Mancano meno di 10 giorni alla partenza prevista della missione Artemis 1, con la quale inizierà il Programma Artemis. Oggi, 19 agosto 2022, la NASA ha annunciato 13 zone dove potrebbe avvenire l’allunaggio della prima missione a scendere sulla superficie, la numero 3. Si tratta di zone e non siti precisi, in quanto all’interno di ognuna di queste, i punti di allunaggio potranno poi essere molti.
Ciascuna di queste 13 aree sarà discussa dalla NASA con la comunità scientifica internazionale nei prossimi anni, finché non si arriverà ad una decisione definitiva per una singola zona, ed eventualmente dei backup. Tutte queste aree si trovano al Polo Sud della Luna, zona designata come obbiettivo dell’intero Programma Artemis. Ecco quindi le 13 prime aree dove potrebbe atterrare la prima donna ad arrivare sulla Luna e il prossimo uomo:
- Faustini Rim A
- Peak Near Shackleton
- Connecting Ridge
- Connecting Ridge Extension
- de Gerlache Rim 1
- de Gerlache Rim 2
- de Gerlache-Kocher Massif
- Haworth
- Malapert Massif
- Leibnitz Beta Plateau
- Nobile Rim 1
- Nobile Rim 2
- Amundsen Rim
La scelta di Artemis 3
Ognuna di queste zone si trova a meno di 6 gradi di latitudine rispetto al Polo Sud. Come già detto inoltre, al termine del processo di selezione la NASA ridurrà la scelta ad una manciata di opzioni. Esse dipendono infatti anche dal periodo di lancio. Alcune potrebbero essere più difficili da raggiungere con Artemis 3, una missione che a tutti gli effetti sarà una “prima volta” per molti dei mezzi impegnati, la Starship lunare che verrà usata come lander in primis.
La traiettoria di lancio sarà quindi studiata con precisione, ed eventuali ritardi nella partenza potrebbero portare Orion e Starship all’impossibilità di scendere in determinate zone. Non solo. Già ora queste prime tredici zone sono state scelte prendendo in considerazione parametri quali la facilità di comunicazione con la Terra, l’illuminazione del terreno e la sua geografia. Parametri questi, che influenzeranno anche la decisione finale.
“Molti dei siti proposti all’interno delle regioni sono situati tra alcune delle parti più antiche della Luna e, insieme alle regioni permanentemente in ombra, offrono l’opportunità di conoscere la storia della Luna attraverso materiali lunari precedentemente non studiati”, ha dichiarato Sarah Noble, responsabile scientifico di Artemis per la Divisione di Scienze Planetarie della NASA. Nel seguente video la NASA mostra nel dettaglio le 13 zone selezionate.
I criteri scientifici
Già queste prime tredici proposte garantiscono tutte il massimo ritorno scientifico possibile. Uno dei criteri utilizzati dalla NASA è stato la possibilità di trovarsi, al momento dell’allunaggio, sufficientemente vicini ad una zona in ombra, in modo che essa possa essere raggiunta dagli astronauti durante una attività extraveicolare. Questa zona deve essere abbastanza lontana dal sito di arrivo da non essere compromessa, e abbastanza vicina per permettere la raccolta di campioni di rocce e ghiaccio.
Le zone in ombra del Polo Sud, alcune delle quali sono perennemente coperte, sono infatti uno dei principali obbiettivi scientifici del Programma Artemis. È qui che si trova infatti il ghiaccio d’acqua, che sarà fondamentale per il successo di tutta la prossima esplorazione lunare. Nonostante questo, anche le zone di luce sono importanti. Ognuna delle 13 proposte garantisce almeno 6.5 giorni di luce, che è la durata prevista della missione Artemis 3.
Se l’obbiettivo è il ghiaccio che si trova nelle zone in ombra, gli astronauti avranno comunque bisogno di stabilirsi nelle zone illuminate durante le prossime missioni, per questioni di sicurezza (sulla Luna la temperatura scende fino a centinaia di gradi sotto lo zero all’ombra) ma anche per produrre l’energia necessaria tramite pannelli solari.
Ora la NASA discuterà nei prossimi mesi queste opportunità con la comunità scientifica, ma una decisione potrà essere presa solamente dopo aver fissato la data di lancio della missione Artemis 3. Sarà questa data a garantire i principali criteri orbitali dell’intero viaggio verso la Luna. Per ora è previsto che Artemis 3 possa partire verso la fine del 2025.
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