SpaceX ha avviato con successo 7 motori Raptor 2 del prototipo di Super Heavy denominato Booster 7. L’accensione è avvenuta quando in Italia erano le 19:47 del 19 settembre e sia Musk che SpaceX hanno confermato l’esito positivo del test. Due ore prima avevano effettuato un altro test, utilizzando solamente le turbopompe dei motori, verificando il corretto funzionamento di tutti i sistemi. In quest’occasione inoltre, hanno testato anche i meccanismi che consentono ai motori di direzionare la spinta.
È la quarta volta che il Booster 7 effettua con successo uno static fire test, ovvero una prova di accensione dei motori rimanendo ancorato a suolo. I primi due hanno visto l’utilizzo di un solo Raptor, mentre con il terzo hanno tentato l’accensione di tre motori, ma sembrerebbe che abbiano avuto qualche problema. Su questo particolare test SpaceX non ha fornito commenti.
Questa volta invece l’azienda stabilisce un record, dato che un numero così elevato di Raptor non era mai stato utilizzato in precedenza su un prototipo. Ed è soltanto l’inizio. Il Super Heavy infatti è dotato di 33 Raptor e l’obbiettivo è proprio quello di riuscire ad avviarli tutti in contemporanea. Prove di questo tipo sono necessarie non solo a testare i diversi prototipi ma anche a collaudare le diverse infrastrutture delle strutture di terra.
7 engine static fire pic.twitter.com/sOm8Jx8rJq
— Elon Musk (@elonmusk) September 19, 2022
I prossimi passi
I festeggiamenti per il successo raggiunto sono durati poco, perché qualche ora dopo gli operai hanno iniziato a trasportare il nuovo prototipo, il Super Heavy 8, al pad di lancio. Come dichiarato dallo stesso Musk infatti, gli attuali piani prevedono di riportare il Booster 7 al sito di costruzione. Qui i tecnici effettueranno diversi controlli oltre ad aggiungere alcune componenti, come le protezioni mancanti dei motori.
Nel frattempo, al sito per i test inizieranno a collaudare il Super Heavy 8. Come accaduto in precedenza, anche questo prototipo è arrivato nella zona del pad privo di motori e di griglie stabilizzatrici utilizzate per l’atterraggio. Completate queste prove e verificata la tenuta della struttura, il Booster 8 poi farà ritorno al sito di costruzione per essere ultimato. Secondo i piani di SpaceX, il prossimo grande passo sarà unire nuovamente il Super Heavy con la Starship, formando un unico grande razzo alto circa 120 metri.
A questo punto eseguiranno quello che viene definito Wet Dress Rehearsal (WDR). Con questo test vengono effettuate tutte le procedure che in futuro porteranno alla partenza del razzo, senza però avviare i motori. Verranno quindi solamente caricati i serbatoi, testando a regime tutti i meccanismi di rifornimento.
Non ci sono conferme ufficiali, ma secondo alcune indiscrezione è fondamentale che per avviare i 33 Raptor del Super Heavy sia presente la Starship sopra al booster. Sebbene gli static fire test durino solamente pochi secondi, 33 motori genererebbero talmente tanta spinta che i ganci del pad farebbero fatica a trattenere il booster a terra. Aggiungendo la Starship e quindi aumentando il peso dell’intero razzo, i ganci saranno soggetti a meno stress strutturale. Secondo le parole di Musk, dovremmo aspettare qualche settimana prima di assistere a questo evento.
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