• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Privacy Policy
  • Newsletter
No Result
View All Result
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
No Result
View All Result
AstroSpace

Le prime tracce di un oceano sotto la superficie della piccola luna Mimas

Nuovi studi sulla superficie della luna più interna di Saturno hanno riportato prove dell'esistenza di un oceano sotterraneo. Se così fosse, si tratterebbe di una nuova classe di mondi potenzialmente abitabili.

Chiara De Piccoli by Chiara De Piccoli
Gennaio 24, 2022
in Astronomia e astrofisica, Esplorazione spaziale, News, Scienza
Mimas ed Encelado

Nonostante le evidenti differenze superficiali, la piccola luna Mimas (a sinistra) e la sua vicina Encelado (a destra), in orbita attorno a Saturno, potrebbero avere qualcosa in comune: un oceano nel sottosuolo. Crediti: NASA / JPL-Caltech / Space Science Institute

Condividi su FacebookTweet

Un recente studio condotto da Alyssa Rose Rhoden, geofisica dell’Southern Research Institute, e Matthew E. Walker, ricercatore presso il Planetary Science Institute, ha dimostrato la possibilità che Mimas nasconda un oceano sotto la sua superficie. Sebbene questa luna di Saturno non lasci trasparire nessun segnale di attività geologica, alcune misurazioni effettuate dalla missione Cassini mostrano una librazione del satellite. Questa oscillazione potrebbe essere spiegata dalla presenza di un oceano d’acqua sotto un guscio di ghiaccio spesso 24-31 km.

Il riscaldamento di una luna inerte

Con librazione si intende l’oscillazione di un corpo attorno al suo asse di rotazione dovuta alle caratteristiche della sua struttura interna. Cassini, la missione organizzata in collaborazione tra NASA, ESA e ASI con lo scopo di studiare Saturno, i suoi anelli e le sue lune, ha misurato una piccola variazione nella rotazione della luna. Considerando questa librazione e l’eccentricità della satellite, maggiore rispetto a quella della vicina Encelado, i ricercatori hanno condotto diverse simulazioni per studiare i meccanismi di riscaldamento di Mimas in grado di sostenere un oceano sotterraneo.

Diversamente da Encelado, infatti, questo satellite non possiede un’attività geologica in grado di riscaldare il sottosuolo e garantire la presenza di acqua liquida. Le forze di marea e gravitazionali tra Saturno e Mimas potrebbero però generare calore a tal punto da rendere possibile la formazione di un oceano. L’obbiettivo delle simulazioni condotte è proprio questo: dimostrare che questo processo è realizzabile anche in un satellite apparentemente inerte. I risultati hanno dato esito positivo. Infatti, il riscaldamento mareale, insieme al calore fornito dalle forze gravitazionali in gioco, è tale da garantire l’esistenza di acqua liquida nel sottosuolo, compatibilmente con lo spesso strato di ghiaccio che lo ricopre.

Una nuova classe di mondi abitabili

Mimas è la luna più interna di Saturno. La sua piccola dimensione (il suo diametro è di 396 km), e la vasta presenza di crateri sulla superficie, non hanno mai reso il satellite un interessante target per la ricerca di tracce d’acqua nel sottosuolo. Grazie a Cassini però, le cose potrebbero cambiare.

Mimas in confronto a Saturno e ai suoi anelli
Mimas, in basso a sinistra, a confronto con Saturno e i suoi anelli. L’immagine è stata scattata da Cassini nel luglio 2016, a circa 907.000 km di distanza dal pianeta gigante. Crediti: NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute

Encelado, Europa e Titano appartengono a una classe di mondi nota come IWOWs, Interior Water Ocean Worlds. A questa categorie appartengono lune e pianeti che ospita oceani nel sottosuolo roccioso o ghiacciato. Ma la loro presenza non è così misteriosa come nel caso di Mimas. Infatti l’attività geologica di questi satelliti è ben nota e riscalda l’interno del pianeta rendendo possibile la formazione di pozze chilometriche d’acqua.

Se Mimas ospitasse realmente un oceano, rientrerebbe in una nuova classe di mondi potenzialmente abitabili. Questi infatti sono apparentemente inerti ma possiedono in realtà un riscaldamento interno, estraneo all’attività geologica, in grado di ospitare un vero e proprio oceano al di sotto della loro superficie. La popolazione di mondi potenzialmente abitabili diventerebbe quindi molto più affollata. Infatti, pianeti e lune apparentemente privi di calore interno potrebbe nascondere gelosamente mondi oceanici sotto chilometri di ghiaccio inerme, ad esempio grazie al calore generato dalle forze di marea presenti nel sistema.

Lo studio completo qui: The case for an ocean-bearing Mimas from tidal heating analysis.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e ovviamente anche su Instagram. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: AstrofisicaCassiniMareaMimasOceanoSaturnoSistema solare

Potrebbe interessarti anche questo:

Asteroid Trails Mosaic

Mille nuovi asteroidi emergono dalle foto scattate da Hubble

Maggio 9, 2022
Un telescopio per fotografare gli esopianeti sfruttando la gravità

Un telescopio per fotografare gli esopianeti sfruttando la gravità

Maggio 8, 2022
Europa e Giove

Studiare la Groenlandia per comprendere Europa, alla ricerca di vita

Maggio 7, 2022
Da dove hanno origine le orbite dei giganti gassosi del Sistema Solare? Ecco una nuova teoria

Da dove hanno origine le orbite dei giganti gassosi del Sistema Solare? Ecco una nuova teoria

Maggio 3, 2022
Un render del James Webb. Credits: NASA GSFC/CIL/Adriana Manrique Gutierrez

L’allineamento del James Webb Space Telescope è completato

Aprile 29, 2022
Atmosfera Titano

Uno nuovo studio di Titano ci rivela un mondo alieno molto simile alla Terra

Aprile 28, 2022
Next Post
Il James Webb è arrivato in orbita attorno al punto lagrangiano L2

Il James Webb è arrivato in orbita attorno al punto lagrangiano L2

dragon crs-24

E' ammarata la Cargo Dragon CRS-24

Gli articoli più letti questa settimana

  • La NASA è riuscita a coltivare delle piante nel suolo lunare

    La NASA è riuscita a coltivare delle piante nel suolo lunare

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Ecco la prima foto di Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Aggiornamenti dal James Webb. La prima “foto scientifica” a metà giugno

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: i sistemi attivi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

I nostri ultimi approfondimenti

Nuovi scenari si prospettano per lo sviluppo dei futuri sistemi di protezione termica, anche grazie all’introduzione di nuovi materiali e tecniche costruttive, come nel caso dei TPS “in tessuto”. Credits: NASA

La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: prospettive e sviluppi futuri

Maggio 6, 2022
progressi di starship

Un nuovo rinvio per i permessi della FAA. I progressi di Starship

Maggio 10, 2022
Lo spaceliner, spazioplano ipersonico in studio presso l’agenzia spaziale tedesca (DLR) potrebbe utilizzare la tecnica del Transpiration cooling, un tipo di TPS attivo.

La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: i sistemi attivi

Maggio 6, 2022
AstroSpace

© 2021 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio.

  • Privacy Policy
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter

  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
No Result
View All Result

© 2021 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio.