Aggiornamento: Confermata la partenza della capsula CST-100 Starliner per la ISS alle 19:20 del 3 agosto. La missione OFT-2 era prevista per venerdì, ma i problemi avvenuti con il modulo Nauka hanno provocato il rinvio. L’attracco alla ISS è previsto per le 19:37 del 4 agosto (orari italiani).
La missione è chiamata Orbital Flight Test-2 (OFT-2) e sarà un volo con destinazione Stazione Spaziale Internazionale, ma senza equipaggio. L’obbiettivo è l’ultima certificazione per la capsula di Boeing prima che possa affrontare i voli del Commercial Crew Program, portando astronauti sulla ISS. La Starliner dovrebbe arrivare alla ISS entro 24 ore dopo la partenza, portando anche circa 180 kg di rifornimenti.
La missione OFT-2 si svolgerà quasi due anni dopo l’ultimo volo della capsula. A dicembre 2019 l’obbiettivo era lo stesso, raggiungere la ISS in un volo senza autonomo senza equipaggio. Dopo la separazione dal vettore di lancio, svariati problemi al software di bordo provocarono ritardi nell’accensione dei motori della capsula, portandola a mancare l’inserimento orbitale. Da allora l’intero progetto Starliner è stato analizzato dalla NASA e da team indipendenti, riscontrando svariati problemi gestionali, oltre che gli evidenti problemi software.
Gli obiettivi di OFT-2
Gli obiettivi tecnici della missione sono i seguenti, e rappresentano praticamente una nuova certificazione da parte della NASA dopo tutti i controlli e le aggiunte fatte:
- Testare il funzionamento in orbita di tutta l’avionica di bordo, del sistema di attracco, dei sistemi di comunicazione e telemetria, del sistema di controllo ambientale, dei pannelli solari e dei sistemi di alimentazione elettrica, oltre al sistema di propulsione.
- Controllare le prestazioni del sistema di guida, di navigazione e controllo durante la fase di ascesa, di inserimento orbitale.
- Controllare i livelli acustici e di vibrazioni dall’esterno all’interno.
Oltre a questo, due obbiettivi fondamentali sono il corretto attracco alla ISS e il rientro a Terra, fasi ovviamente fondamentali per le future missioni della Starliner. Durante l’attracco, previsto per 21:06 del 31 luglio, verranno anche testate delle manovre di emergenza, come il ritiro automatico, in grado di allontanare la capsula, se necessario, quando essa si trova già sull’asse del punto di docking.

Per favorire la ricezione dati, sopratutto quelli dell’ambiente interno, è presente un unico passeggero, il manichino Rosie the Rocketeer. Esso è dotato di sensori, in grado di rilevare le conseguenze del volo e dell’ambiente spaziale sui futuri passeggeri.
Se la missione OFT-2 sarà completata con successo, NASA e Boeing hanno l’obbiettivo di tentare il primo volo con equipaggio entro la fine dell’anno. Questo sarà un altro volo di test, l’ultimo, equivalente alla missione Demo-2 di SpaceX svolta a maggio del 2020. La prima missione con equipaggio di Boeing si chiamerà Crew Flight Test (CFT), e sarà formata dagli astronauti Barry “Butch Wilmore, Nicole Mann e Mike Fincke.
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