Lockheed Martin e Omnispace hanno annunciato una partnership per fornire un progresso nello sviluppo di tecnologie 5G space-based. La rete non-terrestre (NTN), proposta nell’accordo, offrirebbe comunicazioni in tutto il mondo a dispositivi commerciali, governativi ed aziendali. Questa tipologia di rete ha le potenzialità per ridefinire le comunicazioni mobili a vantaggio di utenti che richiedono una vera mobilità che non dipenda dall’ambiente o dalla posizione. Una decisa contrapposizione alle reti satellitari wireless come Starlink e OneWeb e a quelle mobili basate sulle antenne terrestri.
Unione d’intenti
In un mondo che va sempre più verso l’implementazione di costellazioni satellitari in grado di connettere gli utenti d’ogni dove, la compagnia Omnispace punta alla realizzazione di una rete mobile globale. Questo Network dovrà essere in grado di combinare le potenzialità di una costellazione satellitare in orbita non geostazionaria, alle capacità delle principali reti di telefonia mobile. Fondata da dirigenti veterani nel settore delle telecomunicazioni e dei satelliti, la compagnia con quartier generale a Washington D.C. sta ridefinendo la connettività mobile per il 21° secolo. In che modo? Sfruttando le tencnologie 5G. Proprio queste ultime saranno utilizzate nella futura NTN, la quale sfrutterà le frequenze a 2GHz della banda S ed utilizzerà gli standard 3GPP.
A tal proposito, è bene ricordare che il “Third Generation Partnership Program (3GPP)” è un accordo di collaborazione mondiale costituito alla fine degli anni ’90. La finalità di tale progetto era quella di portare le principali compagnie di telecomunicazioni a creare protocolli standardizzati a livello internazionale. Sfruttando tali accordi, Omnispace mira a poter unire le connettività ed interoperabilità dirette al dispositivo. Da qui la collaborazione con Lockheed Martin, che consentirebbe alla rete 5G ibrida in programma, di fornire copertura e capacità per le comunicazioni globali dall’orbita.
Una NTN ibrida e veloce
La connettività 5G globale e senza interruzioni ha una vasta gamma di applicazioni che spaziano da quelle civili a quelle commerciali. E’ altresì in grado di offrire un valido supporto ad enti governativi ed uso militare più vasto, comprese comunicazioni interoperabili mobili per tutti i domini. Inoltre, la possibilità di un passaggio senza problemi tra reti satellitari e terrestri consentirebbe a questa connessione ibrida di eliminare la necessità di più dispositivi su più reti. Tali caratteristiche fanno di questa NTN la prima piattaforma 5G effettivamente a doppio uso per missioni commerciali e governative.
La velocità è il fattore chiave per raggiungere grandi risultati sia nell’esplorazione spaziale sia nel campo delle telecomunicazioni space-based. Velocità di innovazione, velocità di adattamento, velocità di connessione. Il 5G così utilizzato potrebbe fortemente alimentare questi concetti dalle semplici chiamate ai nostri cari alle transizioni tra reti militari e tanto altro ancora.
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