Passerà almeno un’anno dal primo volo di test della capsula CST-100 Starliner, al suo secondo tentativo. A dicembre 2019 la Starliner tentò di raggiungere la ISS, per un volo di test senza astronauti che ci si aspettava senza problemi. Purtroppo la capsula non arrivò mai alla Stazione, per un problema software che col senno di poi sembrava anche abbastanza banale. L’orologio di bordo non sapeva in che momento del lancio si trovasse, con il conseguente fallimento dell’accensione dei propulsori. Da quel semplice errore si aprirono però ricerche più approfondite, scoprendo che i problemi erano molti di più e molto più diffusi.
Dopo 9 mesi di test e di inchieste la NASA ha appena comunicato che il volo di test senza equipaggio verrà rifatto, ma non prima di dicembre 2020. Verso Marzo si pensava anche che questo volo si potesse non effettuare, passando direttamente al test con astronauti. L’opzione non è però mai stata presa ufficialmente in considerazione dalla NASA e già dall’inizio di quest’estate si era sicuri che Starliner avrebbe volato nuovamente senza equipaggio.

Una Starliner nuova
L’annuncio della NASA di un volo non prima di dicembre, non garantisce ancora una data precisa. I voli verso la ISS sono infatti soggetti a tutta una serie di coincidenze e coordinamenti con gli altri mezzi. In aggiunta a questo, il modulo pressurizzato della capsula è stato costruito da zero da Boeing, implementando tutti gli aggiornamenti e le correzioni emersi durante i controlli. La maggior parte delle componenti di questo modulo sono già state costruite ma anche un ritardo imprevisto nell’assemblaggio potrebbe portare ad un rinvio del lancio.
Anche i controlli al software stanno procedendo come previsto. Il team congiunto di Boeing e NASA ha implementato circa il 75% delle 80 modifiche proposte. Nel frattempo si sta lavorando ad aggiornare e modificare la prima capsula Starliner, quella del primo test fallito. Questo modulo sarà infatti riutilizzato per la prima missione con astronauti. Boeing ha smontato completamente l’intera capsula e ora sta procedendo a rimontare le componenti interne e i paracadute e airbag. Questi ultimi serviranno per attutire l’ultima parte dalla caduta. Starliner, a differenza della capsula Dragon di SpaceX rientra a Terra sulla superficie.

I prossimi voli
Se il volo di test verso la ISS, chiamato Orbital Flight Test-2 (OFT-2), andrà come previsto, il primo volo con astronauti è programmato non prima di giugno 2021. E’ bene ricordare che “non prima di” vuol dire proprio che prima di quella data sarà impossibile, ma un ritardo è a volta molto probabile.
La prima missione con equipaggio si chiama invece Crew Flight Test e a bordo ci saranno l’astronauta della Boeing Chris Ferguson e gli astronauti della NASA Mike Fincke e Nicole Mann. Dopo il CFT ci sarà invece la prima missione di lunga durata verso la ISS, chiamata Starliner-1, attualmente prevista non prima di dicembre del 2021. A bordo saranno presenti gli astronauti Sunita Williams, Josh Cassada e Jeanette Epps.
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