• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Hubble ha osservato l’ammasso aperto NGC 2002

Federico Palaia di Federico Palaia
Dicembre 11, 2022
in Astronomia e astrofisica, Divulgazione, NASA, News
Ammasso NGC 2002

Fotografia dell'ammasso stellare aperto NGC 2002 scattata dal telescopio spaziale Hubble. Credits: NASA, ESA and G. Gilmore (University of Cambridge)

Condividi su FacebookTweet

  • Hubble ha osservato e fotografato un ammasso stellare aperto a circa 160.000 anni luce dalla Terra, chiamato NGC 2002.
  • Questo ammasso è particolare per via della sua morfologia atipica, diversa dagli altri ammassi della stessa tipologia.
  • Ammassi diversi dalla norma come NGC 2002 permettono ai ricercatori di comprendere più a fondo la distribuzione delle stelle in queste particolari regioni del cosmo.

Il telescopio spaziale Hubble ha fotografato NGC 2002, un ammasso stellare aperto che risiede a circa 160.000 anni luce dalla Terra. L’ammasso si trova nella Grande Nube di Magellano (Large Magellanic Cloud, LMC), galassia satellite della nostra Via Lattea contenente numerose regioni di formazione stellare. NGC 2002 ha un diametro di circa 30 anni luce ed è relativamente giovane: si stima abbia un’età di 18 milioni di anni.

Le Grandi e Piccole Nubi di Magellano sono ricche di giovani ammassi stellari, il che le rende laboratori ideali per lo studio della formazione e dell’evoluzione stellare. Queste galassie satelliti sono infatti gli unici sistemi contenenti ammassi stellari in tutte le fasi dell’evoluzione. Il vantaggio è che essendo abbastanza vicini alla Terra, questi ammassi possono essere completamente “risolti”, ovvero si possono distinguere e studiare le singole stelle che li compongono.

NGC 2002 ha una forma atipica rispetto a un ammasso aperto della sua tipologia. Avendo una bassa densità stellare, ammassi di questo tipo hanno solitamente una forma irregolare, a causa della debole attrazione gravitazionale reciproca delle stelle che lo compongono. I ricercatori hanno utilizzato l’alta risoluzione e la sensibilità di Hubble per risolvere le singole stelle e studiare questo oggetto celeste. NGC 2002 contiene circa 1.100 stelle: le più massicce tendono ad affondare verso il centro, le più leggere si allontanano dal centro man mano che l’ammasso evolve. Al centro dell’ammasso sono visibili cinque supergiganti rosse, stelle massicce ma fredde che stanno fondendo l’elio dopo aver esaurito l’idrogeno.

Formazione e osservazione di un ammasso aperto

La formazione di un ammasso aperto inizia con il collasso di parte di una nube molecolare gigante. Una nube può collassare a causa di diversi fattori che la rendono instabile da un punto di vista gravitazionale. Ad esempio, le onde d’urto derivanti dall’esplosione di una vicina supernova, possono originare questi eventi.

A quel punto, la gravità concentra la polvere in particolari grumi, detti globuli di Bok, in cui avvengono i processi di formazione stellare. Il vento stellare delle stelle massicce e la pressione di radiazione iniziano ad allontanare il gas non collassato. Dopo alcuni milioni di anni, nel nuovo ammasso iniziano a esplodere le supernove che contribuiscono a espellere il gas residuo. Solitamente, meno del 10% del gas originario della nube collassa per formare le stelle dell’ammasso, prima di essere espulso.

Doppio ammasso del Perseo
Un’astrofotografia del doppio ammasso del Perseo. A sinistra NGC 869, a destra NGC 884. Credits: Luca Fornaciari

Gli ammassi aperti sono una categoria di oggetti celesti piuttosto semplice da osservare. Con l’aiuto di un binocolo o un piccolo telescopio è possibile distinguere le numerose stelle che li compongono. Alcuni ammassi sono visibili, senza grosse difficoltà, anche ad occhio nudo, come ad esempio le Pleiadi (M45). Si tratta di un ammasso giovane, in cui si distinguono le sette stelle più luminose anche dai centri urbani afflitti da inquinamento luminoso.

Altri ammassi aperti degni di nota sono sicuramente M37, M44 e M29, l’ammasso delle Iadi, M35 e M39. Oppure il doppio ammasso del Perseo, costituito da una coppia di ammassi aperti molto luminosi, visibili nella costellazione di Perseo. Entrambi sono ammassi giovani, dell’età compresa fra 3 e 6 milioni di anni. NGC 869 dista 6800 anni luce dalla Terra, mentre NGC 869 è lontano 7600 anni luce. Se osservati con un telescopio con un diametro superiore ai 200mm, gli ammassi appaiono come una spettacolare moltitudine di stelle distinguibili fra loro.

Ringraziamo Luca Fornaciari per averci concesso le sue fotografie per questo articolo. Potete visionare il suo materiale sul suo sito web.

Astrospace.it è un progetto di divulgazione scientifica portato avanti da un gruppo di giovani fisici e ingegneri con una passione comune per lo spazio. Se ti piace quello che stai leggendo, puoi contribuire alla crescita della piattaforma attraverso il nostro abbonamento. Ai nostri abbonati riserviamo contenuti esclusivi e sempre in aggiornamento.

Entra anche tu in Astrospace.it Orbit.

Tags: ammasso apertoammasso stellaretelescopio spaziale hubble

Potrebbe interessarti anche questo:

Immagine che include dati della NIRCam e di MIRI del James Webb e ritrae l'ammasso stellare NGC 602 nella Piccola Nube di Magellano, galassia satellite della Via Lattea. Credits: ESA/Webb, NASA & CSA, P. Zeidler, E. Sabbi, A. Nota, M. Zamani (ESA/Webb)

Il James Webb ha scoperto le prime nane brune al di fuori della Via Lattea

Ottobre 24, 2024
L'ammasso delle Iadi

Potrebbero esserci dei buchi neri nell’ammasso delle Iadi, il più vicino alla Terra

Settembre 11, 2023
Immagini composite Chandra e Webb (1)

Meraviglie cosmiche nelle 4 immagini composite all’infrarosso e ai raggi X

Maggio 24, 2023
Regioni di formazione degli ammassi

ALMA mostra come le protostelle influenzino la formazione stellare

Febbraio 8, 2023
NGC 346

Il James Webb indaga sulle prime stelle di un ammasso della Piccola Nube di Magellano

Gennaio 12, 2023
Cosmic Smokescreen

Studiata la regione di polvere attorno all’ammasso NGC 6530, grazie ad Hubble

Dicembre 21, 2022
Attualmente in riproduzione

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

I più letti

  • propellant transfer starship

    SpaceX ha un primo prototipo di Starship per eseguire i trasferimenti di propellente

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Ancora problemi con la Block 2. I progressi di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il lander Resilience di ispace è entrato con successo in orbita lunare

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • SpaceX potrà effettuare 25 lanci all’anno di Starship da Starbase

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Mar 15
Marzo 15 @ 6:00 pm - Giugno 2 @ 8:00 pm

Mostra INAF Macchine del tempo

Mag 20
Maggio 20 @ 10:00 am - Maggio 22 @ 4:00 pm

Space Meetings Veneto 2025

Vedi Calendario

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162