• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Cosa ci raccontano le prime immagini di Euclid?

Mariasole Maglione di Mariasole Maglione
Novembre 9, 2023
in Agenzie Spaziali, Approfondimento, Astronomia e astrofisica, ESA, News, Scienza
Ammasso del Perseo - Euclid

L'ammasso del Perseo fotografato da Euclid. Credits: ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA,

Condividi su FacebookTweet

Martedì 7 novembre 2023, l’ESA ha pubblicato le prime immagini astronomiche a colori del telescopio spaziale Euclid. Mostrano cinque diversi oggetti della Via Lattea e oltre essa: una nebulosa, un ammasso globulare, una galassia irregolare, una galassia a spirale molto difficile da osservare e un ammasso di galassie tra i più massicci conosciuti.

Queste prime immagini sono qualcosa di meraviglioso, e lo notiamo anche solo guardandole. Innanzitutto perché sono un tripudio di luce, che riempie il buio sia in primo piano che sullo sfondo. Poi perché in tutta questa luce, sono ricchissime di dettagli, e nitidissime. Ingrandendole si notano oggetti lontanissimi, anche galassie quasi primordiali. Ma c’è di più.

Queste foto sono straordinarie perché permetteranno di studiare l’Universo come mai è stato fatto prima. Mappando la distribuzione di tutti gli oggetti osservabili la cui luce giunge fino a noi, Euclid creerà un atlante tridimensionale del cosmo, che ci aiuterà a vedere oltre la materia luminosa. Il Direttore scientifico dell’ESA, la professoressa Carole Mundell, ha affermato:

La materia oscura unisce le galassie e le fa ruotare più rapidamente di quanto la sola materia visibile possa spiegare; l’energia oscura sta guidando l’espansione accelerata dell’Universo. Euclid consentirà per la prima volta ai cosmologi di studiare insieme questi misteri oscuri concorrenti. Farà un salto nella nostra comprensione del cosmo nel suo insieme, e queste immagini mostrano che la missione è pronta per aiutare a rispondere a uno dei più grandi misteri della fisica moderna.

E cosa ci dicono di Euclid come missione, queste prime strepitose immagini?

1. Euclid sta ora funzionando nella maniera corretta

Dopo il lancio dell’1 luglio 2023, da Cape Canaveral a bordo di un Falcon 9 di SpaceX, e l’arrivo a destinazione in orbita halo attorno al punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole, è iniziata la fase di messa in servizio del telescopio Euclid. Tra luglio e agosto, i suoi strumenti sono stati accesi, il funzionamento dell’elettronica e delle diverse componenti del sistema è stato testato. E sono state scattate e presentate alcune prime immagini di test.

prime immagini di Euclid (1)
Le prime immagini di test degli strumenti NISP (a sinistra) e VIS (a destra) del telescopio spaziale Euclid dell’ESA. Credits: ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA

Purtroppo, però, alcuni problemi hanno costretto l’ESA a prolungare la fase di messa in servizio. Il più importante era la perdita del puntamento del Fine Guidance Sensor (FGS), il sensore di guida fine fornito dal Gruppo Leonardo, dal quale dipendeva l’intera missione. Esso, infatti, ha il compito di garantire la precisione del telescopio nel puntamento degli oggetti.

Il problema era importante: Euclid in alcuni momenti non era in grado di fermarsi in una posizione precisa. Il team di missione ha quindi testato un aggiornamento di software qui a Terra per poi inviarlo sul telescopio, così da risolvere la questione.

Le prime immagini di Euclid dimostrano che questo nuovo software di bordo, fornito da Thales Alenia Space e Leonardo in tempi record, ha avuto successo. E che sta permettendo alla strumentazione di Euclid, in particolar modo all’FGS, di lavorare nella maniera corretta.

2. Questo telescopio è il più preciso mai lanciato, e non solo

Il livello di precisione di Euclid non era mai stato raggiunto prima. Con i suoi strumenti all’avanguardia, è in grado di fornire immagini e dati astronomici con una risoluzione estremamente alta. Può distinguere dettagli molto fini e catturare immagini chiare anche di oggetti astronomici particolarmente distanti.

La precisione di un telescopio spaziale, in generale, dipende da vari fattori. Tra essi la qualità delle lenti o degli specchi, la sensibilità dei sensori, ma anche la capacità di mantenere una posizione stabile nello spazio. E in questo, il Fine Guidance Sensor di Euclid, ora perfettamente funzionante, sta giocando un ruolo fondamentale. Circa 10 miliardi di sorgenti astronomiche saranno osservate da Euclid, con una precisione 50 volte più accurata di quanto sia possibile oggi utilizzando i telescopi terrestri.

Questa, però, non è la sola caratteristica che rende il telescopio unico nel suo genere. Attualmente infatti, Euclid è l’unico telescopio in grado di osservare aree così ampie di cielo in un’unica osservazione, e con un tempo di esposizione di solo qualche ora. L’immagine dell’ammasso globulare NGC 6397, per esempio, non sarebbe mai stata possibile senza un telescopio come Euclid.

Ammasso globulare NGC 6397 (1)
Ammasso globulare NGC 6397 fotografato con Euclid. Credits: ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA

3. La survey di Euclid sarà mastodontica

L’immagine più ricca delle cinque presentate dall’ESA il 7 novembre è sicuramente quella dell’ammasso di galassie di Perseo (Perseus Cluster, in copertina a questo articolo). Quest’immagine raccoglie 1000 galassie parte dell’ammasso e circa 100mila altre, provenienti per lo più dall’Universo lontano, fino a 10 miliardi di anni luce da noi. Molti di questi oggetti cosmici noi ancora non li conoscevamo.

