Sierra Space ha comunicato il 7 marzo di aver concluso i test vibrazionali sul primo Dream Chaser Tenacity, lo spazioplano cargo che eseguirà il suo volo inaugurale a breve. Questi test sono fondamentali, simulano le vibrazioni e le condizioni che il mezzo subirà durante un lancio spaziale. Si sono svolti al Neil Armstrong Test Facility della NASA a Sandusky in Ohio.
I test sono stati condotti sul Dream Chaser mentre era integrato con il suo modulo di servizio, chiamato Shooting Star. Sono le stesse condizioni in cui sarà posto il Dream Chaser durante il lancio.
Le fasi principali hanno comportato una serie di test di vibrazione sinosuidali (in tutti e tre gli assi di direzione), un test di separazione che simula il distaccamento fra Dram Chaser e il modulo di servizio e un ultimo test in cui è stata simulata l’apertura delle ali dello spazioplano. Queste sono ripiegate all’interno, per far stare il mezzo dentro il fairing del Dream Chaser.
Tutte queste operazioni, oltre a misurare le prestazioni del Dream Chaser sotto lo stress previsto durante il lancio, hanno anche comportato dei test dei servizi di comunicazione con la ISS. Il test, chiamato Joint Test #3 è stata una valutazione completa dell’interfaccia software tra il veicolo e la ISS, per garantire la perfetta funzionalità del comando e della gestione dei dati.
Nel seguente video si può vedere un test vibrazionale condotto sul Dream Chaser.
Le prossime operazioni
Completati questi test, il modulo Shooting Star è stato separato dal Dream Chaser e trasportato dal Space Environments Complex al In-Space Propulsion (ISP) facility. Successivamente verrà spostato qui anche lo spazioplano, e i due elementi inizieranno un’altra serie di test, quelli nella camera a vuoto.
Il primo lancio di questo Dream Chaser è previsto per aprile, ma sembra che ci potrebbero essere alcuni ritardi, proprio per aspettare la conclusione di questi test. Attualmente ULA sta preparando sia il secondo che il terzo lancio del razzo, il primo è proprio quello dedicato al Dream Chaser, mentre il terzo sarà per la Space Force. Questi due lanci potranno alternarsi a seconda di quando sarà pronto lo spazioplano.
La prima missione del Dream Chaser sarà fondamentale per Sierra Space, che ha previsto per la seconda parte di questo 2024 una operazione di quotazione in borsa, con un valore stimato di 5 miliardi. Si tratta quindi di un anno importante per l’azienda, nata dalla separazione delle attività spaziali di Sierra Nevada Corporation nel 2021.