Sulla Stazione Spaziale Internazionale risuona una campana. E’ il suono che rappresenta simbolicamente il cambio di comando sulla ISS, è il momento in cui un astronauta o un cosmonauta consegna al suo successore questo importante ruolo. Un momento commovente, carico di significato. Il 1 ottobre del 2019 insieme al suono della campana sono risuonate le parole di Luca Parmitano: gratitudine, umiltà, fiducia. Era appena diventato il primo italiano a comandare la Stazione Spaziale Internazionale. Sono tanti i record che Luca Parmitano ha infranto durante la missione Beyond sulla ISS, iniziata il 27 Luglio 2019 e conclusa il 6 febbraio 2020. Valeva quindi la pena raccontare un po’ della sua preparazione in un documentario, ed è quello che ha fatto Gianluca Cerasola con Starman.
Inizialmente il documentario dedicato a Luca Parmitano doveva essere disponibile nelle sale cinematografiche, ma data la situazione è stata fatta la saggia decisione di trasmetterlo subito in Streaming. Dal 1 Maggio lo trovate infatti su Sky Primafila Premiere, Timvision, CHILI, Google film, Infinity, CG Digital e Rakuten Tv. Una scelta di piattaforme particolare.
Starman non racconta solamente la preparazione di Luca Parmitano per la missione Beyond. Anzi, presentarlo come un documentario sulla Expedition 61 è quasi sbagliato. Starman parla di Luca Parmitano come astronauta, come uomo, come padre di famiglia, come bambino con un sogno. Il racconto che viene fatto in poco meno di 1 ora di Parmitano è molto personale e umano. Non è un documentario con una forma classica, con interviste, con aneddoti e opinioni, ma un vero racconto del viaggio che ha portato un giovane siciliano nello spazio. Letteralmente.
All’interno del film la narrazione si alterna; la voce fuori campo è sempre di Luca Parmitano ma cambia fra il Luca astronauta e il Luca bambino (interpretato da Vittorio Thermes). E’ proprio il Luca bambino a fornirci una visione diversa delle avventure del Luca astronauta, più ironica ma anche più onesta. Sicuramente una trovata narrativa interessante.
In Starman possiamo vedere Parmitano durante alcune fasi del suo addestramento in giro per il mondo. Gli astronauti vengono infatti addestrati ad una missione sulla ISS in centri specifici sparsi fra USA, Russia, Canada, Giappone ed Europa. Un addestramento internazionale. Come detto all’inizio, in questo film vedrete però qualcosa di più di un documentario sull’addestramento di un astronauta. Vedrete Luca Parmitano.
Complici alcune scene girate direttamente dall’astronauta, la percezione è veramente quella di familiarità e di ispirazione. Quella che si prova a parlare con un amico che ammirate molto, non con un vip irraggiungibile. Starman ci ricorda che gli astronauti sono persone incredibili e fonte di grandissima ispirazione. Non quella che ci possono dare le grandi imprese ma l’ispirazione che ci danno i grandi uomini.