E l’intera indagine di Euclid, in sei anni di missione nominale, sarà almeno 30mila volte più grande di questa foto, già di per sé così piena di sorgenti.

L’enorme volume, la diversità e l’alto livello di precisione delle misurazioni hanno richiesto notevole cura e impegno nell’elaborazione dei dati, rendendola una parte fondamentale della missione. L’ESA e il Consorzio Euclid hanno investito e stanno investendo ingenti risorse per creare team di ricercatori e ingegneri di alto livello nello sviluppo di algoritmi, sviluppo di software, procedure di test e validazione, infrastrutture di archiviazione e distribuzione dei dati.

In totale, nove Science Data Center distribuiti nei paesi del Consorzio Euclid elaboreranno più di 170 petabyte di immagini grezze per almeno 6 anni per fornire prodotti di dati (immagini e cataloghi di spettri) in tre principali rilasci pubblici di dati alla comunità scientifica. Lo ricerca scientifica su questo enorme set di dati sarà effettuato da un consorzio guidato da oltre 1200 persone in Europa, in oltre 100 laboratori in 18 diversi paesi.

–> Ottieni subito la prima Guida di Astrospace, per scoprire tutto, e di più sul telescopio Euclid. Solo su Astrospace Shop.

4. Euclid di permetterà di conoscere sempre meglio l’Universo

Testa di cavallo - Euclid
La nebulosa Testa di Cavallo fotografata con Euclid. Credits: ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA

Ogni immagine di Euclid contiene individualmente una grandissima quantità di nuove informazioni sull’Universo vicino. Per esempio, le due foto che rappresentano la galassia irregolare NGC 6822 e la galassia a spirale IC 342, contengono moltissimi nuovi ammassi globulari parte di queste due galassie che non erano mai stati osservati prima. Gli ammassi globulari sono oggetti antichissimi, che saranno utili agli scienziati per raccontare la storia di come queste galassie si sono assemblate.

Un altro esempio è la coloratissima foto della nebulosa Testa di Cavallo. Oltre ad essere molto nitida, è ricchissima di stelle neonate in formazione, circondate da dischi di gas e polveri in cui si stanno formando pianeti in questo esatto momento. La maggior parte di quelle stelle non erano mai state viste e catalogate prima. Ora i dati di Euclid permetteranno di studiare anche nuovi sistemi stellari.

Con la sua ampia copertura del cielo e i suoi cataloghi di miliardi di stelle e galassie, il valore scientifico dei dati raccolti dalla missione va infatti oltre l’ambito della cosmologia. Il database che Euclid fornirà alla comunità astronomica mondiale permetterà anche di aiutare negli ambiziosi obbiettivi di altre missioni in corso. Come quella del James Webb, e future, come quelle dell’European Extremely Large Telescope, dello Square Kilometre Array, del Vera C. Rubin Observatory e, nello spazio, del telescopio spaziale Nancy Grace Roman.

Tags: energia oscuraEuclidLente gravitazionaleMateria oscuraTelescopio Eucliduniverso

Potrebbe interessarti anche questo:

Margherita Hack

In ricordo di Margherita Hack: tutto comincia dalle stelle

Giugno 12, 2025
Porzione di una immagine del telescopio spaziale James Webb che mostra il cluster di galassie Abell S1063, situato a circa 4.5 miliardi di anni luce dalla Terra, risultato di un'esposizione prolungata di una singola area del cielo per 120 ore di osservazione. Credits: ESA/Webb, NASA e CSA, H. Atek, M. Zamani (ESA/Webb)

Il James Webb ha catturato una delle immagini più profonde dell’Universo

Maggio 28, 2025
Immagine scattata con ALMA che mostra il contenuto di gas molecolare di due galassie coinvolte in una collisione cosmica. Quella a destra ospita un quasar, un buco nero supermassiccio che sta accumulando materiale dall'ambiente circostante e rilasciando intense radiazioni direttamente contro l'altra galassia. Credits: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)/S. Balashev e P. Noterdaeme et al.

Osservato l’effetto diretto di un quasar su una galassia vicina, durante una collisione

Maggio 21, 2025
Immagine del telescopio spaziale SPHEREx della NASA che mostra una sezione del cielo in una lunghezza d'onda infrarossa (3.29 micron), rivelando una nuvola di polvere fatta di una molecola simile al la fuliggine, o al fumo. Credits: NASA/JPL-Caltech

Il telescopio spaziale SPHEREx ha iniziato la sua mappatura del cielo nell’infrarosso

Maggio 2, 2025
I tecnici al lavoro sul Nancy Grace Roman Space Telescope durante l'integrazione dello Spacecraft Integrated Payload Assembly. Credits: NASA/GSFC

La NASA ha presentato i piani operativi del telescopio Roman, ma il suo futuro rimane incerto

Aprile 28, 2025

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Attualmente in riproduzione

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

Cosa succederà durante il nono volo di Starship?

00:11:16

I più letti

  • Rappresentazione artistica di una rete neurale che collega le osservazioni (a sinistra) ai modelli (a destra). Credits: EHT Collaboration/Janssen et al.

    L’IA ha rivelato nuovi dettagli sui buchi neri supermassicci Sagittarius A* e M87*

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • SpaceX propone 76 lanci annuali di Starship dalla rampa SLC-37 (ora il totale è 145)

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Approvata in Senato la Legge italiana sullo spazio

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il James Webb ha scoperto una popolazione di galassie chiave per la reionizzazione dell’Universo

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162