Il 2 marzo 2025, alle 9:34 italiane, il lander Blue Ghost dell’azienda americana Firefly Aerospace è arrivato sulla Luna.
Blue Ghost è una missione finanziata dal programma CLPS della NASA, che ha lo scopo di supportare lo sviluppo di lander privati, comprando servizi di trasporto sulla superficie lunare per degli strumenti scientifici. Si tratta del primo lander di un’azienda privata a effettuare un allunaggio di successo. Firefly ha dichiarato che l’allunaggio è avvenuto con precisione, all’interno della ellisse di 100 metri prevista.
A bordo di Blue Ghost ci sono 10 strumenti. Uno di essi è l’italiano LuGRE, un sofisticato ricevitore che serve per connettersi ai satelliti GPS e Galileo direttamente dalla Luna. LuGRE è il primo esperimento 100% italiano ad arrivare sulla Luna.
LuGRE è stato sviluppato in Italia dalla società veneta Qascom di Bassano del Grappa per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), con la collaborazione scientifica del Politecnico di Torino.
We have confirmation #BlueGhost stuck the landing! Firefly just became the first commercial company in history to achieve a fully successful Moon landing. This small step on the Moon represents a giant leap in commercial exploration. Congratulations to the entire Firefly team,…
— Firefly Aerospace (@Firefly_Space) March 2, 2025
Il viaggio e l’arrivo sulla Luna
Blue Ghost è partito il 15 gennaio 2025 a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX, in rideshare con il lander Resilience dell’azienda giapponese ispace.
Dopo un viaggio di 45 giorni, Blue Ghost è entrato in orbita lunare e ha iniziato la manovra di discesa alle 8:31 italiane, eseguendo una sequenza controllata di accensioni dei motori per ridurre progressivamente la velocità. Durante la fase finale dell’atterraggio, Blue Ghost ha utilizzato un sistema di navigazione relativa al terreno per evitare ostacoli e selezionare il punto di contatto più sicuro. L’allunaggio è avvenuto con successo nella regione del Mare Crisium, un bacino di origine vulcanica situato nel quadrante nord-est del lato visibile della Luna.
Il payload LuGRE, sviluppato dall’ASI in collaborazione con la NASA, ha lo scopo di testare per la prima volta l’utilizzo dei segnali di navigazione satellitare GPS e Galileo dalla superficie lunare. Questo strumento ha già raggiunto diversi record, riuscendo a collegarsi alla rete GNSS di GPS e Galileo dalla più grande distanza di sempre: 432mila km (432382 km per la precisione).
I prossimi passi per Blue Ghost e LuGRE
Blue Ghost opererà sulla superficie lunare per un giorno lunare, ovvero 14 giorni terrestri, sfruttando l’illuminazione solare per alimentare i suoi strumenti scientifici. Durante questo periodo, la missione condurrà una serie di esperimenti chiave per la futura esplorazione lunare.
Uno degli obiettivi principali è il test del ricevitore GNSS LuGRE, che tenterà di connettersi ai segnali satellitari GPS e Galileo per determinare se la navigazione satellitare possa essere utilizzata sulla Luna. Se riuscirà a ricevere e processare i segnali, LuGRE dimostrerà la fattibilità di un sistema di posizionamento lunare basato su satelliti terrestri, un passo cruciale per le future missioni Artemis.
Oltre a LuGRE, altri strumenti scientifici analizzeranno l’ambiente lunare. Il Lunar Magnetotelluric Sounder (LMS) studierà la struttura interna della Luna attraverso misurazioni dei campi elettrici e magnetici, mentre il Lunar PlanetVac (LPV) raccoglierà campioni di regolite per studiare la composizione del suolo. Il Radiation Tolerant Computer (RadPC) testerà un computer resistente alle radiazioni per futuri utilizzi nello spazio profondo.
Blue Ghost è anche dotato di un sistema di fotocamere stereo che riprenderà il comportamento della polvere sollevata dall’atterraggio. Questi dati aiuteranno a migliorare i modelli di interazione tra i getti dei motori e il suolo lunare, riducendo i rischi per future missioni di allunaggio. Il lander cercherà anche di catturare immagini del tramonto lunare, fornendo nuove informazioni sugli effetti della luce solare sulla superficie lunare.
Allo scadere dei 14 giorni di operatività, con l’arrivo della notte lunare e temperature estremamente basse, Blue Ghost entrerà in uno stato di ibernazione, segnando la conclusione della missione principale.
Abbiamo seguito e commentato in diretta l’allunaggio di Blue Ghost e LuGRE, insieme ai protagonisti di Qascom, Politecnico di Torino e Agenzia Spaziale Italiana, dal Goddard Space Flight Center della NASA e da Qascom Srl in Veneto. Qui per rivederla.