• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

La congiunzione solare di Marte rallenta le operazioni sul Pianeta Rosso

Marte si trova dal lato opposto del Sole rispetto alla Terra, posizione che rende difficoltose le comunicazioni da e per il Pianeta Rosso. Fino a metà Ottobre, tutte le sonde al suolo rimarranno ferme ad effettuare semplici operazioni in autonomia. Intanto Ingenuity si prepara ad una nuova fase della propria missione.

Andrea Novelli di Andrea Novelli
Settembre 30, 2021
in Agenzie Spaziali, Esplorazione spaziale, NASA, News, Sistema solare
Le missioni della NASA attualmente attive su Marte. credits: NASA

Le missioni della NASA attualmente attive su Marte. credits: NASA

Condividi su FacebookTweet

Nelle prossime due settimane, le comunicazioni tra la Terra ed il Pianeta Rosso saranno impossibilitate dal disco solare che si frappone tra i due pianeti. L’evento di congiunzione astronomica, che si presenta periodicamente, non ha colto impreparata la NASA, che ha previsto un rallentamento delle attività delle proprie missioni marziane. Perseverance è attualmente parcheggiato in una zona pianeggiante, circondato da dune sabbiose e piccole formazioni rocciose. Fino alla metà di Ottobre, rimarrà fermo in quella posizione, occupandosi principalmente di osservare il meteo e i fenomeni atmosferici marziani, dust devils in primis.

Ingenuity, invece, rimarrà fermo nella posizione raggiunta dopo il tredicesimo volo, a 175 metri di distanza dal rover. Entrambi non riceveranno comunicazioni dalla Terra fino al termine del periodo di congiunzione, ma potranno comunicare tra loro. Ingenuity, in particolare, invierà su base settimanale le condizioni di salute dei propri sistemi al rover. Questi dati verranno poi inviati a Terra dopo la metà di Ottobre, e saranno utili ai tecnici per comprendere quali effetti abbia uno stop prolungato sulla capacità di operare dell’elicottero marziano.

Ingenuity si godrà dunque due settimane di meritato riposo, prima di riprendere le proprie attività con una  nuova fase di missione. Dopo aver brillantemente superato tredici voli, seppur con qualche inconveniente, la NASA ha comunicato la propria intenzione di sottoporre l’elicottero a un particolare test.

Nuovi orizzonti per il drone marziano

Anche su Marte ci sono le stagioni, e come sulla Terra, anche il Pianeta Rosso sperimenta variazioni periodiche dei propri parametri ambientali. Uno di questi, il valore della pressione atmosferica, era stato assunto circa costante durante la progettazione di Ingenuity. La scelta era più che condivisibile, dato che nella più rosea delle aspettative l’elicottero avrebbe dovuto condurre al più 5 voli nell’arco di 30 giorni marziani. Durante quel lasso di tempo, la densità atmosferica marziana sarebbe rimasta pressoché costante, ad un valore preso come riferimento per dare forma alle particolari pale del rotore di Ingenuity.

Sappiamo però che la missione di Ingenuity sta continuando tuttora, oltre cinque mesi dopo il suo primo volo. Se la campagna, come tutti speriamo, dovesse continuare, Ingenuity si troverebbe ad operare in condizioni atmosferiche differenti da quelle di progetto. La densità atmosferica, in particolare, potrebbe scendere fino a 0.012 kg/m3 (sulla Terra al livello del mare il valore è 1.225 kg/m3).

Una minore densità, a parità di regime di rotazione del rotore, comporta una minor portanza e dunque una ridotta capacità del drone di autosostentarsi ed effettuare manovre. Per poter garantire l’operabilità dell’elicottero nelle nuove condizioni atmosferiche con un adeguato livello di sicurezza, occorre aumentare il regime di rotazione delle pale da 2540 rpm a 2800 rpm. Questa velocità non è mai stata raggiunta nemmeno sulla Terra durante i test pre-lancio.

