• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Login
  • Registrati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Di chi è il “battito del cuore” cosmico da una galassia a miliardi di anni luce dalla Terra?

Il radiotelescopio interferometrico CHIME ha rilevato un segnale radio insolito proveniente da una galassia a miliardi di anni luce da qui. Lampeggia con sorprendente rapidità, come un "battito cardiaco", ed è il più lungo mai catalogato.

Mariasole Maglione di Mariasole Maglione
Luglio 14, 2022
in Astronomia e astrofisica, News, Scienza
Fast Radio Burst

Gli astronomi hanno rilevato un segnale radio persistente proveniente da una galassia lontana che sembra lampeggiare con sorprendente regolarità. Denominato FRB 20191221A, questo è attualmente il Fast Radio Burst  di più lunga durata, con il più chiaro schema periodico, rilevato finora. Nella foto il grande radiotelescopio CHIME che ha rilevato l'FRB. Credits: CHIME, MIT

Condividi su FacebookTweet

Le intense esplosioni radio provenienti da galassie lontane, dovute solitamente a fenomeni cosmici estremi che coinvolgono le stelle, sono classificate come Fast Radio Bursts (FRBs). Essi in genere durano al massimo pochi millisecondi e non si ripetono. Tuttavia di recente, il radiotelescopio CHIME in Canada ha rilevato uno strano e persistente segnale radio proveniente da una galassia a miliardi di anni luce da noi che sembra lampeggiare con sorprendente regolarità.

I ricercatori del MIT che si sono occupati delle osservazioni hanno etichettato il segnale come FRB 20191221A e attualmente è l’FRB di più lunga durata e con il più chiaro schema periodico rilevato finora. Questo nuovo segnale persiste fino a tre secondi, circa 1.000 volte più a lungo di un FRB medio. All’interno di questa finestra temporale, il team ha rilevato raffiche di onde radio che si ripetono ogni 0,2 secondi in un chiaro schema periodico, simile a un vero e proprio battito cardiaco cosmico.

Rilevare i Fast Radio Bursts

Da quando è stato scoperto il primo FRB nel 2007, centinaia di lampi radio simili sono stati rilevati in tutto l’Universo. I più recenti dal Canadian Hydrogen Intensity Mapping Experiment (CHIME), un radiotelescopio interferometrico composto da quattro grandi riflettori parabolici. Si trova presso il Dominion Radio Astrophysical Observatory nella British Columbia, in Canada, e osserva continuamente il cielo durante la rotazione della Terra. È progettato per captare le onde radio emesse dall’idrogeno nelle primissime fasi dell’Universo.

Il telescopio è anche sensibile ai FRBs. Da quando ha iniziato a osservare il cielo nel 2018, CHIME ha rilevato centinaia di FRB provenienti da diverse parti del cielo.

CHIME sente un segnale radio a “battito cardiaco”

Il segnale è stato rilevato da CHIME il il 21 dicembre 2019 ed è potenzialmente molto insolito. Sembrava emettere uno schema regolare di onde radio: consisteva in una finestra di quattro giorni di esplosioni che si ripetevano ogni 16 giorni. Questo ciclo di 16 giorni indicava un modello periodico di attività con segnali di circa tre secondi a picchi periodici straordinariamente precisi. Come un vero e proprio battito cardiaco.

La sorgente del segnale si trova in una galassia lontana, a diversi miliardi di anni luce dalla Terra. Quale possa essere esattamente la sorgente rimane un mistero. Tuttavia, gli astronomi sospettano che il segnale possa provenire da una pulsar o da una magnetar, due diverse tipologie di stelle di neutroni. Nuclei collassati di stelle giganti, estremamente densi e in rapida rotazione, sono noti per emettere segnali periodici: mentre ruotano, producono un’emissione a raggiera simile a quella di un faro.

FRB verso la Terra
Rappresentazione artistica di un fast radio burst (FRB) che raggiunge la Terra, con i colori che indicano le diverse lunghezze d’onda. Credits: Jingchuan Yu, Planetario di Pechino

Da dove arriva questo segnale periodico?

