Virgin Galactic ha annunciato il primo volo della VSS Unity dal nuovo spazioporto in New Mexico. Sarà la prima volta che il particolare spazioplano di Virgin volerà dal Spaceport America. La data prevista è un giorno fra il 19 e il 23 novembre e non è ancora stato dichiarato il nome dei membri dell’equipaggio.
Prima di questa missione la VSS Unity aveva già effettuato due voli suborbitali partendo dal precedente sito a Mojave in California. Il profilo di volo sarà ancora simile, con l’aereo principale White Knight Two che porterà lo spazioplano a circa 15 km di altitudine. Arrivati qui verrà sganciato e accenderà il suo motore per salire di quota fino a circa 80 km prima di tornare allo Spaceport America.
Questo test, oltre a rappresentare un ulteriore prova per la VSS Unity è anche la dimostrazione che tutte le operazioni di preparazione al lancio funzionano anche in New Mexico. In preparazione a questo volo la White Knight Two ha eseguito due voli di prova proprio nei giorni scorsi. Attualmente Virgin Galactic si pone l’obbiettivo di efettuare il primo volo turistico nel 2021, anche se non è stata resa pubblica una data precisa. Quello che si sa è che a bordo del primo volo ci sarà Richard Branson, fondatore dell’azienda.
Il futuro di Virgin Galactic
Virgin ha recentemente annunciato di aver quasi completato il secondo spazioplano, il quale volerà nel primo trimestre del 2021. Oltre alla seconda si sta però lavorando anche al terzo spazioplano, necessario in futuro per alzare il ritmo di volo. L’azienda stima infatti di effettuare un lancio al giorno, fra qualche anno. Questo porterà lo spazioporto in New Mexico a fatturare almeno 1 miliardo di dollari all’anno con un prezzo del biglietto di 400 000 dollari a passeggero.
Il prossimo volo di prova sarà particolarmente importante perchè sarà il primo a dare un senso più “commerciale” a questi lanci. A bordo ci saranno infatti dei payload scientifici della NASA, facenti parte di un programma più ampio dell’Agenzia, utile anche a finanziare i voli suborbitali. L’azienda ha inoltre stretto recentemente un accordo con NASA e il Southwest Research Institute per far volare il Dr. Alan Stern, uno scienziato planetario americano in un futuro volo.
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