Arianespace e OneWeb hanno appena annunciato di aver firmato un accordo per ripristinare i Launch Services Agreement tra le due compagnie. Nel marzo 2022 OneWeb ha comunicato la sospensione dei rimanenti sei lanci dei propri satelliti dal Cosmodromo di Baikonur. Una decisione presa a seguito delle tensioni che si sono instaurate con Roscosmos dovute alle sanzioni europee imposte alla Russia.
Il provider dei servizi di lancio per i satelliti era Arianespace anche dalla base russa di Baikonur. L’accordo (Launch Services Agreement), esistente tra le due società, è stato interrotto dal momento della sospensione dei lanci con la Russia, avvenuto a Marzo. Arianespace sottolinea che tuttora sta supportando i lanci OneWeb, grazie ai propri Dispenser Supply Services forniti per due lanci che verranno eseguiti da NewSpace India Limited, ramo commerciale della Indian Space Research Organisation (ISRO).
Questa intesa tra Arianespace e OneWeb, però, potrebbe portare al ripristino dei Launch Services Agreement per i lanci rimanenti. I termini dell’accordo sono confidenziali e le due compagnie hanno specificato solamente che questi lanci saranno dedicati “soprattutto” alla seconda generazione di satelliti. È probabile che appena Ariane 6 sarà disponibile, OneWeb possa approfittarne per lanciare i satelliti rimanenti della prima generazione, se ce ne saranno ancora. Attualmente sono stati portati in orbita 428 su 648 satelliti di prima generazione.
Una lista di fornitori più organizzata per OneWeb
La lista dei provider di lancio per la società inglese sale così a tre diverse aziende. OneWeb nell’ottobre dello scorso anno ha dichiarato di aver siglato accordi con NewSpace India Limited (NSIL), per lanci della propria costellazione di satelliti a partire dal 2022. Nel marzo 2022, invece, l’inatteso annuncio di contratti per l’utilizzo dei Falcon9 di SpaceX ha permesso di sbloccare, almeno in parte, la situazione creatasi con Roscosmos. Sembra che saranno ben tre i voli di OneWeb con SpaceX.
Oltre a NSIL, SpaceX e Arianespace, OneWeb ha già firmato accordi anche con la startup americana Relativity per il lancio dei futuri satelliti di seconda generazione con il vettore Terran R, a partire dal 2025. Sulla base di questi dati, parrebbe proprio che OneWeb stia cercando di assicurarsi una continuità nello sviluppo dei propri piani operativi attraverso un ventaglio di fornitori e partner commerciali strategici. Una lezione, quella della dipendenza dai vettori Soyuz, che sembra essere stata percepita pienamente.
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