Sabato 29 marzo 2025 il cielo ci offrirà un nuovo spettacolo astronomico: un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Sebbene l’oscuramento sarà modesto nel nostro Paese, rappresenta comunque un’opportunità unica per osservare un evento celeste di grande interesse.
Un’eclissi solare si verifica quando la Luna passa tra la Terra e il Sole, proiettando la sua ombra sulla superficie terrestre. Esistono tre tipi principali di eclissi solari: totali, anulari e parziali. Nelle eclissi totali, la Luna copre completamente il Sole; in quelle anulari, il disco lunare appare più piccolo del Sole, lasciando visibile un anello luminoso.
Le eclissi parziali, come quella del 29 marzo, si verificano quando l’allineamento tra i tre corpi celesti non è perfetto, e la Luna oscura solo una parte del Sole. Questo accade perché l’orbita della Luna è inclinata di circa 5 gradi rispetto a quella terrestre, rendendo gli allineamenti perfetti relativamente rari.
Quando osservare l’eclissi
L’eclissi del 29 marzo sarà visibile solo da alcune aree del pianeta. In Italia, il fenomeno sarà osservabile principalmente nelle regioni settentrionali e centrali, con una copertura massima del disco solare che varierà tra il 2% e il 13%, a seconda della località.
Come orari, l’eclissi inizierà in Italia intorno alle 11:30 e raggiungerà il suo massimo oscuramento poco dopo mezzogiorno, per poi terminare entro le 13:00. L’orario esatto varia leggermente a seconda della località. Ad esempio, a Roma il massimo dell’eclissi è previsto alle 12:03.
La copertura del disco solare sarà modesta: nelle regioni nord-occidentali, come la Valle d’Aosta, raggiungerà circa il 13%, mentre nel resto del Nord e in Toscana sarà inferiore. Le regioni meridionali, come Sicilia, Calabria, Basilicata e parte della Puglia, non potranno osservare il fenomeno.
Questa eclissi rientra nel ciclo di Saros 149, una serie di eclissi che si ripetono ogni 18 anni circa. L’ultima eclissi della stessa famiglia si è verificata nel marzo del 2007, mentre la prossima della serie avverrà nel 2043.
Dove osservarla
Questa mappa, realizzata dalla NASA, rappresenta in dettaglio l’area di visibilità dell’eclissi solare parziale del 29 marzo e fornisce informazioni per comprenderne l’estensione geografica, l’intensità e la tempistica. Il fenomeno sarà osservabile in modo parziale da un’ampia regione che include Europa, Nord Africa, Nord America e parte dell’Asia occidentale.

Le linee gialle curve indicano la percentuale di copertura del disco solare da parte della Luna nel momento di massimo dell’eclissi. Questi valori variano dal 20% al 90%, con le percentuali più alte registrate nel Nord Atlantico, a ovest dell’Europa.
Le linee verdi rappresentano gli orari in cui, lungo ciascuna linea, si verificherà il massimo dell’eclissi. I tempi sono espressi in UTC (Universal Time Coordinate). La linea delle 10:30 UTC, quindi, corrisponde alle 11:30 in Italia, poiché il nostro fuso orario sarà UTC+1.
Le linee arancioni chiuse rappresentano le linee di alba e tramonto. La curva a sinistra indica dove il Sole sorge già parzialmente eclissato, mentre quella a destra mostra dove il Sole tramonterà ancora oscurato dalla Luna. Le linee blu, infine, mostrano dove il massimo dell’eclissi si verifica esattamente al sorgere o al tramontare del Sole.
E come farlo
Per osservare l’eclissi in sicurezza, è fondamentale non guardare mai direttamente il Sole senza adeguata protezione, poiché può causare gravi danni alla vista. Si consiglia l’uso di occhiali speciali con filtri solari certificati conformi alla norma internazionale ISO 12312-2. È sconsigliato l’uso di metodi fai-da-te, perché non offrono una protezione adeguata.
In alcune città italiane, associazioni di astrofili organizzano eventi pubblici per l’osservazione dell’eclissi. Anche l’INAF, in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta e l’Unione Astrofili Italiani, a partire dalle 11:15 terrà una diretta speciale della serie Il Cielo in Salotto, che si può seguire qui.
In alternativa, sempre per chi non potrà partecipare a eventi dal vivo, è possibile seguire l’eclissi in diretta streaming sul canale YouTube di timeanddate.com a partire dalle 10:30, qui.