti con lo strumento forniscono, tra le altre cose, anche informazioni cruciali sulle atmosfere delle stelle e dei loro pianeti.

Astrospace.it è un progetto di divulgazione scientifica portato avanti da un gruppo di giovani fisici e ingegneri con una passione comune per lo spazio. Se ti piace quello che stai leggendo, puoi contribuire alla crescita della piattaforma attraverso il nostro abbonamento. Ai nostri abbonati riserviamo contenuti esclusivi e sempre in aggiornamento.

Entra anche tu in Astrospace.it Orbit.

Continua a seguire Astrospace.it su Telegram e Instagram.

Tags: CARMENESEsopianetipianeti extrasolari

Potrebbe interessarti anche questo:

Spettro di J160532

Il James Webb ha trovato il benzene in un disco di formazione planetaria

Maggio 11, 2023
Mini-Nettuno

Con Webb, lo sguardo più ravvicinato di sempre ad un mini-Nettuno

Maggio 11, 2023
Esopianeti

E se esistessero esopianeti composti di materia oscura?

Aprile 24, 2023
James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

Marzo 21, 2023
TianLin

TianLin, il futuro telescopio spaziale cinese da 40 tonnellate che caccerà esopianeti abitabili

Marzo 3, 2023
Illustrazione artistica esopianeta

Scoperto un raro esopianeta terrestre, adatto alla ricerca di forme di vita

Febbraio 3, 2023

I più letti

  • Osservatorio astronomico di Rozzano

    Inaugurato a Rozzano l’osservatorio con cupola a petali più grande d’Europa

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Aperta una causa legale contro la FAA e SpaceX per i danni ambientali di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • ispace ha completato le analisi e capito i motivi del mancato allunaggio

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Stiamo per ricevere un messaggio alieno… simulato

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Gli ultimi approfondimenti

Artemis e la Luna: il contributo italiano. Intervista a Thales Alenia Space

Artemis e la Luna: il contributo italiano. Intervista a Thales Alenia Space

Maggio 18, 2023
Terzan 5

Più l’Universo invecchia, meno sarà ospitale per la vita

Aprile 27, 2023
Ingenuity

Ingenuity completa 50 voli su Marte, spingendosi oltre ogni limite

Aprile 14, 2023


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Orbit
Shop
  • Login
  • Registrati
  • Carrello

© 2022 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162

Bentornato!

o

Accedi al tuo account qui sotto:

Password dimenticata? Registrati

Crea un Nuovo Account

o

Compila il modulo per registrarti

Acconsento ai termini di trattamento della Privacy.
Tutti i campi sono obbligatori. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
Sei sicuro di voler sbloccare questo post?
Sblocca a sinistra : 0
Sei sicuro di voler annullare l'abbonamento?