Il lander Resilience, della missione lunare HAKUTO-R Mission 2 della compagnia giapponese ispace, è entrato con successo in orbita lunare il 7 maggio 2025 alle 5:41 JST (22:41 italiane del 6 maggio). Questo risultato segna il completamento del settimo milestone finora per la missione, e conferma la capacità operativa di ispace di portare veicoli e carichi utili in orbita attorno alla Luna.
L’inserimento orbitale è stato eseguito dal centro di controllo missione di Nihonbashi, Tokyo, tramite un’accensione del motore principale durata circa nove minuti: la manovra più lunga eseguita fino a questo momento nel corso della missione.
Il successo arriva dopo quasi due mesi trascorsi nello spazio profondo, durante i quali la sonda ha completato tutte le tappe previste per l’avvicinamento lunare. Resilience si trova ora in orbita stabile e i team stanno preparando le manovre finali per l’allunaggio, previsto non prima del 5 giugno 2025. Lo seguiremo insieme in live.
La traiettoria di Resilience, fino all’allunaggio
Dopo il lancio, avvenuto il 15 gennaio 2025 a bordo di un Falcon 9 di SpaceX insieme al lander Blue Ghost di Firefly Aerospace, Resilience ha completato un lungo viaggio attraverso lo spazio profondo, raggiungendo una distanza massima di 1.1 milioni di km dalla Terra.
Ha poi effettuato un sorvolo lunare per testare i sistemi di propulsione e di navigazione, seguito da una fase di trasferimento a bassa energia durata circa due mesi. Questo approccio graduale ha consentito di risparmiare carburante e di testare con successo la capacità del veicolo di mantenere il controllo e la stabilità durante il viaggio.
Prima dell’inserimento orbitale, il 24 aprile sono state completate le ultime manovre in orbita profonda, riportando la sonda nelle vicinanze della Luna. La missione prevede una serie di tappe ben definite che guidano la transizione dal lancio all’allunaggio, stabilendo criteri precisi di successo per ogni fase.

Carichi utili e obbiettivi futuri
A bordo del lander si trovano diversi carichi utili commerciali e scientifici. Tra questi, un elettrolizzatore d’acqua sviluppato da Takasago Thermal Engineering e un modulo per esperimenti di produzione alimentare a bordo sviluppato da Euglena Co.
Sono presenti anche una sonda per le radiazioni sviluppata dalla National Central University di Taiwan e il micro-rover TENACIOUS, progettato da ispace Europe, che esplorerà il sito di atterraggio raccogliendo regolite lunare e trasmettendo dati. TENACIOUS sarà dotato di una telecamera HD e di una pala per raccogliere campioni, mentre trasporterà anche la Moonhouse, un’opera artistica in miniatura dello svedese Mikael Genberg.
Il lander trasporta inoltre un disco della memoria UNESCO, concepito per preservare la diversità linguistica e culturale umana, e una targa commemorativa ispirata all’universo narrativo di Mobile Suit Gundam.
La missione di Resilience è il secondo tentativo di allunaggio per ispace, dopo che la HAKUTO-R Mission 1 è fallita nel 2023. Dopo la Mission 2, la compagnia prevede il lancio della Mission 3 nel 2026, guidata da ispace-U.S., e già lavora alla Mission 4, in programma per il 2027. Queste missioni successive si baseranno sull’esperienza accumulata con Resilience, migliorando le tecnologie per l’esplorazione lunare e avanzando verso l’obiettivo di creare un’economia lunare sostenibile.