Dopo due mesi in orbita, è rientrata con successo la capsula Dragon Endeavour, con a bordo Bob Behnken e Doug Hurley. Si conclude con successo una missione storica per il futuro di SpaceX, della NASA e di tutta l’esplorazione spaziale. Si è trattato infatti del primo lancio di essere umani nello spazio, e del primo ritorno, effettuato da una compagnia privata.
Questa missione, chiamata Demo-2, era l’ultima di una serie di prove per certificare la capsula al volo umano. Il prossimo lancio di astronauti da parte di SpaceX con la capsula Dragon, sarà per una spedizione di lunga durata e con 4 passeggeri. Il nome ufficiale della missione è Crew-1 e dovrebbe partire verso la fine di settembre.
Qual era l’obbiettivo di Demo-2 ?
Behnken e Hurley avevano il compito di testare diversi sistemi della Dragon che necessitavano obbligatoriamente della presenza di un equipaggio.
Nella prima fase della missione, nelle ore subito successive al lancio, i due astronauti hanno messo alla prova il sistema di guida manuale. Dopo 19 ore di volo, a 150 m dalla ISS, l’equipaggio ha effettuato manualmente l’avvicinamento, per poi passare nuovamente al controllo automatico per il docking.
Successivamente, mentre Endeavour era attraccata alla ISS, sono stati testati e monitorati i pannelli solari, la parte più soggetta a deterioramento dell’intera capsula. Gli astronauti monitoravano la produzione di energia e, stando alle prime dichiarazioni, i pannelli solari della Dragon producevano più energia di quella che i tecnici si aspettassero.
L’equipaggio della Stazione Spaziale ha anche messo alla prova l’abitabilità di Endeavour, in vista dei futuri viaggi con a bordo 4 astronauti. Bob Behnken, Doug Hurley, Chris Cassidy e Anatoly Ivanishin hanno trascorso circa un’ora all’interno della Dragon effettuando diverse operazioni, come la chiusura del portellone e lo spostamento dei carichi.
Un’importante test che poteva essere eseguito solamente in condizioni di microgravità era sull’utilizzo del bagno. La capsula di SpaceX infatti è dotata di toilette, ma non è ancora mai stata mostrata e non si sa come funzioni.

Il rientro degli astronauti
Alle 15:15 di sabato 1 agosto si è tenuta la cerimonia di saluto a Behnken e Hurley da parte dell’equipaggio della ISS. Doug Hurley inoltre, ha preso in consegna la bandiera americana lasciata sulla Stazione dallo stesso astronauta 9 anni prima. Era l’ultima missione dello Space Shuttle, la STS-135 del luglio 2011. La bandiera fu lasciata con la speranza che venisse riportata a terra da una delle due capsule realizzate per il Commercial Crew Program. Ora quella promessa è stata mantenuta da SpaceX.
Caricati i bagagli nella Dragon, tra cui le due mascotte delle missioni Demo, la Terra e il dinosauro, Behnken e Hurley sono entrati nella capsula ed hanno chiuso il portellone alle 11:45 di sabato 1 agosto.
Dopo aver preso posizione suoi loro sedili, Behnken e Hurley hanno eseguito la manovra di distacco dalla ISS alle 01:34 di domenica 2 agosto. Da qui, sono seguite diverse manovre di allontanamento e di abbassamento dell’orbita utilizzando i 16 motori Draco della capsula. Nel video seguente sono rappresentate tutte le principali operazioni della fase di rientro della Dragon.
Al controllo missione di NASA e SpaceX sono stati effettuati gli ultimi controlli meteo sulla zona designata per l’ammaraggio, ovvero Panama City. Alle 19:56 è iniziata una delle due fasi critiche del rientro, ovvero il primo impatto con l’atmosfera, di cui abbiamo scritto un approfondimento qui.
La seconda parte più a rischio della missione di rientro è stata l’apertura dei paracadute, che è avvenuta con successo. I due astronauti quindi sono ammarati con successo alle 20:48, segnando la fine della missione Demo-2. In questa galleria che aggiorneremo costantemente, sono inserite tutte le foto del recupero dei due astronauti. Questo durerà alcune ore.
Cosa ne sarà di Endeavour ?
Trattandosi della prima volta che la nuova Dragon rimane così a lungo nello spazio, i tecnici effettueranno diversi controlli. Questi serviranno per verificare il comportamento dei diversi materiali in ambiente spaziale. SpaceX negli anni ha acquisito molta esperienza con le capsule Cargo Dragon, che furono sviluppate per essere riutilizzate. Alcune Dragon V1 sono arrivate sulla ISS per ben 3 volte.
Gli ingegneri di SpaceX hanno progettato la Dragon V2 in modo da ottenere risultati ancora migliori. Questa infatti dovrebbe essere in grado di supportare ben 5 missioni. Endeavour infatti, se supererà tutti i controlli, verrà utilizzata nuovamente nella missione Crew-2, prevista tra febbraio e marzo del prossimo anno.
Tra l’equipaggio della seconda missione di lunga durata della Dragon, ci sarà anche la moglie di Behnken, ovvero Megan McArthur. SpaceX quindi entra nella storia come prima compagnia che riesce a garantire voli nello spazio ad un equipaggio, aprendo questa possibilità non solo ad astronauti ma anche, in futuro, a privati cittadini.
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