La Cina ha eseguito il lancio inaugurale del razzo Lunga Marcia 12 (LM12), un nuovo vettore sviluppato dalla SAST (Shanghai Academy of Spaceflight Technology). Il lancio è avvenuto dallo spazioporto di Wenchang, sull’isola di Hainan dalla nuova rampa dello spazioporto commerciale di Wenchang. La conferma del successo del lancio non è stata ancora rilasciata dalla Cina, ma la partenza è avvenuta correttamente.
Il lancio è avvenuto alle 14:30 italiane, con a bordo un payload non comunicato. Il successo di questa missione inaugurale è particolarmente importante per la Cina, dato che questo Lunga Marcia 12 porta con se diverse novità e pone le basi per lo sviluppo dei razzi riutilizzabili in Cina.
Le innovazioni del Lunga Marcia 12
Attualmente la Cina dispone infatti di due diverse classi di lanciatori a propellente liquido della serie Lunga Marcia, quelli con un primo stadio del diametro di 5 metri, come il Lunga Marcia 5 e le sue versioni, e quelli di vecchia generazione con il primo stadio con diametro di 3.35 metri, come il Lunga Marcia 2F che trasporta astronauti nello spazio.
Il Lunga Marcia 12 è un razzo a due stadi, con una capacità di 10 tonnellate in orbita terrestre bassa e circa 6 tonnellate verso l’orbita eliosincrona a 700 km. Sarà il primo dotato di un primo stadio con un diametro da 3.8 metri. Questa è una innovazione che servirà, secondo quanto dichiarato dalla Cina, a migliorare la stabilità strutturale del razzo durante il rientro, diminuendo il rapporto Lunghezza su diametro.
Il Lunga Marcia 12 non è però riutilizzabile, ma sarà un grande test per i primi razzi della serie Lunga Marcia capaci di rientrare dallo spazio, uno su tutti il Lunga Marcia 10. Quest’ultimo è il razzo che verrà usato dalla Cina per portare sulla Luna i primi astronauti, una missione prevista attualmente per il 2030.
Long March 12 rocket getting set for launch at Hainan Commercial Space Launch Center. Launch scheduled at the end of the month, marking the center’s first launch. Full HD:https://t.co/PQRRkKySZk pic.twitter.com/4DAZSxFWWb
— CNSA Watcher (@CNSAWatcher) November 29, 2024
In comune con il LM10, il 12 ha anche i motori. Il lancio eseguito il 30 novembre è stato infatti anche il primo di un vettore spinto dai motori YF-100K alimentati a ossigeno e kerosene (RP-1). Il LM12 ne ha montati 4, mentri il LM10 ne monterà sette per ognuno dei tre booster.
Questi motori sono derivati dai YF-100, i quali sono a loro volta derivati dai RP-180 russi. La versione YF-100K origina 1250 KN di spinta. Al secondo stadio del LM12 era invece montato un motore YF-115 di vecchio generazione.
Il lancio delle costellazioni cinesi, e l’arrivo dei razzi riutilizzabili
Il Lunga Marcia 12 è un razzo che sulla carta svolge il ruolo di dimostratore. Servirà alla Cina infatti per dimostrare la tecnologia dei nuovi motori YF-100k, ma anche quella del nuovo design degli stadi, più grandi e ampi che saranno necessari per lo sviluppo dei razzi riutilizzabili.
Con un carico utile in orbita terrestre decisamente alto, per l’attuale mercato cinese, il Lunga Marcia 12 servirà anche come acceleratore per la costruzione delle megacostellazioni cinesi di telecomunicazioni. Il lancio di questi satelliti è iniziato già nel 2024, ma ancora con vettori di vecchia generazione in grado di trasportare pochi satelliti.