Analizzandolo il segnale, i ricercatori del MIT hanno trovato delle somiglianze con le emissioni delle radio pulsar e delle magnetar della nostra galassia. La differenza principale è che FRB 20191221A sembra essere più di un milione di volte più luminoso.

Daniele Michilli, postdoc presso il Kavli Institute for Astrophysics and Space Research del MIT, sostiene che i lampi luminosi potrebbero provenire da una lontana radio pulsar o magnetar che normalmente è meno luminosa mentre ruota. E che, per qualche motivo sconosciuto, ha espulso una serie di scoppi brillanti, in una rara finestra di tre secondi che CHIME è stato fortunatamente in grado di cogliere. A tal proposito spiega:

CHIME ha rilevato molti FRB con proprietà diverse. Ne abbiamo visti alcuni che vivono all’interno di nubi molto turbolente, mentre altri sembrano trovarsi in ambienti puliti. Dalle proprietà di questo nuovo segnale, possiamo dire che intorno a questa sorgente c’è una nube di plasma che deve essere estremamente turbolenta.

Un segnale mai visto, ma che impareremo a conoscere

Il team del MIT spera di rilevare altri segnali periodici da questa sorgente. Essi possono aiutare a perfezionare la comprensione della sua sorgente e delle stelle di neutroni in generale. Inoltre, la frequenza dei burst e il modo in cui cambiano quando la sorgente si allontana dalla Terra potrebbero essere usati per misurare la velocità di espansione dell’Universo.

I telescopi di nuova generazione promettono di scoprire migliaia di FRB al mese, perciò sarà più probabile rilevare altri segnali periodici come quello sentito da CHIME. E riuscire a capire cosa possa causare questo segnale estremo, che non abbiamo mai visto prima.

Lo studio completo, pubblicato su Nature, è disponibile qui.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e ovviamente anche su Instagram. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: Fast Radio Burstfrequenze radioGalassiamagnetarpulsarRadioastronomia

Potrebbe interessarti anche questo:

Immagini composite Chandra e Webb (1)

Meraviglie cosmiche nelle 4 immagini composite all’infrarosso e ai raggi X

Maggio 24, 2023
Oggetto in fuga nello spazio

E se quell’enorme buco nero in fuga nello spazio non fosse un buco nero?

Maggio 11, 2023
Vela Pulsar Wind Nebula

IXPE fa luce sui meccanismi di accelerazione di particelle in una “pulsar wind nebula”

Marzo 13, 2023
Galassia solitaria trovata con Chandra

Chandra ha scoperto una galassia solitaria, che (forse) ha fagocitato le galassie attorno a sé

Marzo 13, 2023
Eruzione da una magnetar

Il mistero che avvolge il rallentamento improvviso di una magnetar

Febbraio 16, 2023
Misurazioni di DESI della galassia Andromeda

Trovate tracce di una migrazione stellare di massa nella galassia di Andromeda

Febbraio 8, 2023

I più letti

  • starship launch

    Aperta una causa legale contro la FAA e SpaceX per i danni ambientali di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • ispace ha completato le analisi e capito i motivi del mancato allunaggio

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Inaugurato a Rozzano l’osservatorio con cupola a petali più grande d’Europa

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Stiamo per ricevere un messaggio alieno… simulato

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Gli ultimi approfondimenti

Artemis e la Luna: il contributo italiano. Intervista a Thales Alenia Space

Artemis e la Luna: il contributo italiano. Intervista a Thales Alenia Space

Maggio 18, 2023
Terzan 5

Più l’Universo invecchia, meno sarà ospitale per la vita

Aprile 27, 2023
Ingenuity

Ingenuity completa 50 voli su Marte, spingendosi oltre ogni limite

Aprile 14, 2023


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Orbit
Shop
  • Login
  • Registrati
  • Carrello

© 2022 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162

Bentornato!

o

Accedi al tuo account qui sotto:

Password dimenticata? Registrati

Crea un Nuovo Account

o

Compila il modulo per registrarti

Acconsento ai termini di trattamento della Privacy.
Tutti i campi sono obbligatori. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
Sei sicuro di voler sbloccare questo post?
Sblocca a sinistra : 0
Sei sicuro di voler annullare l'abbonamento?