La posizione di Perseverance e Ingenuity al Sol 180. Credits: NASA/JPL
La posizione di Perseverance e Ingenuity al Sol 190. Credits: NASA/JPL

I primi segnali di usura di Ingenuity

Il primo test a questa velocità ha avuto luogo con successo il 15 Settembre scorso, senza staccarsi dal suolo. L’obiettivo principale era verificare la fattibilità di raggiungere questo valore senza incorrere in pericolosi fenomeni di risonanza, che possono causare malfunzionamenti dei sensori o addirittura cedimenti strutturali.

Il passo successivo sarebbe stato un breve hover a bassa quota a un regime di rotazione di 2700 rpm, previsto per il 18 Settembre. Questo volo – il quattordicesimo – è stato abortito appena prima del decollo a causa di un problema a uno dei servomotori del piatto oscillante. Il piatto oscillante è una componente vitale di un elicottero, responsabile del controllo della posizione delle pale e, conseguentemente, dell’intero velivolo.

Essendo componenti critici per il volo, Ingenuity ne controlla lo stato di salute immediatamente prima del decollo. Uno di questi check ha dato esito negativo, il che ha triggerato l’abort. Il problema sembra dovuto al fatto che l’elicottero ha ormai alle spalle una vita operativa più che doppia rispetto a quella prevista, il che porta inevitabilmente alcuni componenti a usurarsi. La NASA ha poi condotto nei giorni successivi dei test dedicati sui servomotori di Ingenuity, che hanno dato esito positivo. Il quattordicesimo volo è dunque solo rimandato, serviranno solo altre due settimane di pazienza.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e ovviamente anche su Instagram. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: congiunzioneelicotteroingenuityMartePerseverancerover

Potrebbe interessarti anche questo:

L'agenzia spaziale giapponese JAXA sta studiando l'uso di aeroshell gonfiabili per l'arrivo di piccoli rover su Marte. Credits: ISAS/JAXA

La JAXA sta considerando l’uso di scudi termici gonfiabili per portare piccoli rover su Marte

Aprile 3, 2025
La regione di Arabia Terra su Marte, caratterizzata dalla presenza di diversi crateri. A sinistra, il resto di un antico lago. La foto è del Mars Reconnaissance Orbiter della NASA. Credits: NASA/JPL-Caltech/UArizona

Trovate nuove evidenze di antichi ghiacciai su Marte

Marzo 31, 2025
Render artistico della piattaforma di atterraggio su Marte della missione ExoMars dell'ESA, che sarà sviluppata e costruita da Airbus. Credits: Airbus

Sarà Airbus a costruire la piattaforma di atterraggio per la missione ExoMars

Marzo 29, 2025
Il rover Perseverance della NASA ha acquisito questa immagine del target "St. Pauls Bay”, il blocco a destra che presenza piccole sferule scure (in zoom), utilizzando la fotocamera Left Mastcam-Z. Credits: NASA/JPL-Caltech/ASU

Perseverance ha scoperto un’altra insolita roccia marziana, ricoperta di piccole sferule

Marzo 27, 2025
Immagine creata con l'Intelligenza artificiale partendo dalla immagine presentata nelle slide mostrate in Cina. Credits: Astrospace.it

La Cina aggiorna la sua roadmap interplanetaria. Nel 2038, una base su Marte

Marzo 27, 2025
Foto di Marte e della sua atmosfera dall'orbita catturata dalla missione Mars Express dell'ESA nel 2016. Credits: ESA/DLR/FU Berlin/Justin Cowart

Vent’anni di osservazioni rivelano una dinamica atmosferica marziana più complessa del previsto

Marzo 26, 2025
Attualmente in riproduzione

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

I più letti

  • propellant transfer starship

    SpaceX ha un primo prototipo di Starship per eseguire i trasferimenti di propellente

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Ancora problemi con la Block 2. I progressi di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il lander Resilience di ispace è entrato con successo in orbita lunare

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • SpaceX potrà effettuare 25 lanci all’anno di Starship da Starbase

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Mar 15
Marzo 15 @ 6:00 pm - Giugno 2 @ 8:00 pm

Mostra INAF Macchine del tempo

Mag 20
Maggio 20 @ 10:00 am - Maggio 22 @ 4:00 pm

Space Meetings Veneto 2025

Vedi Calendario

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162