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| On 4 mesi ago

Il primo Vulcan di ULA è pronto a partire per la Luna

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Nel pomeriggio del 5 gennaio 2024 il vettore Vulcan di ULA è stato trasportato alla rampa SLC-41 della Cape Canaveral Space Force Station, la rampa di lancio da cui l’8 gennaio partirà. La missione si chiama Cert-1 ed è particolarmente importante per due motivi. Si tratta del lancio inaugurale del vettore Vulcan, e il carico principale è costituito dal lander lunare Peregrine di Astrobotic.

Per questo lancio inaugurale verrà usato il Vulcan in configurazione VC2S con due diversi booster a propellente solido. Questi sono costruiti da Northrop Grumman e possono essere aggiunti fino a un totale di sei per variare la spinta del razzo, in modo da realizzare in futuro missioni di diversa tipologia.

Questa missione inaugurale di Vulcan sarà già uno dei lanci più importanti del 2024, come già detto sia per il razzo che per il particolare carico. Vulcan dovrebbe essere usato almeno altre 3 volte nel corso di questo 2024 e ULA prevede di eseguire una decina di lanci all’anno già a partire dal 2026.

A bordo di questo primo lancio di Vulcan, oltre al lander Peregrine è presente anche una capsula del tempo, montata sul secondo stadio del razzo. Una volta che il lander si sarà separato, lo stadio Centaur verrà infatti riacceso per posizionarlo su un’orbita eliosincrona intorno al Sole, dove rimarrà. Questa capsula è chiamata Celestis Memorial Spaceflights deep space Voyager e contiene le spoglie di alcuni attori della serie classica di Star Trek, oltre a dei campioni di DNA di alcuni ex Presidenti americani.

Il ritorno sulla Luna dell’America

Nonostante abbiano avuto sempre una leadership globale nel settore spaziale, gli USA non eseguono un atterraggio sulla Luna (ne robotico ne ovviamente con astronauti) fin dal 1972, anno di conclusione del programma Apollo. Il lander Peregrine dovrebbe quindi interrompere questo primato.

L’allunaggio del lander americano non è ancora stato programmato, e dipenderà dalle valutazioni che saranno fatte durante il trasferimento e la prima permanenza in orbita. Il viaggio verso la Luna sarà però diretto e dovrebbe impiegare circa quattro giorni.

Il sito di allunaggio è già stato scelto e sarà nel Sinus Viscositatis, una zona nell’emisfero Nord della Luna, sulla faccia a noi visibile del satellite. Si tratta di una zona dal forte interesse geologico, scelta da Astrobotic con la NASA. Lo scopo principale del lander è infatti quello di trasportare sei diversi esperimenti scientifici della NASA, che ha finanziato la missione.

L’agenzia spaziale però, concede ad Astrobotic e a tutte le aziende facenti parte di questo programma di trasporto lunare (il CLPS – Commercial Lunar Payload Service) di vendere ogni spazio aggiuntivo presente sul lander. A bordo di Peregrine saranno quindi presenti altri 15 payload, provenienti da sei Paesi diversi. Questi sono sia scientifici che puramente commerciali.

L’8 gennaio, a partire dalle 07:30 seguiremo in diretta questo lancio sul canale Youtube di Astrospace.it

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