Vista da dentro la cupola del telescopio Gemini South, gestito da NOIRLab, su cui è stato installato di recente lo spettrografo ad alta risoluzione GHOST. Credits: International Gemini Observatory/NOIRLab/NSF/AURA/M. Paredes
Di recente il telescopio Gemini South, presso l’Osservatorio Internazionale Gemini in Cile gestito da NOIRLab, è stato aggiornato con uno spettrografo ad alta risoluzione di nuova generazione. Il suo nome è GHOST, acronimo di Gemini High-resolution Optical SpecTrograph.
GHOST ha raggiunto qualche giorno fa la luce del suo primo target: HD 222925, una stella straordinariamente luminosa e chimicamente complessa situata a più di 1400 anni luce di distanza da noi, in direzione della costellazione Tucana. Questa stella è un ottimo esempio del tipo di oggetto che GHOST studierà. Jennifer Lotz, direttore dell’Osservatorio Gemini, ha dichiarato: “Una volta che questo strumento di nuova generazione sarà entrato in funzione, GHOST diventerà un componente essenziale per gli astronomi”.
Metà dell’Osservatorio Internazionale Gemini è costituito da Gemini South, uno dei telescopi ottico-infrarossi più produttivi e potenti del mondo. Il nuovo strumento scientifico all’avanguardia GHOST è d’importanza fondamentale su un telescopio di questo calibro. Amplierà la nostra comprensione delle prime stelle, delle impronte chimiche di sistemi planetari lontani e della formazione ed evoluzione delle galassie.
Gli spettrografi sono tra gli strumenti scientifici forse più importanti di tutta l’astronomia. A differenza delle fotocamere ad alta risoluzione che catturano i dettagli di stelle e galassie lontane, gli spettrografi analizzano con precisione lo spettro della luce emessa da questi oggetti. In questo modo, possono rivelare informazioni dettagliate sulla loro composizione chimica, sul loro movimento e la rotazione.
Costruito da un consorzio internazionale, GHOST è lo spettrografo ad alta risoluzione più sensibile nell’intera gamma di lunghezze d’onda ottiche di tutti gli spettrografi attualmente in funzione su telescopi di dimensioni comparabili a Gemini South. Inoltre:
L’Australian Astronomical Optics (AAO) guida il team di GHOST, mentre l’Australian National University (ANU) si occupa del sistema di controllo dello strumento e del software di riduzione dei dati.
Un ottimo esempio del tipo di oggetto che GHOST potrà studiare è la stella HD 222925, il suo primo target. Nell’immagine seguente vediamo i due spettri GHOST che misurano la luce della stella da circa 350 nm a circa 1015 nm. La luce più blu di 380 nm è ultravioletta e invisibile ai nostri occhi. La luce più rossa di circa 750 nm è l’infrarosso, anch’esso invisibile ai nostri occhi. Le linee scure dell’arcobaleno sono come le impronte digitali dei gas presenti nella stella, tra cui idrogeno, calcio, ferro e oro.
La progettazione e la costruzione di GHOST sono iniziate nel 2010. Hanno richiesto ben dieci anni di lavoro. Lo strumento è stato installato sul telescopio Gemini South all’inizio del 2022. Ora il team che si occupa dello strumento ha messo alla prova GHOST per verificare che i suoi sistemi funzionino come previsto. Una volta completato il processo di messa in servizio, GHOST si unirà agli altri strumenti ottici e infrarossi di Gemini South e sarà a disposizione della comunità astronomica. Questo dovrebbe avvenire nella prima metà del 2023.
Steve Margheim, scienziato del progetto GHOST presso il NOIRLab della NSF, dice a proposito della prima stella osservata da GHOST: “È stato un giorno davvero speciale quando abbiamo visto il primo arcobaleno ottenuto dallo strumento”.
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