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AstroSpace

Il colosso cinese Geely costruirà la sua costellazione satellitare per la navigazione

Nicolò Bagno by Nicolò Bagno
Febbraio 22, 2021
in News, Satelliti, Space economy
Un render di come sarà l'impianto di Geely per la produzione satellitare, una volta completato. Credits: Geely.

Un render di come sarà l'impianto di Geely per la produzione satellitare, una volta completato. Credits: Geely.

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Il 18 febbraio 2021, il colosso automobilistico cinese Geely ha annunciato di aver ricevuto i permessi per la costruzione di una rete satellitare in orbita bassa terrestre. Geely prevede di iniziare la produzione dei satelliti nell’impianto di Taizhou, nella provincia di Zhejiang, entro ottobre 2021. Qui l’obbiettivo è di avere una capacità di produzione di oltre 500 satelliti all’anno (dal 2025). Ad oggi, il colosso automobilistico afferma di poter lanciare i primi satelliti della propria costellazione entro la prima metà del 2021.

In base a quanto dichiarato dall’azienda, lo scopo di tale costellazione sarà il supporto ai veicoli della casa automobilistica, in particolare nella navigazione. L’obbiettivo è raggiungere una precisione dell’ordine dei centimetri in modo da permettere un nuovo livello di guida autonoma. La necessità di Geely nasce dal fatto che tutti i sitemi di navigazione con servizio pubblico (GPS, Beidou e Galileo) raggiungono una precisione solo nell’ordine dei metri. Oltre alla navigazione, i satelliti di Geely saranno utilizzati per le comunicazioni tra diversi veicoli (V2V) ed in generale in tutte le trasmissioni del veicolo verso altri sistemi (Vehicle-to X-(V2X)).

Un impianto ispirato da SpaceX

Il complesso di Taizhou che gestirà la costruzione dei satelliti, promette di essere una novità per l’industria cinese. Geely ha infatti dichiarato che il design dell’impianto si avvarrà della tecnologia modulare già testata nella produzione dei veicoli dell’azienda.

L'impianto di Geely in costruzione. Credits: Geely.
L’impianto di Geely in costruzione. Credits: Geely.

La filosofia alla basa di tutta la produzione dei satelliti è l’integrazione verticale, ossia la produzione del maggior numero di componenti possibili. Filosofia già adotta con successo nel settore spaziale, da SpaceX, con i Falcon e con i satelliti Starlink. Analogamente all’azienda californiana, Geely intende creare in loco anche il reparto di ricerca e sviluppo così come la produzioni della maggior parte delle componenti. Nel corso di marzo 2020 l’azienda ha dichiarato che investirà circa 326 milioni di dollari per lo sviluppo dell’impianto e l’assunzione di oltre 300 dipendenti altamente qualificati.

Chi è Geely?

Poco nota in occidente, Geely è un importante colosso cinese nel settore dell’automotive. Nel corso dell’ultimo decennio ha portato avanti diverse acquisizioni di case automobilistiche ben più note in occidente, in particolare in Europa. Tra queste si può citare Volvo, Lotus e Smart. Geely è anche l’azionista di maggioranza del gruppo tedesco Daimler che cestisce il brand Mercedes.

Le ambizioni verso lo spazio di Geely nascono nel 2018, con la creazione di una sussidiaria nota come Geespace. Oltre alla costruzione dei satelliti, Geespace sarà responsabile della costruzione dei sistemi di terra, ossia 4 antenne che verrano poste nelle città: Korla in Xinjiang, Hulunbuir nella Mongolia interna, Taizhou in Zhejiang e Shenzen nel Guangdong.

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Tags: CinaGeelyNavigazione satellitaresatelliti

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