Dopo due mesi senza avere contatti, il collegamento con l’elicottero Ingenuity su Marte è stato ripristinato. Si erano persi i contatti da circa due mesi, dopo che il 26 aprile era stato eseguito il volo numero 52. L’ultimo collegamento era stato effettuato con il drone durante la fase di discesa di questo volo.
Questa perdita di segnale era del tutto prevista, in quanto Ingenuity al momento dell’atterraggio non si trovava più in vista del rover Perseverance. Ricordiamo infatti che il drone non dispone di capacità di collegamento dirette con i satelliti in orbita marziana, e quindi poi direttamente con la Terra. Deve usare come ponte radio il rover Perseverance.
Se sono presenti ostacoli geografici, come in questo caso una duna, per i due mezzi è impossibile connettersi. Il collegamento è stato ripristinato il 28 giugno.
Il programma di volo
Il programma di Ingenuity prevedeva un volo 52 della durata di 139 secondi, per una distanza percorsa totale di 363 metri. Per avere conferma del successo di questo volo si sono aspettati due mesi e non è una cosa usuale, ma la zona dove si muovono ora Ingenuity e Perseverance è piuttosto accidentata. Inoltre i team del JPL cercano di mantenere il drone sempre avanti al rover, in quanto Perseverance ha sempre la priorità, e in caso di problemi non può variare (troppo) la sua traiettoria o aspettare Ingenuity.
Il volo numero 53 è previsto nelle prossime settimane, e sarà molto simile al precedente, verso Ovest per precedere ancora Perseverance. I due mezzi si trovano ora in una zona vicina al delta del fiume che sfociava nel cratere Jezero, vicino al bordo di un altro cratere, chiamato Belva.