Dal Pad B del Launch Complex 1, in Nuova Zelanda, Rocket Lab ha lanciato questa notte un nuovo vettore Electron, partito alle 01:45 italiane. Per la prima volta uno dei nove motori Rutherford del vettore non era nuovo, ma già utilizzato e recuperato da un lancio precedente. A brodo del razzo era presente un Acadia di Capella Space, un satellite SAR per l’osservazione della Terra.
Questo è stato il primo volo di un Electron con un motore che aveva già volato, e anche il quarantesimo lancio di questo vettore. Essendo il quarantesimo lancio operativo, poteva anche essere il lancio del 400esimo motore Electron. Il razzo ne monta infatti 10, 9 al primo stadio e uno al secondo stadio, ma siccome uno era riutilizzato, Rocket Lab ad ora ha utilizzato operativamente 399 motori Rutherford.
We Love the Nightlife, questo il nome della missione, è stata la terza eseguita da Rocket Lab per conto di Capella Space la prima nel 2020 e la seconda nel marzo 2023. Il satellite lanciato oggi è stato immesso in una orbita circolare a 640 km, con una inclinazione di 53°. Si tratta del primo lancio, di quattro già acquistati, di un satellite Acadia con Electron.
Questa missione è stata rinviata due volte. La data di lancio originale era il 30 luglio, ma la partenza è stata interrotta per un problema di pressione ad un motore. Un altro tentativo annullato, è stato effettuato il 6 agosto.
That's 400…uh…399 Rutherford engines launched to space!
The preflown Rutherford engine performed flawlessly today – a major step toward Electron reusability. pic.twitter.com/0EhalaVDP1
— Rocket Lab (@RocketLab) August 24, 2023
Un Electron imprevisto
Dopo lo scrub del 6 agosto, Rocket Lab ha riportato il vettore all’hangar, e ne ha sostituito direttamente l’intero primo stadio. Quello nuovo, al contrario del precedente, era dotato del sistema di rientro controllato e di conseguente recupero, e così è avvenuto. In aggiunta, questo nuovo stadio era dotato, per la prima volta, di uno dei nove motori riutilizzati.
Durante la diretta del lancio, Rocket Lab ha dichiarato che questa scelta è stata effettuata per velocizzare l’arrivo nello spazio per il cliente, dato che lo stadio in questione era già pronto al lancio.
Another surprise! For the first time, we’re launching with a preflown Rutherford engine today. This is a major step toward evolving Electron into a reusable rocket.
Spot the engine that has already been to space and back. pic.twitter.com/XSJoJII2GD
— Rocket Lab (@RocketLab) August 23, 2023
Questo passaggio nello spazio avvenuto con un motore riutilizzato è una fase fondamentale per il riutilizzo di Electron. Il razzo infatti, è già stato recuperato diverse volte (solo il primo stadio) dopo un lancio nello spazio, ma mai ancora riutilizzato completamente. Rocket Lab ha deciso di arrivare al riutilizzo di Electron in modo graduale, riutilizzando man mano sempre più componenti.
Non è ancora chiaro quando avverrà un lancio con uno stadio completamente riutilizzato, ma nemmeno se avverrà. Rocket Lab infatti progetta per la seconda metà del 2024 il lancio del nuovo vettore Neutron, e non è ancora confermato che Electron continuerà ad essere operativo a fianco a questo nuovo lanciatore.