La NASA ha annunciato il 29 ottobre 2024 che di recente è stata completata con successo l’integrazione del coronografo del telescopio spaziale Nancy Grace Roman a bordo del veicolo.
Al Goddard Space Flight Center a Greenbelt, Maryland, il Roman Coronagraph Instrument è stato inserito all’interno dell’Instrument Carrier del telescopio, una grande struttura a griglia che si trova tra lo specchio primario e il “bus” e che conterrà tutti gli strumenti scientifici.
Il coronografo di Roman, costruito e testato al JPL e consegnato al Goddard a maggio 2024, sarà uno strumento rivoluzionario. Fungerà da dimostrazione tecnologica per testare nuovi strumenti che bloccano la luce delle stelle, in modo tale da rivelare i pianeti nascosti dal loro bagliore.
Uno strumento senza eguali
Il coronografo del Roman è progettato per effettuare osservazioni dirette di esopianeti, utilizzando una complessa serie di maschere e specchi attivi per oscurare il bagliore delle stelle ospiti dei pianeti, rendendoli visibili.
In particolare, dimostrerà le tecniche in grado di rimuovere una quantità maggiore di luce stellare indesiderata rispetto ai coronografi spaziali del passato, utilizzando diversi componenti mobili. Queste parti mobili lo renderanno il primo coronografo “attivo” a volare nello spazio.

Fungerà quindi da test per abilitare le tecnologie future in missioni come l’Habitable Worlds Observatory proposto dalla NASA, che sarebbe il primo telescopio progettato specificamente per cercare segni di vita sugli esopianeti.
L’integrazione
Il Roman Coronagraph Instrument, di più o meno 1.7 metri di larghezza, è stato montato sull’Instrument Carrier utilizzando quello che viene chiamato Horizontal Integration Tool, precedentemente utilizzato per integrazioni sui telescopi spaziali Hubble e James Webb.
Per prima cosa, è stato attaccato allo strumento un adattatore specializzato sviluppato al JPL, quindi è stato attaccato all’adattatore l’Horizontal Integration Tool. L’utensile funge da contrappeso mobile, quindi lo strumento è stato sospeso all’utensile mentre veniva spostato con attenzione nella sua posizione finale nell’Instrument Carrier. Quindi, l’Horizontal Integration Tool e l’adattatore attaccati sono stati rimossi dal coronografo.

Come parte del processo di integrazione, gli ingegneri hanno anche garantito che fossero presenti strati di copertura per isolare il coronografo al suo posto nell’Instrument Carrier. Il coronografo è infatti progettato per funzionare a temperatura ambiente: l’isolamento è fondamentale per mantenere lo strumento alla giusta temperatura nel freddo vuoto dello spazio.
Dopo questa integrazione riuscita, gli ingegneri eseguiranno diversi controlli e test per garantire che tutto sia collegato correttamente e correttamente allineato prima di procedere all’integrazione del Wide Field Instrument entro la fine del 2024, e poi del telescopio stesso. Il lancio di Roman è previsto entro maggio 2027.
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