• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Nuove immagini della missione Solar Orbiter rivelano la complessa dinamica della fotosfera del Sole

Mariasole Maglione di Mariasole Maglione
Novembre 20, 2024
in Agenzie Spaziali, ESA, Esplorazione spaziale, News, Scienza, Sistema solare
Nuove immagini in alta risoluzione del Sole ottenute con lo strumento PHI della missione Solar Orbiter dell'ESA. A sinistra, il Sole in luce visibile. Al centro una mappa del campo magnetico. A destra, una mappa del movimento del plasma superficiale. Credits: ESA & NASA/Solar Orbiter/PHI Team

Nuove immagini in alta risoluzione del Sole ottenute con lo strumento PHI della missione Solar Orbiter dell'ESA. A sinistra, il Sole in luce visibile. Al centro una mappa del campo magnetico. A destra, una mappa del movimento del plasma superficiale. Credits: ESA & NASA/Solar Orbiter/PHI Team

Condividi su FacebookTweet

Il 20 novembre 2024 l’ESA ha pubblicato le immagini più dettagliate mai realizzate dell’intera superficie visibile del Sole, prodotte dalla missione Solar Orbiter.

Le osservazioni, effettuate il 22 marzo 2023 a una distanza inferiore a 74 milioni di chilometri dalla nostra stella, combinano i dati raccolti da due strumenti chiave: il Polarimetric and Helioseismic Imager (PHI) e l’Extreme Ultraviolet Imager (EUI). Questa suite strumentale ha permesso di generare un mosaico complesso composto da 25 immagini individuali, acquisite nell’arco di oltre quattro ore, producendo una visualizzazione del disco solare con un diametro di quasi 8000 pixel.

La peculiarità di queste osservazioni risiede non solo nella loro risoluzione senza precedenti, ma anche nella capacità di fornire simultaneamente informazioni sulla fotosfera, sul campo magnetico solare e sui movimenti del plasma, offrendo una visione multistrato dei processi dinamici che caratterizzano la nostra stella.

☀️ 🛰️@ESASolarOrbiter’s daring trajectory close to the Sun is paying off, giving us the highest-resolution full views of the Sun’s surface to date.
Full story 👉 https://t.co/Cy0H6JZmlp pic.twitter.com/0IyEDeLpX0

— ESA Science (@esascience) November 20, 2024

La complessità del campo magnetico solare, con Solar Orbiter

L’aspetto più rilevante emerso dalle nuove osservazioni riguarda la mappatura dettagliata del campo magnetico solare in relazione alle macchie solari. Il magnetogramma generato da PHI ha rivelato con precisione straordinaria la distribuzione delle polarità magnetiche, evidenziando regioni dove il campo magnetico emerge (visualizzate in rosso) o penetra nella superficie (in blu).

Questa distribuzione non è casuale, ma strettamente correlata con la presenza delle macchie solari, zone più fredde e scure della fotosfera dove l’intensità del campo magnetico raggiunge i suoi valori massimi.

Il processo di convezione, responsabile del trasporto di energia dall’interno verso la superficie solare, subisce qui una significativa alterazione. Le particelle cariche, forzate a seguire le linee del campo magnetico particolarmente dense in queste regioni, modificano il normale flusso convettivo, risultando in una diminuzione locale della temperatura e, conseguentemente, della luminosità osservata.

Uno zoom su alcune macchie solari nell'immagine in alta risoluzione in luce visibile ottenuta con PHI del Solar Orbiter. Credits: ESA & NASA/Solar Orbiter/PHI & EUI teams
Uno zoom su alcune macchie solari nell’immagine in alta risoluzione in luce visibile ottenuta con PHI del Solar Orbiter. Credits: ESA & NASA/Solar Orbiter/PHI & EUI teams

Dinamica del plasma e correlazioni corona-fotosfera

Le osservazioni combinate di PHI ed EUI hanno permesso di stabilire correlazioni prima d’ora mai osservate tra i fenomeni della fotosfera e quelli della corona solare. Il tachogramma generato da PHI ha rivelato pattern complessi nel movimento del plasma superficiale, evidenziando non solo la rotazione differenziale della fotosfera, ma anche moti peculiari intorno alle regioni delle macchie solari, dove si osserva una tendenza del plasma a fluire verso l’esterno.

