Dopo il successo del lancio della sonda Hope (Al Amal) verso Marte, gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato un nuovo importante progetto in ambito spaziale. L’obiettivo è la progettazione e gestione di un satellite per la navigazione satellitare. Il lancio è previsto per il 2021 e se avrà successo ne seguirà un altro nel 2022 con un nuovo satellite migliorato e aggiornato.
Lo stesso Khaled Al Hashmi, direttore del NSSTC (National Space Science and Technology Center) dell’Università di Al Ain, ha dichiarato che questo primo satellite sarà solo un dimostratore tecnologico. L’obiettivo non è quindi muoversi verso una sostituzione, anche solo locale, degli attuali sistemi di navigazione satellitare, ma semplicemente dimostrare le capacità tecnologiche e industriali del paese.
Il progetto è finanziato dall’agenzia spaziale degli Emirati, nata solo nel 2014 proprio per gestire i fondi della missione Hope verso Marte. Il lancio della missione marziana è stato il primo grande progetto a manifestare le intenzioni del paese di investire sempre di più in settori dell’alta tecnologia. A questo servirà ancora questo primo satellite di navigazione satellitare. Grazie ai finanziamenti dell’Agenzia, l’intenzione è anche favorire lo sviluppo di aziende nel settore spaziale, sia per la gestione dati, sia per la costruzione di hardware.

Attualmente ci sono 4 sistemi di navigazione satellitare con copertura globale. Questi sono: il GPS degli Stati Uniti, Galileo dell’Europa, il GLONASS della Russia e Beidou-3 della Cina. A questi si aggiungono due sistemi con copertura solo locale. Sono il Quasi-Zenith Satellite System (QZSS) del Giappone e il Navigation with Indian Constellation (NavIC) dell’India.
Arab Satellite 813
Oltre al progetto di un satellite di test per la navigazione satellitare, è in cantiere lo sviluppo di Arab Satellite 813. Questo sarà un satellite di osservazione terrestre e uno dei suoi obiettivi principali sarà lo studio dei cambiamenti climatici. Questo progetto sarà gestito all’interno del Arab Space Coordinator Group, un accordo fra 10 nazioni di lingua araba per investire nello spazio nato nel 2019. Il gruppo è guidato dagli Emirati Arabi e ne fanno parte: Giordania, Bahrein, Algeria, Arabia Saudita, Sudan, Libano, Kuwait, Marocco ed Egitto.
Il satellite sarà lanciato nel 2024 e alla sua progettazione potranno partecipare ingegneri e scienziati facenti parte del gruppo. Sempre all’interno di questo accordo saranno poi condivisi tutti i risultati scientifici del satellite stesso.