Nel pomeriggio italiano del primo settembre, i due taikonuti cinesi Chen Dong e Liu Yang hanno condotto con successo la quinta attività extraveicolare (EVA) dalla Tiangong. Si è trattato però della prima con cui è stato utilizzato l’airlock presente sul modulo-laboratorio Wentian, lanciato lo scorso 24 luglio.
Nel corso della EVA, durata 6 ore e 7 minuti, i due taikonauti hanno installato delle pompe esterne a Wentian e orientato una delle videocamere panoramiche presenti su Tianhe. I due astronauti sono stati supportati per la prima volta dal piccolo braccio robotico di Wentian, lungo 5 m. Lo strumento è stato manovrato da Cai Xuzhe che è rimasto a bordo della stazione per operalo e supervisionare il lavoro dei due colleghi.
Infine c’è stato anche un test delle procedure di rientro in emergenza. Quest’ultimo era un obbiettivo molto importate dell’intera EVA, dato che l’airlock di Wentian diverrà l’unico usato dai taikonauti, rimpiazzando quindi quello presente nel docking hub di Tiahne. Il portello di Wentian presenta infatti un diametro di 1 m rispetto agli 85 cm della porta sul modulo principale, più agevole per le EVA con le tute Feitian.
Altri obbiettivi dell’EVA sono stati l’installazione di una postazione di lavoro all’esterno della Stazione, lo spostamento di una telecamera esterna e l’aggiunta di una pompa, sempre esterna alla Tiangong. Durante l’attività, il taikonauta Chen Dong indossava una tuta con le strisce blu, mentre Liu Yang con le strisce gialle.

La Tiangong ad un passo dal completamento
La EVA svolta questo mese potrebbe essere l’ultima prima dell’arrivo del terzo e ultimo modulo della stazione spaziale cinese, Mengtian. È stato comunicato che forse un’ulteriore attività sarà svolta a settembre, ma non ci sono ancora conferme chiare. L’ultimo elemento della Tiangong porterà un nuova serie di racks, ossia spazi dedicati a esperimenti scientifici. In particolare anche molti slot esterni, utili per lo studio dei materiali a contatto dell’ambiente spaziale.
Con un lancio previsto ad ottobre, il secondo modulo-laboratorio e terzo di tutta la stazione concluderà la prima fase della costruzione della Tiangong. La stazione assumerà infatti una forma a “T”, simile a quella della vecchia Mir sovietica. Terminata questa fase è molto probabile che il governo cinese spinga per un allargamento con la stessa logica e elementi pressurizzati molto simili agli attuali.
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