A Starbase, SpaceX continua ininterrottamente a realizzare prototipi di Starship e Super Heavy, nonostante gli ultimi due voli falliti. Sono in fase di costruzione anche strutture per effettuare collaudi, come parti specifiche della prossima versione di Super Heavy. Da uno degli edifici di Starbase è emerso un componente di Starship molto particolare, una prima struttura per collaudare le operazioni di trasferimento di propellente in orbita.
A fine 2024, l’obiettivo principale di SpaceX era quello di riuscire a eseguire il primo trasferimento di propellente tra due Starship nell’estate del 2025. SpaceX si trova chiaramente in ritardo rispetto a questa tabella di marcia ed è possibile che la manovra non avvenga entro la fine dell’anno. Ciò comporterà anche ritardi nell’esecuzione del primo allunaggio di prova di una Starship, una missione che SpaceX dovrebbe eseguire fra Artemis II e Artemis III. La NASA ha inoltre confermato che, proprio durante la dimostrazione di allunaggio, non invierà carichi a bordo della Starship.
Buchi e sporgenze
L’anello osservato a Starbase fa parte della struttura inferiore della Starship, più precisamente al di sopra del vano motori. Lo si evince dalle due placche di acciaio rettangolari che si vedono a sinistra. Queste, infatti, presentano fori molto simili a quelli che si trovano sull’attuale versione di Starship, sebbene con alcune differenze.
A queste piastre, infatti, si collega il Quick Disconnect (QD), che permette di alimentare la Starship e rifornirla con metano e ossigeno, entrambi liquidi. Rispetto alle Starship che hanno volato fino ad adesso, il nuovo anello presenta due diverse piastre invece di una sola. È possibile che ciò sia dovuto alla necessità di realizzare due linee di rifornimento ben separate: una per il metano e l’altra per l’ossigeno. Se SpaceX adotterà questa modifica, dovrà aggiornare anche il QD della rampa di lancio, altrimenti non sarà possibile rifornire i prototipi per il lancio.
New fuel transfer prototype? pic.twitter.com/9raSkjzAxC
— LabPadre Space (@LabPadre) May 7, 2025
Accanto alle piastre sono presenti anche due grandi sporgenze, con un grande foro circolare e un altro foro più piccolo in basso. È possibile che questa struttura serva a permettere a due Starship di agganciarsi tra loro ed evitare la separazione durante le operazioni di trasferimento di propellente.
Osservando il render ufficiale di SpaceX in cui viene eseguita questa manovra, è possibile notare che i punti di aggancio saranno in totale quattro: due in basso, vicino agli attacchi per il QD, e due in alto, alla base della sezione conica. È possibile che SpaceX utilizzi questo anello per realizzare un piccolo serbatoio di test da inviare poi al sito di Massey per i collaudi strutturali.
Nel frattempo, gli ingegneri stanno anche preparando la Ship 35 per il nono volo di Starship, che sembrerebbe previsto per il 19 maggio. Questa data potrebbe subire modifiche, anche in base all’eventuale nuova esecuzione dello static fire test.