Vast ha annunciato il 9 aprile di avere siglato un accordo con SpaceX connettere la propria stazione spaziale Haven-1 con internet. Per fare ciò, Vast doterà il modulo della stazione di dispositivi laser per comunicare con i satelliti Starlink. Acquisteranno tali dispositivi dalla stessa SpaceX, tramite una nuova offerta presentata da poco da SpaceX.
Il mese scorso Gwynne Shotwell, COO di SpaceX, ha annunciato l’inizio della vendita di dispositivi per la connessione laser, tramite un servizio chiamato “plug and plaser”. Vast è la prima azienda che ha reso noto l’utilizzo di questo sistema, per permettere ai futuri astronauti di usufruire di una connessione veloce a internet.
Tramite questo nuovo accordo, si consolida ulteriormente la collaborazione tra Vast e SpaceX. Haven-1 infatti raggiungerà lo spazio grazie a un Falcon 9 e i futuri astronauti raggiungeranno la stazione spaziale viaggiando con la capsula Dragon.
Internet veloce nello spazio
Il lancio di Haven-1 è attualmente previsto per agosto 2025 e la costruzione della struttura primaria, realizzata in alluminio, è già iniziata. Questa sarà la prima stazione spaziale di Vast, composta da un unico modulo, mentre i progetti futuri prevedono un avamposto spaziale più articolato. L’obiettivo di Vast è anche quello di proporre la futura stazione spaziale per il programma Commercial LEO Destinations della NASA (CLD). Attualmente il CLD sta finanziando due stazioni: l’Orbital Reef e Starlab.
Affinché gli astronauti possano usufruire di sistemi di connessioni ad alte prestazioni, Vast ha deciso di affidarsi a SpaceX, che ha già dimostrato l’efficienza delle connessioni laser tra Starlink. L’azienda di Elon Musk attualmente gestisce oltre 10 mila dispositivi laser a bordo dei suoi satelliti, che consentono di portare internet veloce in tutto il mondo. Ogni link laser infatti è in grado di trasmettere fino a 100 Gbps. Ciò permette anche ai satelliti di non dovere comunicare direttamente con le stazioni di terra, riducendo anche la latenza.
Questa connessione laser sarà collaudata anche con la missione Polaris Dawn, il cui lancio è previsto per questa estate. Uno degli obiettivi della missione infatti, sarà proprio quello di collaudare la connessione Starlink, ma SpaceX non ha ancora comunicato i dettagli di come ciò avverrà.
Il servizio “plug and plaser” permetterà a SpaceX di essere la prima azienda in grado di fornire servizi di comunicazione ad alte prestazioni anche nello spazio. Questo è possibile grazie alla presenza in orbita di quasi 6000 satelliti Starlink. Sistemi di connessione a internet dallo spazio saranno sempre più richiesti in futuro, soprattutto con l’avvento delle stazioni spaziali commerciali. Questi sistemi potranno rivelarsi utili anche per ricevere velocemente i dati dai satelliti in orbita, come quelli per l’osservazione della Terra.
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