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AstroSpace

Luca Parmitano completa con successo anche la seconda EVA

Stefano Piccin by Stefano Piccin
Febbraio 6, 2020
in Agenzie Spaziali, Astronomia e astrofisica, ESA, Esplorazione spaziale, ISS, News, Spazio Italiano
Luca Parmitano completa con successo anche la seconda EVA
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Venerdì 22 Novembre 2019 l’astronauta italiano Luca Parmitano e l’astronauta NASA Andrew Morgan hanno completato la seconda (di quattro) attività extraveicolare (EVA) sulla ISS per riparare AMS. La riparazione dello spettrometro AMS richiede ben quattro EVA. Nella prima di Venerdì scorso sono stati rimossi lo scudo termico del rivelatore e alcune fascette che collegavano i cavi del refrigerante allo strumento. In più sono state sistemate alcune maniglie necessarie a facilitare le prossime attività.

Luca Parmitano fotografato dall’interno della stazione da Oleg Skripočka durante la prima EVA. Fonte: Luca Parmitano

La difficoltà di queste riparazioni sono dovute principalmente al fatto che AMS non è stato pensato per essere riparato da astronauti nello spazio. Ogni singolo passaggio di queste quattro missioni è stato quindi studiato e progettato con anni di anticipo. Anche gli strumenti necessari a Parmitano sono completamente nuovi e inventati appositamente per questa missione.

AMS è stato progettato per durare all’incirca tre anni ed è in funzione dal 2011. Nonostante questo ha dimostrato di essere uno strumento incredibilmente affidabile. Al termine delle riparazioni di Luca Parmitano la sua vita operativa sarà estesa fino alla fine della stazione spaziale internazionale.

Luca Parmitano attaccato al braccio Canadarm due mentre viene trasportato allo spettrometro AMS durante la seconda EVA. Credits: NASA

La seconda EVA

Durante questa seconda missione si è invece passati ad una delle parti più difficili delle riparazioni. Sono stati innanzitutto sistemati dei cavi dati e di alimentazione che andranno collegati alla nuova pompa del refrigerante. Questa sarà montata durante la prossima attività di Venerdì due dicembre. Poi è stata installata una staffa che sarà necessaria a mantenere in posizione la nuova pompa.

Successivamente sono stati tagliati i cavi del refrigerante. Per primo è stata tagliata la linea che scaricava nel vuoto il biossido di carbonio, poi le successive otto che lo distribuiva per tutto lo strumento.
Dopo che tutto il refrigerante in circolo era stato scaricato, Luca ha etichettato ogni singolo cavo per assicurarsi che vengano collegati tutti nella giusta posizione e nel giusto ordine alla nuova pompa.

L’attività di venerdì è durata complessivamente 6 ore e 33 minuti, in linea con quanto previsto. L’appuntamento è ora a lunedì due dicembre quando i due astronauti usciranno nuovamente dalla stazione per la terza EVA di riparazioni ad AMS.

Tags: AMSEVAISSLuca ParmitanoStazione spazialeStazione Spaziale Internazionale

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