Questi movimenti trovano una diretta corrispondenza nelle strutture coronali osservate dall’EUI, dove il plasma a temperatura di milioni di gradi segue fedelmente le linee del campo magnetico, creando connessioni tra macchie solari adiacenti. Questa correlazione multistrato fornisce nuove evidenze sulla natura interconnessa dei fenomeni solari e sottolinea l’importanza di un approccio osservativo integrato per comprendere la dinamica della nostra stella.

La capacità di processare e assemblare questi mosaici ad alta risoluzione, sebbene tecnicamente complessa, aprirà la strada a future osservazioni sistematiche, con una frequenza prevista di due volte l’anno. Permettendo di monitorare l’evoluzione temporale di questi fenomeni con un livello di dettaglio senza precedenti.

Vuoi aiutarci a rendere Astrospace migliore? Tra le altre cose, ci stiamo impegnando per eliminare la pubblicità da Astrospace.it, rendendo gratuiti tutti i nostri articoli di informazione spaziale. Potremmo farlo solo grazie agli iscritti a ORBIT, che supportano tutta l’attività di Astrospace.



© 2024 Astrospace.it Tutti i diritti riservati. Questo articolo può essere riprodotto o distribuito integralmente solo con l’autorizzazione scritta di Astrospace.it o parzialmente con l’obbligo di citare la fonte.
Tags: ESAfotosferaSolar OrbiterSole

Potrebbe interessarti anche questo:

Il media briefing del 12 giugno 2025 in attesa del 334esimo Consiglio Ministeriale dell'ESA previsto per novembre 2025. Credits: ESA

L’ESA può fare a meno della NASA? Discussioni e necessità in vista della ministeriale 2025

Giugno 12, 2025
Collage di una serie di osservazioni di Solar Orbiter della regione polare del Sole. Credits: ESA & NASA/Solar Orbiter/PHI, EUI & SPICE Teams

Solar Orbiter ha osservato per la prima volta i poli del Sole da un’orbita inclinata

Giugno 11, 2025
I telescopio Flyeye e Matera, in Italia, il 4 giugno durante la sua campagna di test finale. Credits: ESA/ Pietro Moliterni

Ottenuta in Italia la “prima luce” del telescopio europeo Flyeye per la difesa planetaria

Giugno 7, 2025

Mezzo secolo di spazio europeo. Da dove viene e dove va l’ESA – Lo spazio secondo me, di Paolo Ferri

Maggio 30, 2025
Immagine scattata dall'orbiter Mars Express dell'ESA, che mostra una vista obliqua focalizzata su uno dei vasti flussi di lava nell'Elysium Planitia di Marte, e la sua atmosfera. Credits: ESA/DLR/FU Berlino

La missione Mars Express dell’ESA è stata estesa fino al 2034

Maggio 31, 2025
Il 18 aprile 2025, lo strumento WFI-2 della missione PUNCH ha acquisito per la prima volta immagini attraverso i suoi tre polarizzatori, creando una mappa della luce zodiacale colorata in base alla direzione e intensità della polarizzazione: tonalità e saturazione rappresentano rispettivamente l’angolo e il grado di polarizzazione della luce diffusa dalla polvere che orbita attorno al Sole. Credits: NASA/SwRI

La missione PUNCH della NASA ha scattato le sue prime immagini di test

Maggio 14, 2025
Attualmente in riproduzione

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

Cosa succederà durante il nono volo di Starship?

00:11:16

I più letti

  • Rappresentazione artistica di una rete neurale che collega le osservazioni (a sinistra) ai modelli (a destra). Credits: EHT Collaboration/Janssen et al.

    L’IA ha rivelato nuovi dettagli sui buchi neri supermassicci Sagittarius A* e M87*

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Approvata in Senato la Legge italiana sullo spazio

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il James Webb ha scoperto una popolazione di galassie chiave per la reionizzazione dell’Universo

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • La FAA ha concluso l’indagine sull’ottavo volo di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162