Il 25 Novembre si apre la finestra di lancio per il decimo volo di Rocket Lab. L’azienda Americana, con base in Nuova Zelanda ha già eseguito sei lanci di successo quest’anno. Un vero record considerando che il primo di questi sei è anche stato il primo lancio commerciale dell’Electron. Sei lanci sei successi.
La prossima missione si chiama Running Out Of Fingers e trasporterà sei microsatelliti PocketQube. Questi sono piccoli cubi del alto di 5 cm forniti dall’azienda ALE Co. Ltd di Tokyo. Il produttore per questi satelliti, l’azienda cioè che ha richiesto il lancio e usufruirà poi del servizio satellitare è l’Alba Orbital.
Questo lancio sarà particolarmente interessante per un motivo. Per la prima volta Rocket Lab eseguirà delle misurazioni e dei test per il futuro recupero e riutilizzo dei primi stadi dell’Electron. Il vettore della missione Running Out Of Fingers è infatti stato modificato. Innanzitutto sono stati aggiunti dei RCS (Reaction Contro System). Questi sono dei piccoli motori che possono conferire al razzo un spinta in qualsiasi direzione. La forza che imprimono è molto bassa ma sopratutto nel vuoto è sufficiente per ruotare o variare leggermente la posizione del mezzo.
Oltre a questi si può vedere come siano stati inseriti dei sensori sul lato dell’Electron. Durante questo primo rientro non si tenterà veramente di recuperare questo primo stadio ma si vuole solo recuperare più dati possibili sul suo comportamento. Il razzo eseguirà ugualmente delle manovre molto simili a quelle definitive.
Si può notare inoltre il montaggio di un paracadute nella parte superiore.
La tecnica di rientro progettata da Rocket Lab sarà infatti particolarmente diversa da quella di SpaceX a cui mai ci stiamo abituando. Il razzo non rientrerà a Terra con un atterraggio rallentato dall’accensione finale dei suoi motori. Ad una determinata altitudine invece, l’Electron aprirà il suo paracadute che oltre a diminuire la sua velocità di discesa permetterà ad un apposito elicottero di catturalo. Nel video in fondo la presentazione di questo particolare sistema fornita dall’azienda.
La diretta del lancio sarà visibile direttamente dal sito di Rocket Lab pochi minuti prima dell’orario prestabilito.