• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Concluso il quarto lancio del Falcon Heavy, il razzo attivo più potente, e spettacolare al mondo

Andrea D'Urso di Andrea D'Urso
Gennaio 14, 2023
in News, SpaceX
Condividi su FacebookTweet

Non accadeva dal giugno 2019 di sentire l’avviamento in contemporanea di 27 motori Merlin. SpaceX non utilizzava il Falcon Heavy da più di tre anni, principalmente per i ritardi e problemi dei vari clienti nella preparazione dei satelliti. Dopo questa lunga attesa, il vettore pesante dell’azienda di Musk è decollato per la quarta volta alle 14:41 italiane del 1 novembre, dal pad 39A del Kennedy Space Center.

È partito il vettore più potente attualmente disponibile sul mercato, con una missione che aveva l’obbiettivo di portare in orbita un carico per la Space Force, classificato come USSF-44, United States Space Force 44. Trattandosi di una missione della Space Force, non sono stati rivelati molti dettagli sul carico trasportato in orbita. È stato confermato però che a bordo c’erano diversi satelliti.

Il carico top secret

Il Falcon Heavy ha trasportato un carico con una massa di 3700 kg direttamente in orbita geosincrona. La missione aveva anche lo scopo di testare questa capacità del vettore, che permette ai satelliti di risparmiare carburante, in quanto non devono utilizzare il proprio sistema propulsivo per raggiungere l’orbita finale.

Del satellite principale della missione USSF-44 non si conosce nulla, ma ci sono alcuni dettagli invece sul carico secondario. Uno di questi è chiamato LDPE 2 (Long Duration Propulsive EELV Secondary Payload Adapter) e si tratta di un “rimorchiatore” utilizzato per trasportare altri piccoli satelliti.

Realizzato da Northrop Grumman, LDPE 2 è stato sviluppato in modo da essere integrato su diversi tipi di vettori, in modo che possano essere aggiunti altri carichi sopra o sotto di esso. LDPE 2 è in grado di trasportare fino a sei piccoli satelliti, ma per USSF-44 non abbiamo conferme sui suoi passeggeri. Sappiamo però che uno di questi piccoli satelliti è il TETRA-1, sviluppato da una sussidiaria di Boeing chiamata Millennium Space System. Il piccolo satellite servirà per collaudare diversi sistemi di navigazione per lo spazio.

ldpe tetra 1
A sinistra, render di LDPE. Sulla destra il satellite TETRA-1.

A bordo del Falcon Heavy c’era anche un altro satellite di cui sappiamo il nome: Shepherd Demonstration, e che trasporterà dei piccoli satelliti della Space Force. Non sono disponibili altri dettagli.

Stando invece a documenti inviati alla Federal Communications Commission, con USSF-44 dovrebbero arrivare nello spazio anche altri due satelliti, i LINUS 1 e 2. L’acronimo sta per Lockheed Martin’s In-space Upgrade Satellite System e sono due piccoli Cubesat che serviranno a testare le manovre di avvicinamento ad altri satelliti in orbita geosincrona. Viaggeranno a bordo del LDPE 2, che li rilascerà dopo circa due mesi dalla partenza. Una volta in orbita, tenteranno delle manovre di avvicinamento, raggiungendo una distanza minima di 50 metri.

Il quarto volo del Falcon Heavy

Il ritorno in attività del Falcon Heavy è avvenuto con la missione numero 50 di SpaceX nel 2022. Sebbene sia soltanto il quarto lancio del Falcon Heavy, è la prima volta che vediamo il core centrale privo sia delle gambe di atterraggio che delle griglie utilizzate per le manovre di atterraggio. Questo perché non era previsto il suo recupero, poiché ha utilizzato tutto il carburante per fornire maggiore spinta al secondo stadio. Il core centrale è andata distrutto nell’Oceano Atlantico.

USSF-44 è finora una delle missioni più complesse supportate dall’azienda di Musk, proprio per le manovre che dovrà eseguire il secondo stadio. Dovendo rilasciare il carico direttamente in orbita geosincrona, questo deve effettuare diversi avviamenti del suo singolo motore Merlin, orbitando attorno alla Terra per circa sei ore.

Rimanendo così tanto nello spazio diventa complessa anche la gestione delle temperature del RP-1, lo speciale cherosene che alimenta il motore. La diminuzione della temperatura del combustibile lo porta a diventare molto più viscoso, rendendo più difficoltoso il suo afflusso al motore. Per mantenere una temperatura adeguata, il serbatoio di RP-1 è stato verniciato di grigio, in modo da assorbire una quantità di calore maggiore rispetto all’utilizzo della colorazione bianca.

I due booster laterali che hanno formato questo Falcon Heavy hanno eseguito le medesime manovre viste con i lanci precedenti. Separatisi dal core centrale, hanno utilizzato i propri motori per fare ritorno direttamente sulla terraferma, a circa 15 km da dove sono partiti. L’atterraggio sincronizzato è avvenuto sulle piattaforme LZ-1 e LZ-2 (Landing Zone) utilizzando solamente il motore centrale. Ora questi booster potranno essere riutilizzati sia per formare nuovamente un Falcon Heavy che singolarmente come Falcon 9.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: Falcon HeavysegretoSpace ForceSpaceX

Potrebbe interessarti anche questo:

Ship 35 starship

La FAA rilascia a SpaceX i permessi per il nono volo di Starship, ma con riserva

Maggio 16, 2025
starlink satellite

SpaceX propone Starlink come alternativa al GPS

Maggio 15, 2025
propellant transfer starship

SpaceX ha un primo prototipo di Starship per eseguire i trasferimenti di propellente

Maggio 8, 2025
Starbase ship 33

SpaceX potrà effettuare 25 lanci all’anno di Starship da Starbase

Maggio 7, 2025
progressi di starship

Ancora problemi con la Block 2. I progressi di Starship

Maggio 5, 2025

SpaceX ha eseguito lo static fire con la Starship 35

Maggio 1, 2025
Attualmente in riproduzione

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

I più letti

  • Ship 35 starship

    La FAA rilascia a SpaceX i permessi per il nono volo di Starship, ma con riserva

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • SpaceX propone Starlink come alternativa al GPS

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Iniziata una pausa delle comunicazioni con le sonde Voyager. Durerà fino a febbraio 2026

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • La crosta di Venere potrebbe essere più sottile del previsto

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Mar 15
Marzo 15 @ 6:00 pm - Giugno 2 @ 8:00 pm

Mostra INAF Macchine del tempo

Mag 20
Maggio 20 @ 10:00 am - Maggio 22 @ 4:00 pm

Space Meetings Veneto 2025

Vedi Calendario

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162